Ooops! Ho perso l’arca: trailer italiano, poster e foto del film d’animazione
Ooops! Ho perso l’arca: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film d’animazione di Toby Genkel nei cinema italiani dal 9 aprile 2015.
Il prossimo 9 aprile arriva nei cinema italiani Ooops! Ho perso l’arca, film d’animazione di Toby Genkel con un cast di voci originali che include Ben Stiller e Michelle Obama.
Il film racconta di un’imminente inondazione che minaccia di porre fine al mondo, ma è stata costruita un’arca in grado di salvare tutti gli animali, un’imbarcazione che diventerà l’escamotage per narrare di una grande avventura e rispondere alla domanda: “cosa è accaduto agli animali che hanno perso l’Arca di Noè?”.
La trama ufficiale
Dave è un goffo Nasocchione dai colori vivaci, le sue uniche abilità sono quelle di creare meravigliosi e confortevoli nidi e produrre nuvole di gas terribilmente puzzolenti ogni volta che si spaventa.
Dave è costantemente alla ricerca di nuovi posti dove vivere con suo figlio Finny che al contrario è stufo di dover sempre cambiare casa e amicizie. A volte restano in un luogo anche solo per due ore…
Dave viene a conoscenza dell’arrivo di un gigantesco diluvio che sommergerà tutta la terra, prepara i bagagli ancora una volta e insieme a Finny si ritrova al grande raduno degli animali.
L’unico modo per sopravvivere è salire sull’enorme arca, in grado di ospitare tutti gli animali della terra. L’arca è stata costruita da Noè… un umano gentile!
Purtroppo, Dave e Finny non saliranno a bordo dell’arca della salvezza perché non sono sulla lista del vanitoso e spietato Leone… il capo dell’imbarcazione.
I Nasocchioni però non si arrendono facilmente, cCi vorrà molto di più per dissuaderli !
Affronterrano mille pericoli e difficoltà per riuscire a intrufolarsi sull’arca… ma grazie ai geniali travestimenti di Dave e all’aiuto di Hazel e sua figlia Leah avranno la meglio.
Proprio quando credono di essere tutti salvi, Dave e Hazel si accorgono che Finny e Leah sono scomparsi.La curiosità ha giocato loro un brutto scherzo, erano sul ponte quando vengono scaraventati in acqua da un onda gigantesca. L’arca sta salpando… e per Dave e Hazel non resta che l’ultimo tentativo di salvare i piccoli rimasti sull’ultimo lembo di terra ferma.
Intanto sulla terra ferma, tra mille avventure, i piccoli amici incontrano due bizzarre creature anch’esse escluse dalla lista di Noè.
Nel frattempo Dave e Hazel mettono da parte le loro ostilità e iniziano a collaborare.
Lottano contro spietati nemici come le guardie gorilla e il superbo Leone per il controllo dell’arca e tornare a salvare i loro figli…
Personaggi e voci italiane
DAVE………………………………………FRANCO MANNELLA
FINNY………………………………………LORENZO D’AGATA
LEAH……………………………………….ARIANNA VIGNOLI
HAZEL……………………………………..ROBERTA PELLINI
OBESEY…………………………………..ROBERTO STOCCHI
STAYPUT………………………………….DAVIDE LEPORE
LEONE……………………………………..SAVERIO INDRIO
FENICOTTERO………………………….EMANUELA DAMASIO
MARGARET……………………………….SERENA SIGISMONDO
GRIFONE maschio……………………….AMBROGIO COLOMBO
GRIFONEfemmina………………………..DANIELA D’ANGELO
GUARDIA donna…………………………..RAFFAELLA CASTELLI
GUARDIA uomo……………………………GIANNI GIULIANO
SCIMPANZE’…………………………………LUCA DAL FABBRO
CANE DELLA PRATERIA……………….FRANCESCO MEONI
TANGLEFOOT……………………………….LUIGI SCRIBANI
Descrizione dei personaggi
FINNY
Finny è il classico cucciolo di Nasocchione di 10 anni: di buon cuore, estroverso e fiducioso, a volte anche troppo. Si spaventa facilmente, ma quando i suoi amici sono in pericolo dimostra tutto il suo coraggio. Finny è attratto dai più grandi, i tipi cool, vuole essere alla moda quanto loro, ed è per questo che è affascinato da Leah. Il problema di Finny è suo padre: sempre alla ricerca del posto giusto dove vivere. Questo turba molto il piccolo che non riesce mai a stringere amicizie durature. Spesso Finny si sente escluso e non accettato. Osservando questo cucciolo di Nasocchione, goffo e poco agile, a volte viene da chiedersi: Come riesce a sopravvivere?!
