Home Notizie Giulia Elettra Gorietti in Almeno Tu nell’Universo: “Mi sentivo come un’eroina romantica” – L’intervista di Cineblog

Giulia Elettra Gorietti in Almeno Tu nell’Universo: “Mi sentivo come un’eroina romantica” – L’intervista di Cineblog

Giulia Elettra Gorietti sarà la protagonista del film Almeno Tu nell’Universo, dopo essere apparsa ne i Liceali 3, per la regia di Andrea Biglione, con Giuseppe Maggio, Chiara Gensini, Mauro Meconi, Maurizio Mattioli, Andrea Roncato e Agnese Nano

di carla
29 Luglio 2011 12:00

Giulia Elettra Gorietti

Nota: l’intervista che vi proponiamo è stata realizzata da Alice, collega e dirimpettaia di Blogapuntate. Ringraziamo lei e Giulia e lasciamo loro la parola:

Giulia Elettra Gorietti è la protagonista femminile del film di Andrea Biglione Almeno Tu nell’Universo, in uscita il prossimo 12 Agosto. Abbiamo avuto modo e piacere di intervistarla a proposito del suo lavoro, dei suoi progetti passati presenti e futuri, di come vede il suo futuro lavorativo e di cosa significa essere per lei un’attrice. Volete saperne di più? Leggete la nostra intervista!

Ciao Giulia, a breve uscirà il film “Almeno Tu nell’Universo”, di cui sei protagonista insieme a Giuseppe Maggio: vuoi parlarci un po’ di questo lavoro e raccontarci qualcosa a proposito della storia?
“Almeno Tu nell’Universo” è una storia che si differenzia molto tra una prima parte in cui governa la commedia e la leggerezza, ed una seconda parte in cui vengono affrontate tematiche più importanti e serie. La sceneggiatura è stata scritta da Luca Biglione in collaborazione con suo padre Andrea e narra le vicende di alcuni ragazzi tra cui Giulia, il mio ruolo, ragazza positiva e solare che prende la vita con una profonda serenità ed un’innata positività. Senza voler svelare troppo a proposito della trama, vi posso dire che Giulia è una ragazza poco più che ventenne che lavora in una libreria. Vive con sua madre e con il compagno di lei che poco sopporta fino a quando la sua vita non ha una virata improvvisa: in primo luogo conosce Marco – per l’appunto Giuseppe Maggio – di cui si innamora e con il quale vive immediatamente una storia importante. A lui insegna ad essere meno serioso e più leggero, gli infonde la capacità di riuscire ad amare e la sua voglia di vivere. Giulia, però, scopre improvvisamente di essere malata e viene a sapere che quasi certamente il suo stato di salute non le permetterà di vivere a lungo. Nonostante questo riesce a non cambiare assolutamente la sua maniera di essere, non scarica sugli altri il suo malumore ma, anzi, riesce persino a recuperare un rapporto con il compagno di sua madre con il quale prima non riusciva ad instaurare un legame.

Giulia Elettra Gorietti
Giulia Elettra Gorietti
Giulia Elettra Gorietti
Giulia Elettra Gorietti

