Mark Romanek per Il Simbolo Perduto di Dan Brown?
Conquistato critica e pubblico con lo straordinario Never Let Me Go, Mark Romanek potrebbe presto tornare in sala con un inatteso blockbuster, ovvero Il Simbolo Perduto.
Conquistato critica e pubblico con lo straordinario Never Let Me Go, Mark Romanek potrebbe presto tornare in sala con un inatteso blockbuster, ovvero Il Simbolo Perduto. Dopo i boom de Il Codice Da Vinci, 759 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, e Angeli e Demoni, 486 milioni, Dan Brown tornerà in sala per volere della Sony. Ma senza Ron Howard, ‘padre’ dei primi due capitoli cinematografici.
Ovviamente confermato Tom Hanks nei panni di Robert Langdon, il film dovrebbe arrivare nei cinema americani nell’estate del 2013. Pubblicato il 15 settembre del 2009, Il Simbolo Perduto ha venduto milioni e milioni di copie in tutto il mondo, con le librerie degli States prese d’assalto al primo giorno di vendita, con 1 milione di copie ‘piazzate’ in sole 24 ore.
Robert Langdon, professore di simbologia ad Harvard, è in viaggio per Washington. È stato convocato d’urgenza dall’amico Peter Solomon, uomo potentissimo affiliato alla massoneria, nonché filantropo, scienziato e storico, per tenere una conferenza al Campidoglio sulle origini esoteriche della capitale americana. Ad attenderlo c’è però un inquietante fanatico che vuole servirsi di lui per svelare un segreto millenario. Langdon intuisce qual è la posta in gioco quando all’interno della Rotonda del Campidoglio viene ritrovato un agghiacciante messaggio: una mano mozzata col pollice e l’indice rivolti verso l’alto. L’anello istoriato con emblemi massonici all’anulare non lascia ombra di dubbio: è la mano destra di Solomon. Langdon scopre di avere solamente poche ore per ritrovare l’amico. Viene così proiettato in un labirinto di tunnel e oscuri templi, dove si perpetuano antichi riti iniziatici. La sua corsa contro il tempo lo costringe a dar fondo a tutta la propria sapienza per decifrare i simboli che i padri fondatori hanno nascosto tra le architetture della città. Fino al sorprendente finale. Un nuovo capitolo de “Il Codice da Vinci”, un thriller dalla trama mozzafiato, che si snoda a ritmo incalzante in una selva di simboli occulti, codici enigmatici e luoghi misteriosi.
Fonte: DeadLine