Home Box Office The Amazing Spider-Man sbanca il box office Usa: 140 milioni di dollari in 6 giorni

The Amazing Spider-Man sbanca il box office Usa: 140 milioni di dollari in 6 giorni

Un esordio esaltante, per un ritorno in sala particolarmente atteso. Boom al box office per The Amazing Spider-Man

pubblicato 8 Luglio 2012 aggiornato 1 Agosto 2020 00:05

Primato doveva essere, e primato è stato. L’Uomo Ragno è tornato a far furore al box office americano, facendo suo il ricco weekend del 4 luglio. 140 i milioni di dollari incassati in 6 giorni da The Amazing Spider-Man; 65 nel weekend; 15,053 dollari la media per sala; 341 milioni worldwide in meno di una settimana. Il rischioso reboot Sony ha così funzionato, ridando fiato ad un franchise che da sempre fa rima con ‘botteghino’. Sempre più sorprendente, e secondo dopo il boom di 7 giorni, Ted della Universal. -40% sugli incassi per l’esordio in cabina di regia di Seth MacFarlane, costato 50 milioni e già arrivato ai 120 casalinghi. Potrebbe tranquillamente abbattere il muro dei 200, trasformandosi automaticamente nella commedia dell’estate 2012.

Medaglia di bronzo per un altro successo di queste ultime tre settimane, ovvero Ribelle. 175 i milioni di dollari incassati fino ad oggi dal tredicesimo titolo Pixar, ormai certo di sfondare il tetto dei 200 milioni, con il sogno dei 250 tutt’altro che impensabile. 45 milioni di dollari di budget, un cast da urlo, 2,628 copie a disposizione e ‘solo’ 16 milioni in tasca per Le Belve di Oliver Stone, quarto all’esordio, seguito da Magic Mike di Steven Soderbergh. Crollo prevedibile per il film Warner, arrivato ai 73 milioni di dollari d’incasso in solo 10 giorni di programmazione, dopo esserne costati appena 7. Sono invece 47 i milioni di dollari raccolti da Madea’s Witness Protection, con Madagascar 3 arrivato ai 196 milioni (450 worldwide) e Katy Perry: Part Of Me solo ottava all’esordio. Lanciato in 2,730 copie, e costato 12 milioni, il film della Paramount ha raccimolato 10 milioni di dollari in 4 giorni, confermando il declino della formula ‘docu-concerto’. In chiusura di Top10, infine, troviamo Moonrise Kingdom di Wes Anderson, arrivato ai 27 milioni di dollari dopo 40 giorni di programmazione. Numeri alla mano, ci troviamo davanti al secondo maggior incasso americano del regista dopo gli indimenticati Tenenbaum (52 milioni nel 2001), mentre a seguire ecco arrivare To Rome with Love di Woody Allen, arrivato ai 5,261,353 dollari, agguantando il 5° miglior risultato alleniano (negli Usa) degli ultimi 10 anni. Dopo 60 giorni in Top10, The Avengers dice addio alla chart con 611,130,000 dollari, che worldwide diventano 1,452,230,000.

Fine settimana a senso unico il prossimo, grazie all’uscita monster de L’Era Glaciale 4. Ci saranno da battere i 46,312,454 dollari incassati all’esordio dal primo capitolo; i 68,033,544 del secondo; e i 41,690,382 del terzo. Riusciranno Scrat&Co nell’impresa?