Cobain: Montage of Heck – nuova clip con l’inedito “Rainforest”
Cobain Montage of Heck: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul documentario su Kurt Cobain dei Nirvana nei cinema italiani solo il 28 e 29 aprile 2015.
Disponibile una nuova clip tratta da Cobain Montage of Heck, il documentario su Kurt Cobain dei Nirvana in arrivo nei cinema italiani solo il 28 e 29 aprile.
In questa nuova clip un estratto del brano “Rainforest”, il pezzo inedito firmato dal leader dei Nirvana che fa parte della colonna sonora del film.
Kurt Cobain, cantante, chitarrista e autore dei testi dei Nirvana, rimane un’icona ancora dopo 20 anni dalla sua morte.Cobain Montage of Heck è un’immersione nelle viscere della vita e della carriera di Cobain, attraverso la lente di filmini casalinghi, registrazioni con i Nirvana, opere d’arte, fotografie e giornali.
Vi ricordiamo che è anche disponibile una recensione in anteprima del film, mentre se volete sapere in quali cinema sarà proiettato il documentario vi segnaliamo la pagina ufficiale Facebook con la lista completa delle sale.
Cobain: Montage of Heck – prima clip in italiano del documentario su Kurt Cobain dei Nirvana
Disponibile una prima clip sottotitolata in italiano di Cobain: Montage of Heck, il documentario su Kurt Cobain dei Nirvana diretto da Brett Morgen nei cinema italiani solo il 28 e 29 aprile.
In questa prima clip scopriamo la surreale lista di nomi che hanno preceduto e portato alla scelta del nome “Nirvana” per la band.
I Nirvana si sono formati ad Aberdeen, Washington nel 1987 e sono considerati i principali artefici del successo globale del genere “grunge”. Fondatori e membri del gruppo sin dall’esordio Kurt Cobain (voce e chitarra) e il bassista Krist Novoselic. Dal debutto ad oggi la band ha venduto quasi 75 milioni di dischi di cui 25 milioni solo negli Stati Uniti. I Nirvana sono stati inseriti nella “Rock and Roll Hall of Fame” nel 2014.
Vi ricordiamo che è anche disponibile una recensione in anteprima del film, mentre se volete sapere in quali cinema sarà proiettato il documentario vi segnaliamo la pagina ufficiale Facebook con la lista completa delle sale.
Cobain: Montage of Heck – trailer italiano e video intervista al regista Brett Morgen
Il prossimo 28 e 29 aprile Universal Pictures porterà in Italia il documentario Cobain Montage of Heck, uno sguardo intimo e inedito sul musicista Kurt Cobain, un film che vede a bordo in veste di produttore esecutiva Frances Bean Cobain, figlia del leader dei Nirvana.
In attesa dell’uscita in sala del film Universal ha reso disponibile una video intervista al regista Bret Morgen nominato per il Premio Oscar e autore di acclamati documentari come “Crossfire Hurricane” (a celebrazione del 50° anniversario dei Rolling Stones), “The Kid Stays In The Picture”, “Chicago 10” e “Can not Stand Losing You: Surviving the Police”.
Questo film permette di essere letteralmente testimoni della vita di Kurt Cobain, di vederla attraverso i suoi occhi e le sue esperienze – Brett Morgen
Se volete sapere in quali cinema sarà proiettato il documentario vi segnaliamo la pagina ufficiale Facebook con la lista completa delle sale.
Cobain: Montage of Heck – trailer italiano, foto e poster del documentario sul leader dei Nirvana
Disponibili un trailer sottotitolato in italiano, un set di foto e una locandina di Cobain: Montage of Heck, primo documentario completamente autorizzato dalla famiglia del frontman dei Nirvana diretto da Brett Morgen, co-prodotto da Universal Pictures e HBO Documentary Films e presentato in anteprima mondiale alla 65° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Il film sarà proiettato in Italia solo il 28 e 29 aprile, quindi se volete sapere in quali cinema trovarlo vi segnaliamo la pagina ufficiale Facebook con la lista completa delle sale.
Cobain: Montage of Heck avvicina il pubblico alla vita, all’arte e all’anima di Kurt, creando un contatto indimenticabile con una figura capace di ispirare una generazione. Primo documentario pienamente autorizzato, il film raccoglie ed elabora lo smisurato archivio di Cobain, passando fra arte, musica (tanto le sue canzoni più famose che incisioni mai ascoltate prima), testi, riprese realizzate in casa, tutto combinato con animazioni e significative interviste di familiari e amici. Dai primi anni ad Aberdeen (Washington), seguendo il suo percorso musicale, lo sguardo del pubblico viene a contatto con la potente e intensa vita di un artista capace di gestire e modellare la propria immagine, anche se consapevole delle pericolose trappole della notorietà.
