Steven Soderbergh ci ricasca: dopo Knockout non farò mai più action movie
Ci risiamo. Dopo aver annunciato più volte il suo addio al mondo del cinema, Steven Soderbergh è tornato a paventare un altro addio al mondo del genere ‘action’.
Ci risiamo. Dopo aver più volte annunciato il suo addio al mondo del cinema (mai concretizzatosi), Steven Soderbergh è tornato a paventarne un altro. Quello al mondo del genere ‘action’. Perché dopo Knockout, suo ultimo film riuscito ad incassare 9 milioni di dollari al debutto americano, il regista di Traffic non farà mai più film d’azione. A confessarlo lo stesso Soderbergh:
“Non posso immaginare di farne un altro, un altro film d’azione, perchè sento che questo è come l’avrei voluto fare, lo farei di nuovo e non saprei cos’altro potrei aggiungere.”
Atteso in Italia il prossimo 23 febbraio, Haywire, questo il titolo originale, vede sul set Michael Douglas, Antonio Banderas, Channing Tatum, Ewan McGregor, Michael Fassbender e soprattutto Gina Carano, campionessa di arti marziali chiamata a vestire i panni di Mallory Cane, super soldatessa che dovrà scoprire chi l’ha incastrata nel corso della sua ultima missione.
Dopo aver liberato un giornalista cinese tenuto in ostaggio, Mallory viene tradita da qualcuno del suo stesso reparto e data per morta. Divenuta improvvisamente il bersaglio di esperti assassini che conoscono ogni suo movimento, la donna deve capire dove si trova la verità per sopravvivere, e usando le sue conoscenze concepisce un’ingegnosa e pericolosa trappola. Ma quando le cose vanno all’aria, Mallory capisce che sarà uccisa in un batter d’occhio a meno che non trovi un modo per ribaltare le cose a sfavore dei suoi spietati avversari…
Fonte: Playlist