Rock of Ages: musica per ogni generazione
Tom Cruise e Catherine Zeta-Jones si fronteggiano in Rock of Ages. E questo è l’omaggio di Cineblog.
“Quest’uomo sputa fuori tre cose: sesso, musica detestabile e… sesso!”
Una bacchettona Catherine Zeta-Jones in tailleur pesca e tono da folle predicatrice rimbrotta così le amiche timorate di Dio sulla rock star Stacey Jaxx in una scena-simbolo di Rock of Ages, nuovo musical di Adam Shankman dopo il confettato e divertente “Hairspray”.
La sua nemesi è uno scatenato Tom Cruise, corpo tatuato, unghia laccate e perfino un babbuino al seguito, qui alle prese con una delle sue metamorfosi più inaspettate dopo lo straordinario ruolo in Tropic Thunder.
La contrapposizione fra la bomba Zeta Jones (esplosiva anche quand’è nei panni di una bigotta moglie del sindaco) e la star sputa-sesso Stacey Jaxx promette già scintille anche se il restante cast (Alec Baldwin, il sempre magnifico Paul Giamatti e perfino Mary J.Blidge) è di quelli da serie A.
Forse farà storcere il naso a tutti i duri e puri che vorrebbero celebrata l’essenza del rock anni ’80 e non il suo arrangiamento nelle forme del musical commerciale ma si tratta di un rischio calcolato.
Perché degli anni di Reagan e della Thatcher, a tutti quelli che sognavano un’altra esistenza, oggi è rimasto appena un pugno di mosche ma anche una grande consapevolezza: quella di avere vissuto la più lunga e memorabile adolescenza (non solo musicale).
Con “Rock of ages” (ecco la nostra recensione) si celebra la gioia di essere vissuti in quello sfrenato decennio che il grigio millennio di oggi non può far altro che rimpiangere (o evocare)… I love rock’n roll!