Shang-Chi, Destin Daniel Cretton alla regia del cinecomic Marvel
La Marvel abbraccia anche le arti marziali. Arriva Shang-Chi!
Visto al cinema con Il castello di vetro e Short Term 12, il 40enne Destin Daniel Cretton dirigerà Shang-Chi, primo film Marvel con protagonista un asiatico. Parola di Deadline.
Dave Callaham (Wonder Woman 1984, Zombieland 2, Spider-Man Into the Spider-Verse 2) ha scritto la sceneggiatura. Shang-Chi nasce come fumetto negli anni ’70, all’interno della serie Master of Kung Fu. Nel 1973 Bruce Lee era ovunque e il serial Kung Fu era sul punto di invadere le televisioni delle famiglie statunitensi. Due fumettisti emergenti furono lesti a intuire che ben presto le arti marziali sarebbero diventate un fenomeno di massa, e crearono una leggenda.
Steve Englehart e Jim Starlin attinsero alla potenza e allo spirito del Kung Fu e diedero vita al tipico super eroe Marvel con super problemi. Nello specifico, l’eroe era Shang-Chi, il Maestro del Kung Fu, e i suoi problemi erano due: che suo padre, Fu Manchu, fosse una delle menti criminali più malvagie del secolo, e che lo avesse addestrato per diventare uno dei suoi più letali assassini.
Un drammatico scontro tra padre e figlio che, unitamente ai conflitti interiori dello stesso Shang-Chi, darà vita a una serie di avventure ricche di azione e di suspense degne dei romanzi di Sax Rohmer e in Italia edite da Panini. Dopo essersi schierato contro il genitore, Shang-Chi unisce le forze con alcuni membri dei servizi segreti britannici, tra cui sir Denis Nayland Smith, il dottor Petrie, Black Jack Tarr, Clive Reston e l’affascinante Leiko Wu. Insieme, attraverseranno il globo da un capo all’altro nel tentativo di abbattere l’impero criminale di Fu Manchu. Nel corso delle loro missioni, Shang-Chi si troverà a combattere contro sua sorella Fah Lo Suee e una serie di super criminali fra cui l’indimenticabile Razor-Fist, la “sensuale Pavane e il folle Mordillo.
Fonte: Comingsoon.net