LEAH
Come ogni Musone della sua età è alla ricerca di amici e divertimento, ma sua madre le ha insegnato a essere una solitaria e contare solo su se stessa. Convive con le regole dettate dalla madre, vuole fare la “dura” – ma in realtà è insicura come ogni altro suo coetaneo. Non lasciatevi ingannare… I suoi geni Musoni non lasciano scampo a possibili attacchi, in caso di pericoli sa badare a se stessa. Sua madre è il suo mentore!
DAVE
Dave è davvero un bravo Nasocchione, a volte anche troppo. La sua eccessiva educazione si trasforma in una vera tortura per i tipi come Hazel. Può apparire ingenuo, in realtà è molto astuto soprattutto in caso di necessità. Si può pensare ai Nasocchioni come una specie debole e Dave agli occhi dei malvagi può sembrare un codardo, ma non lasciatevi ingannare: quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Vi lascerà a bocca aperta! Come altri della sua specie, Dave costruisce nidi in qualunque posto si trovi a passare anche solo per due ore… ha uno spiccato senso per l’arredamento ed è capace di rendere confortevole anche il più angusto tugurio. Questa sua caratteristica può essere staordinariamente meravigliosa o dannatamente irritante al tempo stesso. A lui non importa… Chi ha detto che se vai di corsa non devi stare comodo?!
HAZEL
Il musone (Carnivora knives sympathicus, liberamente tradotto “arma letale con cuore”) è un animale solitario. Hazel è un vera predatrice, facilmente irritabile con la tendenza ad agire prima di pensare. Alleva la figlia rigidamente, preparandola ad una vita selvaggia. Come ogni madre, ama la sua piccola con tutto il cuore. Hazel preferisce stare con la sua famiglia. In questo caso la sua famiglia è lei e la figlia. I vantaggi sono molti, come quando scoppia una lite, che è all’ordine del giorno, è sempre lei a mettere la parole ‘fine’. Non lasciatevi intimorire dai loro artigli e dai loro denti super affilati – ogni Musone nasconde un gran cuore…
OBESINO
Grande, lento e dal cuore tenero. Ti fidi subito di Obesino. Potrebbe mai un lumacone di settanta quintali farti del male?! Anche Obesino vuole appartenere al gruppo, ma si porta dietro il peso di una vita da escluso. Un po’ è dispiaciuto, ma non temete: questo grande romanticone è senz’altro il miglior amico che valga la pena di avere!
SCROCCHINO
Scrocchino, lo sfacciato parassita. Rumoroso, detestabile e irritante, scova sempre qualcuno o qualcosa per nascondersi o per spostarsi senza fatica. Una volta trovato chi lo ospita, diventa un amico sincero e devoto che non abbandonerà mai… neppur volendosene liberare.
