La mafia uccide solo d’estate: 5 nuove clip del debutto alla regia di Pif
La mafia uccide solo d’estate: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia che uscirà in Italia il 28 novembre 2013.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Esce domani nelle sale, distribuito da 01, La mafia uccide solo d’estate, debutto alla regia dell’attore e conduttore Pif (all’anagrafe Pierfrancesco Diliberto).
Pif che ha anche scritto la sceneggiatura con Michele Astori e Marco Martani (Notte prima degli esami) interpreta Arturo che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco. La trama segue la crescita di Arturo e i suoi tentativi di conquistare il cuore della sua amata Flora (Cristiana Capotondi), una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa.
Il film usa la storia d’amore di Arturo come fil rouge per narrare gli eventi più tragici della nostra storia recente, quella degli anni ’70 con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia che partono dalla Sicilia per diramarsi in tutta la nazione, con contraccolpi che hanno figliato corruzione e immani tragedie come le stragi del 1992 che hanno visto il barbaro assassinio dei magistrati Falcone e Borsellino.
Vi lasciamo a 5 nuove clip tratte dal film e vi segnaliamo che il film di Pif è in concorso al Festival di Torino (la recensione in anteprima dal festival).
La mafia uccide solo d’estate: 2 nuove clip, foto e locandina del film di Pif
La mafia uccide solo d’estate: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia che uscirà in Italia il 28 novembre 2013.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
01 ha reso disponibili 2 nuove clip per La mafia uccide solo d’estate, esordio alla regia del conduttore televisivo palermitano Pierfrancesco Diliberto in arte Pif che è anche protagonista del film al fianco di Cristiana Capotondi.
La carriera televisiva di Pif decolla nel 2001 grazie alla collaborazione con la trasmissione tv Le iene di cui è autore e inviato e culmina nel 2007 su MTV e la sua prima conduzione in solitaria con Il testimone.
Pif non è nuovo al mondo del cinema ha infatti partecipato alla produzione di Un tè con Mussolini di Franco Zeffirelli e in veste di aiuto-regista al dramma biografico I cento passi di Marco Tullio Giordana. Pif ha recentemente debuttato anche in veste attore nella commedia Pazze di me di Fausto Brizzi.
Ricordiamo che in occasione della commemorazione dei 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ricorrenza celebrata a maggio 2012, Pif ha pubblicato il racconto “Sarà stata una fuga di gas in Dove Eravamo. Vent’anni dopo Capaci e Via D’Amelio“.
La sinossi ufficiale del film:
Crescere e amare nella Palermo della mafia. Un racconto lungo vent’anni attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande in una città affascinante e terribile, ma dove c’è ancora spazio per la passione e il sorriso.
La mafia uccide solo d’estate è, infatti, una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari e che vede come una principessa.
Sullo sfondo di questa tenera e divertente storia, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni ‘70 e ‘90.
Un modo nuovo di raccontare la mafia. Un film che dissacra i boss e restituisce l’umanità dei grandi eroi dell’antimafia.
La mafia uccide solo d’estate: poster e trailer dell’esordio di Pif al cinema
La mafia uccide solo d’estate, almeno per l’esordio alla regia di Pif, e l’educazione sentimentale e civile che arriva al cinema dal 28 novembre 2013.
Fresco fresco di condivisione, ecco il trailer, una clip e il poster del film d’esordio di Pif, che ormai in parecchi conoscono anche per nome e cognome (Pierfrancesco Diliberto). Un piccolo assaggio dei contenuti esclusivi di La mafia uccide solo d’estate, presentati nel pomeriggio (ore 16:30) del 2 novembre al cinema Centrale del Lucca Movie Comics and Games.
Pif sarà protagonista di una masterclass dedicata alla sua pellicola che arriva al cinema con 01 distribution 28 novembre 2013, e della presentazione in anteprima di un trailer, una clip del film e un video virale.
La mafia uccide solo d’estate: la prima regia di Pif al cinema in autunno
Nell’Italia degli anni di latta, e di uomini che non sanno che farsene del cuore la ‘mafia non esiste’, se non quando torna utile per qualche capro espiatorio e ‘pentito’, ma l’esordio alla regia di Pierfrancesco Diliberto, meglio conosciuto come “Pif”, punta a guardare gli anni di Piombo siciliani e i fattacci di Mafia, con una chiara presa di posizione, e gli occhi del bambino nato a Palermo, che giocava a calcio vicino a casa di Vito Ciancimino.
“A Palermo bisogna essere o bianchi o neri, perché la mafia è grigia, ti trascina verso di sé… ed è dappertutto: mentre giravo, mi sono reso conto che il posto dove giocavo a pallone da piccolo era proprio di fronte alla casa di Vito Ciancimino. Ciancimino riceveva Bernardo Provenzano, magari al boss è arrivata pure qualche pallonata…”
La mafia uccide solo d’estate, è l’educazione sentimentale e civile diretta ed interpretata dallo stesso Pif, nei panni di testimone dei fatti di cronaca che sconvolgono la sua città e la Sicilia tra gli anni ’70 e ’90, sullo sfondo della storia d’amore nata sui banchi di scuola delle elementari, tra Arturo e la Flora, interpretata da Cristina Capotondi, affiancati da Claudio Gioè, Ninni Bruschetta e Teresa Mannino.
«L’idea era quella di raccontare la Palermo degli anni 70-80-90 attraverso gli occhi di un bambino che applica alla lettera i ragionamenti degli adulti. In Sicilia non si voleva ammettere il problema che si chiama mafia, girandosi dall’altra parte. A Milano la gente mi faceva domande sulla mafia pensando ai Totò Riina, ai Corleonesi, ai contadini. Tento di spiegare che non c’è differenza tra Palermo bene, onesta e Palermo mafiosa».
Un viaggio sentimentale nella Palermo che paga il pizzo alla Mafia, per lo scrittore, conduttore e autore televisivo, che ha già affrontato la spinosa tematica con “Il Testimone” ideato e realizzato per MTV, come auto regia di di Marco Tullio Giordana per I cento passi (2000), con il racconto Sarà stata una fuga di gas in Dove Eravamo. Vent’anni dopo Capaci e Via D’Amelio, AA.VV. (Caracò Editore), pubblicato a 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e lo scorso luglio è stato ospito del Salina Festival, in occasione della consegna ideale del premio “CineMareMusica” alla memoria di «Peppino Impastato per aver avuto il coraggio di usare l’arma dell’ironia e la leggerezza delle parole contro la mafia che, come diceva, è una montagna di merda».
«Il mio incubo era dover pagare il pizzo, ma sono stato abbastanza chiaro e ho trovato nella produzione tutto l’appoggio. Non mi sarei guardato mai più in faccia se avessi raccontato la mafia pagando il pizzo. Chiaro che a Palermo non si può fare un film senza pagare il pizzo. Ho chiamato i ragazzi di Addiopizzo e abbiamo chiesto ad alberghi e service la certificazione che non pagavano alcun pizzo».
La mafia uccide solo d’estate, sceneggiato da Pif con Michele Astori e Marco Martan, prodotto da Wildside con Rai Cinema, arriva al cinema con 01 Distribution, a partire dal 28 novembre 2013, oggi quindi ci dobbiamo accontentare del trailer.
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