La giornata della memoria: 40 curiosità su Schindler’s List
Sapevate che doveva dirigerlo Roman Polanski e che nel cast doveva esserci Harrison Ford? Ma non è tutto, leggete il resto su Cineblog!
Oggi 27 gennaio è La Giornata della Memoria. Per ricordarla abbiamo deciso di proporvi un post su uno dei tanti film simbolo della Shoa: Schindler’s List (1993) di Steven Spielberg.
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”
– Il film si basa sul romanzo La lista di Schindler di Thomas Keneally basato sulla vera storia di Oskar Schindler.
– Il film è stato girato in bianco e nero tranne alcuni inserti come la bambina con il cappottino rosso.
– La bambina vestita di rosso in realtà si chiamava Roma Ligocka e contrariamente a quello che succede nel film, sopravvisse alla Guerra.
– Nel 2004 il film è stato scelto dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti per essere inserito nel National Film Registry.
– Steven Spielberg ha deciso di usare parte degli incassi per creare la Survivors of the Shoah Visual History Foundation, organizzazione no-profit per una collezione audio-video delle testimonianze di circa 52.000 sopravvissuti.
– Tim Roth è stato considerato per il ruolo di Amon Goeth. La parte andò a Ralph Fiennes.
– Billy Wilder ha contribuito alla prima bozza della sceneggiatura. Il regista aveva molti parenti che sono morti durante l’Olocausto e ha cercato di convincere Steven Spielberg a fargli dirigere il film. Spielberg era già pronto a girare il film in Polonia e rifiutò.
– Il film è stato rifiutato da Martin Scorsese: all’inizio era interessato ma alla fine gli sembrò un argomento che doveva essere diretto da un regista ebreo. Ha accettato di scambiare un film con Steven Spielberg e ha diretto Cape Fear.
– Anche Roman Polanski rifiutò perché non si sentiva ancora pronto ad affrontare l’Olocausto. Aveva vissuto nel ghetto di Cracovia fino all’età di 8 anni e la madre morì nel campo di concentramento di Auschwitz. Polanski avrebbe poi diretto il suo film sull’Olocausto, Il pianista.
– Per i costumi delle 20.000 comparse la costumista si rivolse alla popolazione. Molte persone povere della Polonia non vedevano l’ora di vendere i loro vestiti dell’epoca.
– E’ il più costoso film in bianco e nero mai realizzato fino ad oggi. Il record precedente è stato detenuto da oltre 30 anni da un altro film sulla Seconda Guerra Mondiale, Il giorno più lungo (1962).
– Stellan Skarsgård è stato considerato per il ruolo di Oskar Schindler. Alla fine il ruolo è andato a Liam Neeson.
– Ad Harrison Ford è stato offerto il ruolo del protagonista ma ha rifiutato, dicendo che alcune persone non avrebbero visto l’importanza e la serietà del film.
– L’attore svizzero Bruno Ganz è stato chiamato per il ruolo di Oskar Schindler ma rifiutò. Ganz nel 2004 recitò nel film La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler interpretando il Führer.
– Circa il 40% del film è stato girato con una telecamera palmare.
– Nella vita reale Oskar Schindler non è stato arrestato per aver baciato una ragazza ebrea alla sua festa di compleanno. E’ stato arrestato tre volte per i suoi rapporti con il mercato nero.
– Sidney Lumet è stato originariamente chiamato per dirigere ma sentiva che aveva già parlato del tema della Shoah con il suo film L’uomo del banco dei pegni (The Pawnbroker – 1964) .
– Durante le riprese Ben Kingsley, che interpreta Itzhak Stern, conservava una foto di Anna Frank nella tasca del cappotto. Alcuni anni più tardi Kingsley interpretò Otto Frank, padre di Anna, nel telefilm Anne Frank: The Whole Story.
– Per il ruolo Ralph Fiennes ha messo su 13 kg bevendo birra Guinness.
– Claire Danes era stata originariamente considerata da Steven Spielberg per un ruolo ma rifiutò. La parte per lei considerata è sconosciuta.
– Steven Spielberg ha iniziato a lavorare su questo film in Polonia, mentre Jurassic Park era in post-produzione. Ha lavorato a quel film via satellite con l’assistenza di George Lucas.