I GRIFONI
Spregevoli e subdoli onnivori. Una coppia che vive e caccia insieme. Sono infidi e spietati; una volta entrati nel loro raggio d’azione non se ne esce vivi…
Note di regia
Toby Genkel (Regista) & Sean McCormack (Co-Regista)
„Ooops! Ho perso l’arca…“ – Già dal titolo ti viene voglia di dire: e adesso? Cosa succede? Tutti sanno cosa significa perdere il treno, in particolare perdere l’ultimo treno. Però, cosa faresti se perdessi l’arca? Diverse creature completamente sconosciute perdono l’arca della salvezza e combattono per sopravvivere ad un inarrestabile diluvio che inghiottirà ogni cosa. Ecco, questo potrebbe essere un problema…Il sogno di ogni regista è lavorare con una storia, dove dato l’input iniziale si sviluppa autonomamente. Creati mondi e personaggi che nessuno aveva mai visto prima e lanciarli nell’avventura. Durante la fase di sceneggiatura eravamo sicuri solo di una cosa: la Terra sarebbe stata sommersa. Così i nostri eroi si sarebbero trovati in una situazione impossibile da rimandare e da ignorare; in più quando si parla di cuccioli diventa ancora tutto più drammatico. Così ci siamo detti: è la fine del mondo? – e allora sdrammatizziamo! Ottenere la sceneggiatura finita, inventare da zero nuove specie con tutte le loro caratteristiche è stato un lavoro faticoso che ha richiesto tempo, più del previsto. A essere sinceri, un tempo davvero lungo, la spinta ad andare avanti è stata nel veder evolvere i personaggi (le nostre creature), sentirli sempre più vivi e adorabili. Nel momento in cui il prodotto finito era nelle nostre mani ci siamo sentiti proprio come i Nasocchioni, a sopravvivere ad un’ inondazione di lavoro, aspettando l’onda successiva… Armati di tonnellate di entusiasmo e di un fantastico e impegnativo copione dal design straordinario, ci siamo consultati con i creatori artistici e gli editors per tirar fuori le idee. Abbiamo spinto la storia sempre di più facendo solo un paio di deviazioni. Alla fine abbiamo ottenuto l’animazione che ci ha convinto, avevamo il film. Nel momento in cui ci siamo resi conto della grandezza dell’impresa, dovevamo trovare le persone giuste a cui affidare un progetto così ambizioso… rispettando i tempi… e il budget…E’ stato emozionante vedere come tutte le persone coinvolte siano riuscite a crescere professionalmente sfida dopo sfida e come siano state sempre pronte a fare un ultimo sforzo per arrivare all’obiettivo. La produzione del film si è allargata a quattro paesi (Germania, Lussemburgo, Belgio e Irlanda) eravamo preoccupati di come tenere tutto sotto controllo. Grazie alla dedizione di ogni componente del team e a tanta comunicazione via internet, la distanza tra i partner si è fatta realmente minore. E’ poco romantico pensare di non trasferire sul grande schermo il duro lavoro che c’è dietro ad una produzione, i problemi, le soluzioni che non avresti mai pensato di avere o quelle che ami veramente ma sei costretto ad abbandonare.Dopo tanto duro lavoro ottieni il film finito nelle mani e vuoi tenerlo stretto a tutti i costi. Speriamo che al termine si possano percepire le idee, l’entusiasmo e i dettagli che ci abbiamo messo per rendere questo film d’animazione straordinario. Innumerevoli artisti hanno contribuito a creare il miglior film. Non potremmo essere più grati e orgogliosi di sentirci parte di questo team.
Note di produzione
Il produttore tedesco Emely Christians, Ulysses Filmproduktion
Salite a bordo! Quando abbiamo deciso di realizzare il film “Ooops! Ho perso l’arca…” e raccontare la storia di Dave, Finny, i loro adorabili amici e i meno adorabili nemici, fortunatamente l’idea è piaciuta a tutti sin dall’inizio. Ero entusiasta dalla sceneggiatura sin dalla stesura della prima bozza e mi sono messa subito nei panni del pubblico che avrebbe seguito le vicende dei Nasocchioni: le loro avventure, amicizie e la ricerca del loro posto nel mondo. Abbiamo cercato di prendere il finanziamento il prima possibile perché tutti si erano affezionati alla storia: dal produttore, al distributore e al finanziatore. Dopo poco più di un anno, quando il finanziamento era chiuso e l’affare ormai fatto, avevamo esattamente 18 mesi per produrre il film. La grande sfida dei nostri direttori di produzione è stato il coordinare passo passo la produzione, il team e il trasferimento dei dati, che avveniva tra studi di paesi diversi. C’era bisogno di avere sempre tutto sotto controllo per l’uscita del film. E’ stato un grande lavoro di squadra tra studi professionali. Siamo stati tutti ripagati nel vedere la nostra “Ooops! Story” sullo schermo nella più alta qualità tecnica e artistica. Posso affermare che abbiamo prodotto un grande film – di nuovo – dopo il grande successo cinematografico dei due film NIKO (“NIKO una renna per amico” e “Niko e Johnny due renne nei guai”). Inoltre al termine del lavoro, le vendite internazionali sono andate molto bene e siamo stati orgogliosi che il film abbia avuto una produzione interamente europea. “Ooops! Ho perso l’arca…” ha tutto quello che serve per diventare un film per famiglie. Non si divertiranno solo i bambini ma anche genitori, nonni e tutti gli adulti nel trovare la risposta alla fatidica domanda “Cos’è successo agli animali che hanno perso l’arca di Noè?”. Noè stesso era il gancio di cui il film ha bisogno per attirare l’attenzione. I personaggi sono simpatici e unici nel loro genere, gli eroi che tutti amano.
