Ciak intervista Christopher Nolan: “Batman non è un film di genere”
Christopher Nolan scambia quattro chiacchiere col mensile Ciak e spiega che il suo Batman non è un film sui supereroi. Questo ed altro ancora nell’intervista rilasciata al mensile italiano
Nell’ultimo numero del mensile diretto da Piera Detassis, Ciak ha avuto modo di intervistare Christopher Nolan, traendo pure qualche spunto interessante. Tema saliente dell’intervista, manco a dirlo, è stato quello che a buon diritto va considerato “il suo Batman“. E’ stata un’occasione per approfondire la trilogia come monolite unico, oltre che soffermarsi brevemente sull’ultima parte, ossia Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno. A lui la parola.
Batman non è mai stato un film di supereroi. Abbiamo cercato di tenerci lontani dai film di genere. L’attrazione è Bruce Wayne, molto umano e senza superpoteri a parte la ricchezza, ed è servito per affrontare temi rilevanti della società in cui viviamo. Il nostro Batman si svolge in un mondo reale, non fantastico. Io sono uno che fa film seri, non divertenti, perché penso che bisogna immedesimarsi e tifare per i personaggi. […]
(Riguardo al personaggio di Selina Kyle/Catwoman affidato ad Anne Hathaway, ndr.) È molto iconica. Ma è una donna vera che per quanto esotica, diventa credibile. Il costume di Catwoman è molto sexy, ma ogni dettaglio è utilizzabile, anche i suoi micidiali tacchi. […]
Le storie hanno un inizio, uno svolgimento e una fine. Ma quando ho cominciato non mi sono tenuto niente nel cassetto per il futuro. Sono grato al pubblico che mi ha permesso di concludere degnamente l’arco narrativo: il sottotitolo di questo film potrebbe essere Batman Ends, per fare il verso a Batman Begins.