Long Day’s Journey Into Night, poster e trailer del film di Bi Gan
Miglior incasso di sempre in Cina per un film arthouse, Long Day’s Journey Into Night si appresta a sbarcare finalmente in Occidente
(Clicca sull’immagine per guardare il trailer)
Ad avviso di chi scrive il miglior film del 2018. Presentato a Cannes in Un Certain Regard, Long Day’s Journey Into Night è il secondo film di Bi Gan dopo un debutto che lo aveva già proiettato su un livello che compete a pochi. Kaili Blues spiritualmente c’è anche in questo nuovo lavoro del giovane regista cinese, che spinge ancora di più, inoltrandosi in territori poco o per niente battuti. Kino Lorber, che ne ha acquisito i diritti per il mercato statunitense, ci consegna il primo trailer occidentale, oltre all’immancabile poster. Di seguito un estratto della nostra entusiasta recensione dalla Croisette.
Risuonano, alte, dunque, quelle altre parole di Chesterton: «Il misticismo tiene gli uomini sani. Fintanto che c’è il mistero, c’è la salute; distrutto il mistero, nasce la malattia. L’uomo qualunque è sempre stato sano perché è sempre stato un mistico. Ammetteva il crepuscolo». Ed esattamente questo è Long Day’s Journey Into Night, un’opera crepuscolare che ci mantiene sani in un mondo che spesso, in maniera del tutto naturale, fa di tutto per debilitarci. Non si tratta di essere inutilmente altisonanti, darsi un tono attraverso un presunto entusiasmo. Il secondo lavoro di Bi Gan è luce, quella che non acceca ma rende consapevoli. A patto di volerla seguire.
In patria Long Day’s Journey Into Night ha fatto registrare un incasso pari a 40 milioni di dollari nel primo weekend, numeri incredibili, che lo hanno già collocato sull’Olimpo: il film di Bi Gan è infatti il titolo arthouse col maggior incasso di sempre in Cina. E si guarda già alla prossima generazione di cineasti cinesi, quella settima che ancora non pare essere venuta fuori ma che è lì lì col formarsi. Chissà che questa tappa non possa rappresentare uno snodo significativo in questo senso.