La Co-produzione in Lussemburgo – Jean-Marie Musique e Christine Parisse (Produttori Esecutivi), Sean McCormack (Co-Regista), Fabrique d’Images
Lavorare a un film come “Ooops! Ho perso l’arca” è il sogno di ogni regista. La sceneggiatura era solida come una roccia con personaggi seppur pittoreschi in cui identificarsi. Lo spettatore vivrà momenti toccanti, di azione e senza dubbio di grande commedia. Ci siamo subito innamorati dell’ambientazione e del design tanto che non vedevamo l’ora dell’uscita nelle sale cinematografiche. In più Fabrique d’Images è stato il secondo partner finanziario del film, un grande traguardo per essere stata la nostra prima esperienza. Trovare il finanziamento del film e al tempo stesso ottimizzare il lavoro per avere una produzione più efficiente, si è rivelato molto impegnativo, ma non c’era da meravigliarsi. Il film è stato interamente co-prodotto in Europa, rispettando il budget, coordinato da quattro partner indipendenti che parlavano quattro lingue differenti e che erano vincolati alle regole delle loro nazioni: Germania, Belgio, Lussemburgo e ultimo, ma non meno importante, Irlanda. E pensate alle versioni nelle quattro lingue da consegnare in tempo!
Ricordando la fase iniziale della produzione, non avremmo mai immaginato di collaborare a questi livelli. Non avevamo molta esperienza in materia di produzione cinematografica e neppure come società di produzione, abbiamo aperto la mente per apprendere quanto più possibile. Sin dall’inizio dovevamo essere concentrati e pronti a ogni possibile inconveniente. Fortunatamente era un nostro sogno lavorare con la maggior parte dei co-produttori da Ulysses a Studio Rakete e insieme abbiamo trovato velocemente il metodo per rafforzare l’unione. Il nostro lavoro è cominciato bene ed è sbocciato in una grande collaborazione. Ci auguriamo di poter replicare al più presto questo modello che è stato vincente. Le sfide sono state diverse durante la produzione, abbiamo superato ostacoli tecnici grandi quanto l’arca… personaggio per personaggio. Adesso, al termine di un progetto così grande come questo film, siamo pronti a tutto. Le competenze e gli strumenti sviluppati hanno affinato la nostra squadra. Sentirci dire dal nostro distributore internazionale e dai nostri acquirenti che abbiamo raggiunto la “qualità”, con la poca esperienza e i pochi mezzi che avevamo a disposizione, è stata una bella vittoria. Sentiamo che nel prodotto finale si percepiscono le idee, l’entusiasmo e tutti i dettagli. Innumerevoli artisti e tecnici hanno dato il meglio per creare un film degno di nota. Siamo orgogliosi di far parte di questo team.
