Midsommar: il regista di Hereditary definisce il suo nuovo film “un Mago di Oz per perversi”
Il regista Ari Aster parla del suo nuovo film “Midsommar” e avverte gli spettatori che sarà qualcosa di molto diverso da “Hereditary”.
Ill regista Ari Aster in una recente intervista con il sito Vulture ha parlato del suo nuovo lungometraggio Midsommar, avvertendo gli spettatori di non attendersi un altro Hereditary.
Aster ha creato un alone di mistero intorno al film supportato da immagini enigmatiche e una trama scarna scevra da dettagli, ma è abbastanza chiaro che Aster esplorerà il cosiddetto genere folk-horror, vedi il classico The Wicker Man.
Aster parlando di “Midsommar” lo ha definito un”Mago di Oz per perversi” e ha aggiunto che l’elemento horror non sarà preponderante.
[quote layout=”big”]È un film di rottura, nello stesso modo in cui Hereditary è una tragedia familiare. E’ meno apertamente un film horror, ma funziona ancora in quello stesso spazio. E’ molto macabro, ma la gente non dovrebbe aspettarsi Hereditary”.[/quote]
“Midsommar” segue la coppia formata da Dani (Florence Pugh, L’uomo sul treno – The Commuter) e Christian (Jack Reynor, Transformers 4 – L’era dell’estinzione) che si reca in vacanza in una piccola città svedese che ospita il proprio festival estivo. Mentre i festeggiamenti vanno avanti, Dani inizia ad essere sospettosa riguardo alle inclinazioni del bizzarro culto celebrato dagli abitanti del villaggio. Il cast include anche William Jackson Harper, Will Poulter, Vilhelm Blomgren, Ellora Torchia e Archie Madekwe.
“Midsommar” uscirà nelle sale americane il 9 agosto 2019 e naturalmente la critica attende Aster al varco per scoprire se “Hereditary” è stato un exploit isolato o se il regista ha ancora molto da regalare al genere horror.
Fonte: Vulture