I coetanei di Kurt conosceranno aspetti della sua vita che non hanno mai saputo. Quanti hanno scoperto più recentemente l’uomo e la sua musica, capiranno cosa lo rende un’icona immortale.
Proprio come il leggendario cantante dei Nirvana, Cobain: Montage of Heck è un lavoro autentico, intimo e risoluto, che entrerà nelle teste degli spettatori per rimanerci a lungo anche dopo la fine dei titoli di coda.
Brett Morgen, regista nominato per il Premio Oscar e autore di documentari del calibro di “Crossfire Hurricane”, per HBO, a celebrazione del 50° anniversario dei Rolling Stones, e di “The Kid Stays In The Picture”, è l’autore, regista e produttore di Cobain: Montage of Heck. L’artista visiva Frances Bean Cobain, figlia di Cobain, è la produttrice esecutiva.
Cobain: Montage of Heck mostra al pubblico il ritratto indelebile di una vita condotta in pericoloso bilico fra follia e genio. Racconto profondo quanto sincero di un artista divenuto icona, il film riflette l’argento vivo che lo stesso Cobain aveva addosso. Lo sguardo dello spettatore riesce a poggiarsi sull’anima di un artista sfuggente e conflittuale, usando le sue stesse parole e immagini, in un film che è il primo progetto a essere realizzato con la piena collaborazione della sua famiglia. Morgen è riuscito in un complesso intreccio che raccoglie testimonianze di persone come la madre e la sorella di Cobain, la sua vedova, Courtney Love, la precedente fidanzata Tracy Marander, il compagno di gruppo Krist Novoselic e altri ancora, alternandole con le stesse parole del musicista, per un imponente tributo a un controverso e contraddittorio talento, ancora riverito da milioni di fans in tutto il mondo a venti anni dalla sua tragica morte.
Avuto accesso agli archivi personali e di famiglia di Cobain, il regista Morgen toglie il velo a materiale in grado di documentare gli alti e bassi emotivi vissuti dal musicista e celebra il suo spirito creativo mai disponibile ai compromessi, includendo il motivo ispiratore del titolo del film, con un “collage sonoro” risalente al 1988, che ha intitolato “Montage of Heck”. Inciso da Cobain su un registratore a quattro tracce, il brano è una libera composizione di canzoni, registrazioni manipolate di trasmissioni radiofoniche, provini e suoni disparati creati dallo stesso artista.
Utilizzando produzioni, fotografie, giornali e album di famiglia come ispirazione, gli autori hanno realizzato animazioni originali per illustrare alcuni dei passaggi più importanti della vita di Cobain. Il film è arricchito da una dozzina di canzoni ed esibizioni dei Nirvana, oltre che da alcuni brani originali di Cobain mai diffusi prima.
“Non posso che essere estremamente riconoscente a Courtney Love e Frances Bean Cobain per avermi aperto gli archivi di Kurt, senza alcune restrizione,” spiega Morgen. “C’erano oltre 200 ore di musica e registrazioni mai pubblicate, un vasto insieme di progetti artistici, un incalcolabile patrimonio di filmini e oltre 4.000 pagine di diario, che nel complesso hanno concesso una nuova prospettiva su un artista profondo e prolifico che raramente ha potuto raccontarsi ai media.”
Nel 1991, i Nirvana, band di Seattle, pubblica il primo singolo di successo “Smells Like Teen Spirit,” , travolgendo l’universo musicale con un suono in grado di entrare nella storia di un decennio. Kurt Cobain, cantante, chitarrista e autore dei testi del “gruppo simbolo della Generazione X”, è diventato una delle voci più ascoltate del suo tempo, con canzoni che sono state un’incredibile combinazione di nichilismo ed estasi.
Negli otto anni che sono serviti alla sua realizzazione, Cobain: Montage of Heck è riuscito a raccogliere i passaggi chiave della vita di una leggenda della musica, senza rinunciare a utilizzare tutto il patrimonio artistico a disposizione. Già dall’infanzia passata nell’ambiente depresso di Aberdeen, nello stato di Washington, Cobain appariva come chiaramente talentuoso, oltre che ipersensibile, iperattivo e perfezionista all’eccesso. Guidato da una creatività sconfinata, cominciò a scrivere, disegnare e comporre musica già da giovanissimo.
Idealizzato dalla madre e sminuito dal padre, Cobain è entrato in contatto con il punk rock come un qualunque adolescente irrequieto. “Un amico…mi registrò un paio di raccolte su cassetta”, raccontava in un’intervista. “Mi ha completamente sconvolto. Quella musica riusciva a esprimere perfettamente il mio pensiero civile e politico. Una rabbia che avevo vissuto come un’alienazione. Ed è in quel momento che ho capito che si trattava di quanto avevo sempre sognato di fare.”