Il Co-Produttore belga – Mark Mertens (Produttore esecutivo), Grid Animation
Gli spettatori del film che prendono posto al cinema per godersi la proiezione, non hanno idea di quanto lavoro c’è stato dietro la realizzazione del cartone animato, e così deve essere! Devono solo apprezzare i magnifici risultati della nostra produzione, farsi conquistare da una grande sceneggiatura e dal design accattivante. Queste caratteristiche del film erano fondamentali per il coinvolgimento della Grid Animation. Quando l’Ulysses ci ha proposto di entrare nella Co-Produzione di “Ooops! Ho perso l’arca…”, abbiamo afferrato subito l’opportunità. Non capita tutti i giorni di essere coinvolti in un prodotto di eccellente qualità commerciale come questo. Per la Grid Animation, “Ooops” s’inserisce perfettamente nel percorso di crescita che per anni abbiamo coltivato, ben delineato per la nostra società… alla fine si è rivelato vincente! Per quanto le intenzioni iniziali erano buone nel portare avanti un’impresa enorme come questa, una coproduzione è sempre un azzardo. Avevamo calcolato i rischi nel fondere le diverse idee, esperienze e filosofie tra gli studi partners. Al termine… abbiamo vinto la scommessa, risultato unico nel suo genere. Alla Grid Animation abbiamo raramente assistito a tanto entusiasmo come quello vissuto nella preparazione di “Ooops!”. Vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine ad ogni singolo elemento del team per tutta l’energia e il talento straordinario dimostrato.
La Co-Produzione irlandese – Moe Honan (Produttore), Moetion Films
Quando vivi in Irlanda non è poi così difficile credere all’arrivo di un diluvio…Sarà stata l’originalità della sceneggiatura, abbiamo accettato subito di promuoverla. Ci siamo chiesti: cos’è accaduto agli animali che hanno perso l’arca? Dov’erano? Che aspetto avevano?
Proprio come i piccoli eroi del film ci siamo imbarcati in una strada lunga e tortuosa. Abbiamo lavorato a stretto contatto con gli autori Irlandesi, supportati dalla Irish Film Board e dalla Media, che con i partners della Ulysses hanno avuto il sostegno finanziario da Amburgo. Dopo tante vicissitudini, tra tempeste e intervalli di sole, avevamo la nostra storia e una solida sceneggiatura da cui partire, finanziata definitivamente da Skyline (Belgio) e Fabrique d’Images (Lussemburgo). Primo step era creare un team forte, poi coniugare gli elementi finanziari e legali, entrambi importantissimi e il talento per arrivare a una storia di qualità indiscussa. In Irlanda, una volta terminata la fase della sceneggiatura ci siamo concentrati per scritturare il miglior cast di attori che sapesse rendere originali e pittoreschi i personaggi così come erano stati ideati. Abbiamo lavorato con i bambini per recitare il ruolo di Finny e Leah (Callum Maloney e Ava Connolly) e con gli adulti Dave e Hazel (Dermot Magennis e Tara Flynn), Obesino e Scrocchino (Paul Tylak) e il Leone (Alan Stanford) al fianco di altri talentuosi artisti Irlandesi. Questa parte della produzione è intensa, molto creativa e divertente sia per noi che per gli interpreti. E’ importante che gli attori trovino la giusta ispirazione per la loro miglior interpretazione. Avevamo un nostro team di animazione anche in Irlanda che grazie ai mezzi di trasmissione erano operativi quotidianamente con i direttori Toby Genkel e Sean Mc Cormack, sempre fianco a fianco nel coordinarsi con gli altri tre paesi. E’ stato fondamentale che i due registi lavorassero a stretto contatto con noi e con gli altri studi. Sean Mc Cormack irlandese e Toby Genkel tedesco, hanno dato prova di essere dei grandi collaboratori e di lavorare serenamente per tutta la produzione del film con tutti i team coinvolti. I produttori hanno mantenuto i contatti regolarmente con tutti i mezzi anche via Skype per assicurarsi che tutti fossero in linea. Durante la fase di post-produzione il lavoro comprendeva ADR, composizione musicale, registrazioni orchestrali, il sound design e il mix in Irlanda (Stephen McKeon, RTE National Concert Orchestra, Ardmore Sound and Screen Scene). Le squadre hanno lavorato instancabilmente per mantenere alti gli standard qualitativi concordati sin dall’inizio. Risultato finale è stato un film di cui essere orgogliosi sia in Irlanda che in Europa.Siamo emozionati e non vediamo l’ora che questa storia arrivi sugli schermi nel 2015 per liberare i nostri piccoli eroi nel mondo reale.