Happy Feet è un film comunista!
Ancora una volta la politica mette becco nel cinema, dopo la polemica Unione contro Olé, ora tocca ad un film americano e alla Destra Usa che si scaglia contro Happy Feet. L’articolo viene dalla Stampa.it che ci racconta come si sono svolti i fatti. In pratica quei pinguini canterini e ballerini non sono altro che
Ancora una volta la politica mette becco nel cinema, dopo la polemica Unione contro Olé, ora tocca ad un film americano e alla Destra Usa che si scaglia contro Happy Feet.
L’articolo viene dalla Stampa.it che ci racconta come si sono svolti i fatti. In pratica quei pinguini canterini e ballerini non sono altro che un simbolo dell’«estrema sinistra». In più il film è «offensivo» per il catastrofismo ecologico che racconta. L’accusa viene da Neil Cavuto, anchor man di Fox News ma più famoso come polemista conservatore.
Con Happy Feet si è scatenato. Secondo lui la storia contiene messaggi subliminali sovversivi.
Mambo, il simpatico pinguino protagonista, è un «diverso»: mentre la sua comunità canta, lui balla. Per i vecchi severi e moralisti la diversità di Mambo è un sacrilegio. Lui se ne va e si accetta anche grazie a Ramon, un pinguino ispanico. Per Cavuto è troppo. Pure un pinguino immigrato ci mettono! E così accusa Hollywood di usare animaletti per corrompere le menti vergini dei bambini.
Lascio a voi i commenti perché a me viene soltanto da ridere…