Cobain ha abbandonato la scuola poco prima del diploma per iniziare a lavorare come bidello, nella speranza di trovare spazio per esprimere la propria energia artistica e i tumulti emotivi. “Era alla continua ricerca di qualcosa che non lo facesse sentire solo o diverso dagli altri”, ricorda la sorella, Kim Cobain.
In poco tempo, Cobain, il bassista Krist Novoselic e il batterista Dave Grohl hanno iniziato a guidare una stagione musicale che ha stravolto il rock, trovandosi a fare i conti con la propria tensione all’autodistruzione. Da tempo incline alla depressione, Cobain cominciò a sperimentare l’eroina fino a divenirne dipendente. A passo con il successo, sono cresciuti così la sua dipendenza dalle droghe e a comportamenti auto flagellanti.
“È un’etichetta stupida e superficiale quella di decretare il successo di un gruppo, senza che i suoi membri lo vogliano veramente”, le parole dette all’epoca a un giornalista da Cobain. “Siamo pronti a distruggere la nostra carriera in ogni momento.”
Il controverso matrimonio di Cobain con la musicista Courtney Love fa seguito al suo passato: nato da un matrimonio disastrato e una famiglia sfasciata, il sogno di una vita era di creare una famiglia di cui ha sempre sentito la mancanza durante l’adolescenza. La coppia fece un tentativo di trovare una dimensione più tranquilla, soprattutto dopo la nascita della loro unica figlia, Frances Bean, ma la tragedia non ha mai smesso di seguirli.
Nel corso della propria vita, Cobain ha continuato a creare in maniera compulsiva, sviluppando progetti poetici e inquietanti, spesso manifestazioni dei suoi incubi e delle sue fantasie. Come raccontato dalla madre, era in continua rotta di collisione con il mondo.
“Si capisce chiaramente dalla sua produzione artistica”, afferma Novoselic. “Molti di quei messaggi erano limpidi come l’acqua”.
Tormentato dalla dipendenza, da inspiegabili quanto atroci disturbi fisici e da una mente perennemente inquieta, Kurt non è stato in grado di sfuggire ai problemi che lo avevano ossessionato fin dall’infanzia e si è tolto la vita.
Cobain: Montage of Heck – trailer e poster del documentario sul frontman dei Nirvana
E’ approdato online un trailer di Cobain: Montage of Heck, un nuovo documentario targato HBO su Kurt Cobain, il frontman della band Nirvana, il cui corpo senza vita venne rinvenuto la mattina dell’8 aprile 1994 da Gary Smith, un elettricista della Veca Electric, nella serra presso il garage nella sua casa sul Lago Washington.
Cobain: Montage of Heck si spinge in profondità nella vita personale del musicista, esponendo fatti nuovi e segreti nascosti che solo ora sono venuti alla luce.
Al regista Brett Morgen, l’uomo dietro acclamati documentari come The Kid Stays In The Picture, Chicago 10 e Can not Stand Losing You: Surviving the Police è stato dato un accesso senza precedenti alla vita privata di Kurt Cobain. Nella realizzazione del documentario Morgen ha potuto disporre della piena collaborazione della famiglia e degli amici di Cobain, ed è stato in grado di incorporare video di famiglia, film e anche alcune delle opere d’arte dell’icona degli anni ’90.
Cobain: Montage of Heck permette ai fan di sperimentare un Kurt Cobain inedito nel primo ritratto completamente autorizzato della famosa leggenda della musica rock. Brett Morgen mescola sapientemente gli archivi personali di Cobain con animazione e interviste rivelatrici dai suoi confidenti più stretti.
Kurt Cobain raccontato dai suoi primi anni ad Aberdeen, Washington fino al culmine della sua fama, una visione cinematografica viscerale e dettagliata di un artista in contrasto con l’ambiente che lo circondava. Mentre Cobain bramava i riflettori rifiutando però gli orpelli della fama, la sua storia descrive un uomo che è rimasto fedele alle sue prime convinzioni punk rock, che si è sempre identificato come “outsider” mettendo sempre la musica davanti a tutto.
Un recente tweet del regista Brett Morgen ha anche rivelato che nella colonna sonora del film ci saranno 12 minuti di musica inedita firmata dal leader dei Nirvana, Morgen annuncia una “strabiliante traccia acustica di 12 minuti mai sentita prima“.
Listening to a mind blowing 12 minute acoustic Cobain unheard track that will be heard on the montage of heck soundtrack. Hello @truefalse
— Brett Morgen (@brettmorgen) 7 Marzo 2015