El campo: trailer, foto, locandine e note del dramma intimista di Hernán Belón
El campo, trailer, foto, locandine e note del dramma intimista di Herna?n Belo?n
Santiago (Leonardo Sbaraglia) ed Elisa (Dolores Fonzi), sono una giovane coppia che si trasferisce in campagna con la piccola Matilda (Matilda Marzano), per allontanarsi po’ dalla frenesia della città, ma la casa è vecchia, fredda, rumorosa e troppo isolata per non incrinare anche l’equilibrio della coppia insieme a quello dei vetri.
Una trama ideale per El Campo e il dramma intimista protagonista del lungometraggio di esordio del documentarista argentino Hernán Belón, che dopo essere stato presentato alla Settimana Internazionale della Critica della 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Cinecittà Luce distribuisce al cinema dal 31 Agosto 2012.
Un dramma sull’inquietudine che scatenano i cambiamenti di dinamiche, spazi e condizioni, che in attesa della nostra recensione oggi esploriamo con il trailer italiano, la locandina, una gallery di immagini e qualche nota di regia.
Note di Regia
El Campo è il racconto di un incubo, di un ricordo o di un immaginario viaggio nel futuro. L’azione non si svolge all’interno della normale relazione causa-effetto, ma è il prodotto di “tagli” che corrispondono più ad una logica soggettiva ed irrazionale – essenzialmente legata allo stato d’animo di Elisa – che ad una logica oggettiva e sensata. Forse nulla di tutto ciò che vediamo accade effettivamente nella realtà di questa coppia, ma è come se ci fosse una segno, una traccia, un leggero movimento che lentamente fa vacillare il precario equilibrio in cui essi vivono.
A poco a poco, nel momento in cui inizia a percepire la crisi di Elisa e ad esserne coinvolto, Santiago diventa un osservatore ravvicinato, attraverso cui lo spettatore vede e vive questa storia.
Elisa e Santiago si svegliano dal sogno della civilizzazione, dall’illusione dell’ubiquità e dell’abolizione del tempo che dominano la nostra moderna società. L’uomo e la donna prendono così coscienza della fragilità del loro mondo, di qualcosa che non avevano mai sospettato prima: la concreta possibilità della morte.