Home Curiosità Brad Pitt produce Twelve Years A Slave, il terzo film di Steve McQueen

Brad Pitt produce Twelve Years A Slave, il terzo film di Steve McQueen

Altro tema scottante per il regista inglese: la tratta degli schiavi.

pubblicato 17 Agosto 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 09:20


All’inizio ci ha scosso con Hunger, a Venezia promette ancora ottime cose con Shame. La carriera di Steve McQueen, videoartista inglese che da un po’ si è dato appunto anche al cinema, sta davvero decollando, tanto che c’è già un terzo progetto all’orizzonte: Twelve Years A Slave, dal romanzo autobiografico di Solomon Northup. Il film verrà prodotto dalla Plan B Entertainment, la casa di produzione di Brad Pitt che di recente ci ha portato The Tree of Life e che sta lavorando a Cogan’s Trade e World War Z.

Solomon Northup fu un americano di origini africane nato libero, poi ingannato e reso schiavo. Cresciuto a New York, dove si sposò, Northup fu attirato da un’offerta di lavoro a Washington, per essere quindi rapito e messo in gabbia. Lo attendevano anni di schiavitù sotto diversi padroni. Riottenne la sua libertà quando un falegname canadese, bianco e grande oppositore del fenomeno della schiavitù, consegnò di nascosto delle lettere alla moglie di Northup, che la aiutarono a far partire un caso giudiziario, che finì per liberare il marito.

Il libro è una dettagliatissima cronaca della tratta degli schiavi dell’800: ancora una volta un tema scottante per McQueen, che scriverà la sceneggiatura assieme a John Ridley. Il protagonista del film sarà probabilmente Chiwetel Ejiofor, visto tra gli altri in Redbelt e American Gangster. McQueen ed Ejifor avrebbero dovuto già lavorare assieme in Fela, un film autobiografico sul celebre artista nigeriano Fela Kuti. Un film che per ora non sembra dover andare in porto, visto anche Twelve Years A Slave. Ma mai dire mai…

Fonte: indieWIRE