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Oscar 2011: numeri e considerazioni sulle nomination

Delusione Nolan, conferma Fincher, sorpresa Boyle, indomabili Coen, trionfo Hooper. A pochi minuti dalle nomination agli Oscar 2011 così possiamo commentare la pioggia di candidature che ha bagnato alcuni titoli e appena toccato altri. 12 candidature per Il discorso del re, 10 per lo straordinario Il Grinta dei fratelli Coen, 8 a testa per Inception

pubblicato 25 Gennaio 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 15:35



Delusione Nolan, conferma Fincher, sorpresa Boyle, indomabili Coen, trionfo Hooper. A pochi minuti dalle nomination agli Oscar 2011 così possiamo commentare la pioggia di candidature che ha bagnato alcuni titoli e appena toccato altri. 12 candidature per Il discorso del re, 10 per lo straordinario Il Grinta dei fratelli Coen, 8 a testa per Inception e The Social Network, con il primo tagliato fuori da quasi tutte le candidature ‘di peso’, mentre spiazza tutti l’inatteso boom di 127 Ore, candidato a 6 statuette.

Se Toy Story 3 entra tra i Migliori film dell’anno, oltre ad essere stato candidato per la sceneggiatura non originale, la Canzone, il Sonoro e la categoria Miglior Cartoon, anche l’Italia esulta grazie alla nomination di Antonella Cannarozzi per i costumi di Io sono l’Amore, mentre Tron Legacy viene clamorosamente scavalcato dai primi 10 minuti di Hereafter per gli effetti speciali e Biutiful di Inarritu piazza il colpaccio attraverso un magnifico Javier Bardem, meritatamente nominato. L’Academy ha così dimenticato i pastrocchi dei Golden Globes, attraverso nomination oculate e sinceramente ragionevoli, anche se pesano come un macigno le assenze di Christopher Nolan e Leonardo DiCaprio, ancora una volta snobbati. Eliminato a sorpresa tra i documentari l’acclamato Waiting For Superman, mentre appare meritata la coraggiosa candidatura per The Illusionist, film magnifico praticamente passato inosservato al box office americano e riuscito a battere in volata un colosso come Rapunzel, regalando al suo geniale autore, Sylvain Chomet, un’altra candidatura, 8 anni dopo Appuntamento a Belleville. Tagliato fuori dalla cinquina finale Paul Giamatti, vincitore del Golden Globes, per lasciare spazio ad un immenso Jeff Bridges, vero ‘rivale’ del super favorito Colin Firth, praticamente certo della statuetta. Tra le attrici si è confermata come un suicidio ‘tattico’ la scelta di candidare sia la Moore che la Bening come Protagoniste per The Kids Are All Right, bruciando così la prima, quasi certa di una nomination se inserita tra le ‘non protagoniste’, dove si fa strada la piccola e superba Hailee Steinfeld de Il Grinta, anche se qui sarà dura battere la Melissa Leo di The Fighter, candidato a 6 statuette.

Pesanti le 5 nomination per Il Cigno Nero, così come le 4 di Winter’s Bone e de I Ragazzi Stanno Bene, per un Premio Oscar che torna ad essere decisamente poco scontato. Se The Social Network fino a pochi giorni fa appariva come trionfatore annunciato, Il Discorso del Re e Il Grinta hanno macinato chilometri nelle ultime settimane, sbancando il box office e conquistando la critica, tanto da riaprire clamorosamente la corsa. L’Oscar 2011, ormai è certo, si giocherà tra questi tre film, con i Coen ‘penalizzati’ da un trionfo recente, firmato Non è un Paese per Vecchi, e Fincher praticamente Premio Oscar garantito alla Regia, a coronamento di una carriera stellare. 17 (8 The Social Network, 4 The Kids Are All Right, 1 In a Better World, Rabbit Hole, Animal Kingdom e Inside Job), come sottolineato da Piera Detassis, le nomination piovute su 6 titoli visti al tanto criticato Festival di Roma. “Mi emoziona molto constatare, ancora una volta, il grande successo in termini di nomination e di consenso critico raccolto dai film presentati alla V edizione del Festival Internazionale del Film di Roma – ha commentato il direttore artistico della manifestazione – E’ il segnale che il Festival cresce di anno in anno, sa intercettare le nuove tendenze e i cambiamenti del gusto e si consolida a livello internazionale“. Ma le polemiche ‘qualitative’ sul cartellone del Festival romano, statene certi, continueranno.

