pubblicato 12 Aprile 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 20:00
Molto deludente negli States, con appena 58 milioni di dollari incassati e aspre critiche,
Tomb Raider di Roar Uthaug ha comunque fatto cassa all’estero, arrivando ai 274,650,803 dollari d’incasso worldwide dopo esserne costati 94. Ecco perché la MGM ha dato il via al sequel, con
Amy Jump sceneggiatrice.
Tra i suoi script passati, I disertori – A Field in England, High-Rise: La rivolta e Free Dire. Alicia Vikander, premio Oscar grazie a The Danish Girl, tornerà negli abiti di Lara Croft, mentre difficilmente rivedremo Uthaug dietro la macchina da presa.
GK Films tornerà a produrre la pellicola, che potrebbe uscire in sala nel 2021. E’ curioso, per non dire incredibile, come questo reboot abbia incassato la stessa identica cifra raccolta dal primo Tomb Raider del 2001, con Angelina Jolie mattatrice. 274 milioni all’epoca, 274 milioni nel 2018. La speranza, per lo studios, è che il tutto non si ripeta con il sequel, visti i deludenti risultati ottenuti da Tomb Raider – La culla della vita nel 2003 (156,505,388 dollari).
Fonte: HollywoodReporter
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