Non vogliamo svelare troppo della trama e quindi ci fermiamo qui. Puoi dirci, però, in cosa ti senti simile a Giulia – che porta anche il tuo nome – e in cosa, invece, pensi di essere diversa da lei?
A differenza di Giulia, ragazza riflessiva e capace di mantenere la calma anche nei momenti più dolorosi della sua vita, io ritengo di essere una persona decisamente più istintiva, più solare, sempre allegra. Non che la protagonista del film non lo sia, è sempre pronta a sorridere e a guardare in maniera positiva anche le situazioni più tragiche; io però non so se riuscirei ad essere così calma e misurata in momenti che ti provano a tal punto. Ci vuole una grandissima forza d’animo, molto autocontrollo e una grande calma interiore. La mia protagonista mi ricorda molto un’eroina romantica, dei tempi passati, una donna capace di superare tutto con forza e determinazione, le caratteristiche che più ho amato in lei. Il regista, ad esempio, mentre giravamo mi ha ricordato in più occasioni di recitare sempre mantenendo il sorriso e di ricordarmi quanto Giulia fosse forte e capace di dominare anche le situazioni meno favorevoli e certamente dolorose. A differenza di me, poi, Giulia riesce a non arrabbiarsi mai, ad essere sempre innovativa, a mantenere il sorriso e, a differenza anche del personaggio di Alice che ho interpretato nella terza stagione de I Liceali, è una ragazza che riesce a tenere per sé il suo dolore, a non sbandierare mai la sua sofferenza e che mai metterebbe in piazza i suoi affari privati, soprattutto se così intimi come la malattia che scopre di avere. Un personaggio quasi irreale, un angelo, una ragazza solare e riflessiva che vive la sua vita fino in fondo, prende tutte le decisioni con il cuore, assapora ogni momento di felicità e riesce ad infondere sensazioni positive a tutti coloro che la circondano, nonostante il suo grande dolore e le prove che è chiamata suo malgrado a superare.

Giulia, tu hai lavorato sia per il cinema quanto per la televisione. Quali sono le differenze e, dovendo scegliere, ti ritieni più un’attrice cinematografica o televisiva?
Ho lavorato più al cinema che in televisione, dove alla fine sono apparsa al grande pubblico ne I Liceali. Mi piacciono entrambe le esperienze e per me la cosa più importante è potermi esprimere, fare il mio lavoro, mettere alla prova me stessa e, sempre e comunque, recitare.

Dovendo fare le inevitabili differenze, però, cosa cambia quando fai un film rispetto a quando, invece, reciti in una serie televisiva?
Al cinema ho la possibilità di potermi soffermare maggiormente su un personaggio, posso studiarlo in tutte le sue sfaccettature, dedicarmi con più calma e pazienza all’idea che mi sono fatta in merito e mettere in pratica con maggiore tranquillità ciò che ho studiato. In televisione, invece, è tutto più veloce ed immediato, passi da una scena all’altra velocemente, devi essere pronta a tutto… diciamo che è una palestra: girare una fiction ti fa essere immediata, mette alla prova in pochissimo tempo tutta la tua professionalità.

Se dovessi esprimere il concetto della differenza con pochissime parole come indicheresti, allora, quello che sono cinema e televisione per te?
Potrei dire che il cinema mi permette di essere più riflessiva e di mettermi alla prova con la possibilità di dedicarmi ai miei personaggi con cura e tranquillità; la televisione, invece, tira fuori la mia capacità di essere spontanea e immediata e di arrivare, in un certo senso, in maniera molto più diretta al pubblico.

Nel tuo curriculum c’è, tra gli altri lavori, la partecipazione ad alcuni video clip di Antonello Venditti: come mai questa scelta e perché proprio e solo con lui?
Più che un lavoro partecipare ai video di Antonello è stato per me un sogno che si realizza: è uno dei miei cantautori preferiti e poter prendere parte al suo lavoro in questo modo è stato per me un bellissimo regalo.

Dove ti vedremo prossimamente?
Il 12 Agosto in tutte le sale con “Almeno Tu nell’Universo” , in autunno, invece, prenderò parte alla fiction “Amore e Vendetta” in onda su Canale5, di cui sono protagonisti Anna Valle, Alessandro Preziosi e Lorenzo Flaherty.

(ndr) Al momento non ci giungono maggiori dettagli sulla fiction, ma pare che sarà ispirata al “Conte di Montecristo”, uno dei più famosi romanzi scritti da Alexandre Dumas, da cui sono stati realizzati anche un film e una miniserie televisiva francese.

Guardate foto e trailer di Almeno tu nell’universo.

Giulia Elettra Gorietti
Giulia Elettra Gorietti
Giulia Elettra Gorietti