Home Notizie InHumane Resources: il cortometraggio “distopico” di Michele Pastrello distribuito on line

InHumane Resources: il cortometraggio “distopico” di Michele Pastrello distribuito on line

Alcuni giovani tentano di eliminarsi a vicenda: perché? Guarda il nuovo cortometraggio di Michele Pastrello, esclusivamente on line.

pubblicato 6 Aprile 2012 aggiornato 1 Agosto 2020 02:31

In queste pagine virtuali abbiamo spesso parlato dei lavori di Michele Pastrello, giovane regista veneto che si è fatto notare nell’ambito “di genere” grazie ai suoi primi lavori (Nella mia mente e Nuvole), e poi ha fatto molto parlare di sé con 32 e soprattutto con Ultracorpo. Dopo aver scatenato qualche polemica con quest’ultimo, distribuito all’interno del Pacchetto Viola di Distribuzione Indipendente, Pastrello ha deciso di girare questo InHumane Resources da distribuire direttamente on line, saltando direttamente il circuito festivaliero.

Ne è uscito un curioso ibrido, a metà strada tra action e distopia, ma ancorato alla realtà di oggi. Come in 32, la metafora c’è ed è semplice, ma non per questo poco efficace. Alcuni ragazzi, vestiti tutti nello stesso modo (camicia bianca e cravatta nera), si rincorrono all’interno di una vecchia zona industriale: e cercano di eliminarsi senza pietà, anche con gli strumenti che trovano nel percorso. Qual è il motivo? La citazione in apertura, tratta da 1984, toglie al coup de théâtre finale un po’ della sua forza: ma è lo stile che conta.

Pastrello dichiara di essere un po’ annoiato della definizione di “regista di genere”. InHumane Resources tenta infatti di andare, come 32, al di là del genere in cui il regista è stato “catalogato”: ma lì dove viene meno l’horror, lo sguardo acquista uno stimolante “lato sci-fi”. Ma d’altronde lo aveva, in parte, anche Ultracorpo. Insomma: segno di un’evoluzione (chiamatela stilistica, poetica o come vi pare) che piace e convince, al di là del genere! Va da sé che il reparto citazionista fa del corto un pastiche in cui i cinefili possono sguazzare alla grande, tra reminiscenze di Battle Royale e ovviamente anche di Contenders – Serie 7 (chi se lo ricorda?).

Girato in HD con tre Canon 5D in contemporanea, attori esordienti (ma il regista è sempre attento ai “bei visi da cinema”), budget zero e idee valide, InHumane Resources nasce ovviamente da un’urgenza politica. In un’intervista Pastrello dichiara: “Il mio film è pura fantasia, ma alzi la mano chi, nel mondo del lavoro, sulle sfortune di un concorrente, non ha alzato le spalle e detto “mors tua, vita mea””. E visto che il corto è stato pensato per passare direttamente alla “prova del nove”, ovvero quella del pubblico, ecco che qui sopra potete trovare il trailer del film; ma soprattutto potete visionare il corto direttamente cliccando a questo link.


InHumane Resources: il cortometraggio
InHumane Resources: il cortometraggio
InHumane Resources: il cortometraggio
InHumane Resources: il cortometraggio
InHumane Resources: il cortometraggio
InHumane Resources: il cortometraggio
InHumane Resources: il cortometraggio