La Bestia nel Cuore
La Bella e La Bestia torna in 200 sale dal 13 al 28 giugno. In 3d.
“Se tornassi indietro ci sarebbero soltanto due storie che vorrei realizzare. Una è la Bella e la Bestia.” (Walt Disney)
Non sapremo mai quale fosse la seconda storia a cui alludeva il grande Walt in questa sua dichiarazione ma è certo che il suo primo desiderio è stato esaudito in maniera eccellente. Se La sirenetta nei primi anni ’90 aveva inaugurato il nuovo corso dei classici Disney, facendo conoscere al grande pubblico un poeta delle liriche come Howard Hashman e un maestro del musical come Alan Menken, con La Bella e la Bestia assistiamo al coronamento e al consolidamento di questa tradizione durata poco più di un decennio.
Il film di Gary Trousdale e Kirk Wise (non a caso artefici di un’altra splendida rivisitazione disneyana del mito del “mostro”, Il Gobbo di Notre Dame) ha segnato il tempo iniziando una nuova generazione di bambini alla poesia dell’animazione e regalando, a chi nel 1992 non era più un bambino, un degno successore degli anni d’oro di Cenerentola e Alice.
Sospeso tra fantasmagoriche citazioni di Busby Berkeley e un gusto per l’antropormofizzazione più audace (quella degli oggetti inanimati) il film tocca il suo apice nella rappresentazione della Bestia, sintesi commovente fra istintualità animale e grazia infantile. Le ragioni della fiaba (e del lieto fine) chiedono un riscatto e una metamorfosi finale ma è con lo sguardo limpido della Bestia che il principe ha catturato il cuore di tutti. E probabilmente, quello che cercava Walt Disney nella sua storia non realizzata, era proprio questo.
La Bella e La Bestia tornerà in 200 sale italiane nella nuova versione 3D stereoscopica dal 13 al 28 giugno.