– La persona che mette il fiore sulla parte superiore delle pietre nei titoli di coda è Liam Neeson e non Steven Spielberg, come alcuni pensano.
– Steven Spielberg non è stato pagato per questo film. Ha rifiutato di accettare lo stipendio dicendo che sarebbero stati “soldi di sangue”.
– Si dice che, durante le riprese, l’atmosfera era così triste e deprimente che Steven Spielberg chiese al suo amico Robin Williams se poteva girare alcuni sketch comici.
– Steven Spielberg inizialmente doveva fare il film in polacco e in tedesco con sottotitoli in inglese ma ci ripensò perché sentiva che non sarebbe stato in grado di valutare accuratamente le prestazioni in lingue a lui sconosciute.
– A Juliette Binoche è stato offerto un ruolo, una donna che veniva violentata e poi uccisa, ma lo rifiutò.
– Sia Kevin Costner che Mel Gibson si sono proposti per il cast ma Steven Spielberg ha deciso di usare nomi meno noti, perché la presenza di una grande star avrebbe distratto gli spettatori.
– Embeth Davidtz ha scelto di non incontrare Helen Hirsch, il personaggio che stava interpretando nel film, fino a dopo le riprese.
– Le riprese sono state completate in 72 giorni, 4 giorni prima del previsto. Sono state effettuate a Cracovia e dintorni.
– Steven Spielberg vorrebbe essere ricordato per Schindler’s List e ET.
– Steven Spielberg ha aspettato 10 anni prima di fare il film perché sentiva che non era pronto ad affrontare l’Olocausto nel 1983 all’età di 37 anni.
– Steven Spielberg si rifiuta di firmare autografi su qualsiasi materiale relativo a questo film.
– Dopo aver girato questo film Liam Neeson e Ralph Fiennes sono diventati molto amici.
– A Saul Bass è stato chiesto di disegnare il poster. La sua versione era un’immagine di filo spinato contenente i nomi delle persone che Schindler aveva salvato ma è stata respinta.
– Quando il film doveva essere mostrato nelle Filippine i censori avevano deciso di tagliare alcune scene di nudità e violenza. Steven Spielberg disse che a quel punto avrebbe ritirato il film dal Paese. Il presidente delle Filippine ha annullato la censura e il film è stato proiettato senza tagli.
– Quando Steven Spielberg ha mostrato la prima a John Williams, il compositore era così commosso che dovette fare una passeggiata per alcuni minuti per riprendersi. Al suo ritorno Williams disse a Spielberg che il film avrebbe meritato un compositore migliore. Spielberg rispose: “Lo so, ma sono tutti morti.”
– Steven Spielberg appare in un breve cameo nel film: è un Ebreo che attraversa il campo alla fine del film.
– All’inizio Spielberg voleva girare le scene ambientate ad Auschwitz nel vero ex campo di concentramento ma cambiò idea quando entrando nel lager la sua macchina da presa si inceppò. Appena uscito ricominciò a funzionare e il regista lo prese come un segnale. Non avrebbe dovuto girare lì per rispetto ai morti.
– Il titolo originale del film ha un doppio significato: in inglese List viene tradotto come Lista (La lista di Schindler) mentre in lingua yiddish significa Trucco: Il trucco di Schindler.
– Nominations e Premi Oscar 1994
*Miglior film a Steven Spielberg, Gerald L. Molen e Branko Lustig
*Migliore regia a Steven Spielberg
*Migliore sceneggiatura non originale a Steven Zaillian
*Migliore fotografia a Janusz Kaminski
*Migliore scenografia a Allan Starski e Ewa Braun
*Miglior montaggio a Michael Kahn
*Miglior colonna sonora a John Williams
*Nomination Miglior attore protagonista a Liam Neeson
*Nomination Miglior attore non protagonista a Ralph Fiennes
*Nomination Migliori costumi a Anna B. Sheppard
*Nomination Miglior trucco a Christina Smith, Matthew W. Mungle e Judith A. Cory
*Nomination Miglior sonoro a Andy Nelson, Steve Pederson, Scott Millan e Ron Judkins
Schindler’s List (Usa 1993 – 195′) di Steven Spielberg con Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes, Caroline Goodall, Jonathan Sagall, Embeth Davidtz, Malgoscha Gebel. Per altri film sull’argomento vi rimando a questa lunga lista.