Da sottolineare infine la 7° nomination per Mike Leigh, 4° consecutiva per la Miglior Sceneggiatura. Dopo Tutto o niente, Il segreto di Vera Drake e Happy Go Lucky – La felicità porta fortuna, anche Another Year ha fatto sua una strameritata candidatura, per quello che possiamo considerare il più grande regista inglese vivente, mai premiato dall’Academy. A quando l’agognato Oscar? Magari chi lo sa, il prossimo 27 febbraio?

E ora ecco a voi tutte le nomination agli Oscar 2011.

Film più Nominati

Il Discorso del Re (12)
Il Grinta (10)
The Social Network (8)
Inception (8)
The Fighter (7)
127 Ore (6)
Il Cigno Nero (5)
Toy Story 3 (5)
I Ragazzi Stanno Bene (4)
Winter’s Bone (4)


Miglior film

“Black Swan”
“The Fighter”
“Inception”
“The Kids Are All Right”
“The King’s Speech”
“127 Hours”
“The Social Network”
“Toy Story 3”
“True Grit”
“Winter’s Bone”

Miglior Regia

“Black Swan” Darren Aronofsky
“The Fighter” David O. Russell
“The King’s Speech” Tom Hooper
“The Social Network” David Fincher
“True Grit” Joel Coen and Ethan Coen

Miglior attore protagonista

Xavier Bardem – Biutiful
Jeff Bridges – Il Grinta
Jesse Eisenberg – The Social Network
Colin Firth – Il Discorso del Re
James Franco – 127 Ore

Miglior attrice protagonista

Annette Bening – I Ragazzi Stanno Bene
Nicole Kidman – Rabbit Hole
Natalie Portman – Il Cigno Nero
Michelle Williams – Blue Valentine
Jennifer Lawrence – Winter’s Bone

Miglior attore non protagonista

Christian Bale – The Fighter
John Hawkes – Winter’s Bone
Jeremy Renner – The Town
Mark Ruffalo – I Ragazzi Stanno Bene
Geoffrey Rush – Il Discorso del Re

Miglior attrice non protagonista

Amy Adams – The Fighter
Helena Bonham Carter – Il Discorso del Re
Melissa Leo – The Fighter
Hailee Steinfeld – Il Grinta
Jackie Weaver – Animal Kingdom

Miglior sceneggiatura originale

“Another Year” Written by Mike Leigh
“The Fighter” Screenplay by Scott Silver and Paul Tamasy & Eric Johnson; Story by Keith Dorrington & Paul Tamasy & Eric Johnson
“Inception” Written by Christopher Nolan
“I Ragazzi Stanno Bene” Written by Lisa Cholodenko & Stuart Blumberg
“Il Discorso del Re” Screenplay by David Seidler

Miglior sceneggiatura non originale

“127 Hours” Screenplay by Danny Boyle & Simon Beaufoy
“The Social Network” Screenplay by Aaron Sorkin
“Toy Story 3” Screenplay by Michael Arndt; Story by John Lasseter, Andrew Stanton and Lee Unkrich
“Il Grinta” Written for the screen by Joel Coen & Ethan Coen
“Winter’s Bone” Adapted for the screen by Debra Granik & Anne Rosellini

Miglior cartone animato

Dragon Trainer
The Illusionist
Toy Story 3

Miglior film straniero

“Biutiful” Mexico
“Dogtooth” Greece
“In a Better World” Denmark
“Incendies” Canada
“Outside the Law (Hors-la-loi)” Algeria

Miglior documentario

“Exit through the Gift Shop” Banksy and Jaimie D’Cruz
“Gasland” Josh Fox and Trish Adlesic
“Inside Job” Charles Ferguson and Audrey Marrs
“Restrepo” Tim Hetherington and Sebastian Junger
“Waste Land” Lucy Walker and Angus Aynsley

Miglior cortometraggio

“The Confession” Tanel Toom
“The Crush” Michael Creagh
“God of Love” Luke Matheny
“Na Wewe” Ivan Goldschmidt
“Wish 143” Ian Barnes and Samantha Waite

