Sundance 2012: 5 Broken Cameras – trailer del documentario palestinese
5 Broken Cameras: al Sundance Film Festival un documentario sulla condizione dei palestinesi sotto occupazione delle truppe israeliane
Proseguiamo lungo questo nostro breve excursus di trailer e notizie che ci conducono direttamente al Sundance Film Festival di quest’anno. Oggi intendiamo dare doveroso spazio ad un documentario quanto mai opportuno. Si tratta di 5 Broken Cameras, diretto da Emad Burnat. Qual è l’argomento? Semplice, il film documenta ciò che avviene costantemente, da parecchi anni a questa parte, nel piccolo villaggio palestinese di Bil’in.
Resoconto di ordinaria follia, dove le truppe israeliane fanno il bello e cattivo tempo a proprio piacimento, dinanzi al muro di omertà che copre le loro malefatte. Palestinesi trattati alla stregua di animali, in una condizione che, di fatto, è quella di occupati. Burnat acquistò la sua prima videocamera nel 2005, in occasione del compleanno di suo figlio. Da allora ce ne sono volute ben cinque per riprendere quanto sta avvenendo in quel territorio dimenticato da tutti.
Ad aiutare il coraggioso Emad, anche l’israeliano Guy Davidi, giusto per mettere in risalto il dissenso da parti di alcuni tra gli stessi israeliani al trattamento subito dai palestinesi in quelle zone. Perché se è vero che in un mondo in cui la verità viene taciuta “saranno i sassi a parlare“, perché non dare prima voce alle immagini, la cui eloquenza fa spesso breccia anche nella peggiore delle indifferenze?