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Interno giorno: Kiera Chaplin e il cognome importante

Kiera Chaplin torna al cinema con il film Interno Giorno. A IoDonna parla del nonno Charlie Chaplin e delle sue passioni

di carla
pubblicato 3 Novembre 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 07:01


Kiera Chaplin, è una delle protagoniste del film Interno giorno, pellicola drammatica con la regia di Tommaso Rossellini e presentata al Festival di Roma 2011. L’attrice risponde a qualche domanda della rivista IoDonna, in edicola sabato 5 novembre con l’intervista completa.

Chiamarsi Chaplin è pesante?
Un po’ sì, anche se odio dirlo perché mio nonno era fantastico. Ma certo senti sempre un filo di pressione, e di non essere brava abbastanza. Così quando mi chiedevano: «Davvero sei la nipote di Charlie Chaplin?», a volte mentivo: no, non è vero. Da adolescente mi imbarazzava tutta questa attenzione senza aver fatto niente.

Anche Tommaso Rossellini porta un cognome illustre.
Sì, ci siamo conosciuti in modo buffo, a una festa di Halloween organizzata da Playboy dove le ragazze girano nude o in biancheria intima.

Anche lei?
No, io ero vestita da zombie: capelli neri, trucco pesante, abbastanza mostruosa insomma. A un certo punto vedo uno vestito come mio nonno: era Tommaso. Chissà, se non si fosse mascherato da Charlot forse non avremmo mai cominciato a chiacchierare.

Quando capì chi era suo nonno?
Non ricordo un momento preciso. Da piccola vedevo i suoi film ma non ci facevo molto caso. I miei genitori non mi dicevano mai: «Quanto è famoso tuo nonno» o frasi del genere. A Vevey, dove abitavo, c’è una sua statua e una strada col suo nome, ma pensavo che ci fossero perché aveva vissuto lì. Quando ho cominciato a viaggiare tanto come modella ho aperto gli occhi.

Nella moda lei ha anche ambientato un romanzo, Vega. Vuole diventare scrittrice?
Mi è sempre piaciuto scrivere e dato che vorrei provare milioni di cose, ho tentato anche questa. Amo i gialli, così ho inventato la storia di una make up artist che indaga sull’omicidio di una modella. Ma ci sono anche suggerimenti pratici sul trucco: il settore in cui sono più esperta.

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