Miglior cortometraggio-documentario

“Killing in the Name” Nominees to be determined
“Poster Girl” Nominees to be determined
“Strangers No More” Karen Goodman and Kirk Simon
“Sun Come Up” Jennifer Redfearn and Tim Metzger
“The Warriors of Qiugang” Ruby Yang and Thomas Lennon

Miglior cortometraggio d’animazione

“Day & Night” Teddy Newton
“The Gruffalo” Jakob Schuh and Max Lang
“Let’s Pollute” Geefwee Boedoe
“The Lost Thing” Shaun Tan and Andrew Ruhemann
“Madagascar, carnet de voyage (Madagascar, a Journey Diary)” Bastien Dubois

Migliori scenografie

“Alice in Wonderland”
Production Design: Robert Stromberg; Set Decoration: Karen O’Hara
“Harry Potter and the Deathly Hallows Part 1”
Production Design: Stuart Craig; Set Decoration: Stephenie McMillan
“Inception”
Production Design: Guy Hendrix Dyas; Set Decoration: Larry Dias and Doug Mowat
“Il Discoro del Re”
Production Design: Eve Stewart; Set Decoration: Judy Farr
“Il Grinta”
Production Design: Jess Gonchor; Set Decoration: Nancy Haigh

Miglior direzione della fotografia

“Black Swan” Matthew Libatique
“Inception” Wally Pfister
“Il Discorso del Re” Danny Cohen
“The Social Network” Jeff Cronenweth
“Il Grinta” Roger Deakins

Migliori costumi

“Alice in Wonderland” Colleen Atwood
“Io Sono l’Amore” Antonella Cannarozzi
“Il discorso del Re” Jenny Beavan
“The Tempest” Sandy Powell
“Il Grinta” Mary Zophres

Miglior montaggio

“Black Swan” Andrew Weisblum
“The Fighter” Pamela Martin
“Il Discorso del Re” Tariq Anwar
“127 Hours” Jon Harris
“The Social Network” Angus Wall and Kirk Baxter

Miglior makeup

“La Versione di Barney” Adrien Morot
“The Way Back” Edouard F. Henriques, Gregory Funk and Yolanda Toussieng
“The Wolfman” Rick Baker and Dave Elsey

Migliori musiche

“Dragon Trainer” John Powell
“Inception” Hans Zimmer
“Il discorso del Re” Alexandre Desplat
“127 Hours” A.R. Rahman
“The Social Network” Trent Reznor and Atticus Ross

Miglior canzone originale

“Coming Home” from “Country Strong” Music and Lyric by Tom Douglas, Troy Verges and Hillary Lindsey
“I See the Light” from “Tangled” Music by Alan Menken Lyric by Glenn Slater
“If I Rise” from “127 Hours” Music by A.R. Rahman Lyric by Dido and Rollo Armstrong
“We Belong Together” from “Toy Story 3″ Music and Lyric by Randy Newman

Miglior sonoro

“Inception” Richard King
“Toy Story 3” Tom Myers and Michael Silvers
“Tron: Legacy” Gwendolyn Yates Whittle and Addison Teague
“Il Grinta” Skip Lievsay and Craig Berkey
“Unstoppable” Mark P. Stoeckinger

Miglior montaggio effetti sonori

“Inception” Lora Hirschberg, Gary A. Rizzo and Ed Novick
“Il Discorso del Re” Paul Hamblin, Martin Jensen and John Midgley
“Salt” Jeffrey J. Haboush, Greg P. Russell, Scott Millan and William Sarokin
“The Social Network” Ren Klyce, David Parker, Michael Semanick and Mark Weingarten
“Il Grinta” Skip Lievsay, Craig Berkey, Greg Orloff and Peter F. Kurland

Migliori effetti visivi

“Alice in Wonderland” Ken Ralston, David Schaub, Carey Villegas and Sean Phillips
“Harry Potter and the Deathly Hallows Part 1” Tim Burke, John Richardson, Christian Manz and Nicolas Aithadi
“Hereafter” Michael Owens, Bryan Grill, Stephan Trojanski and Joe Farrell
“Inception” Paul Franklin, Chris Corbould, Andrew Lockley and Peter Bebb
“Iron Man 2” Janek Sirrs, Ben Snow, Ged Wright and Daniel Sudick

Premio Oscar