Fast & Furious 5 da record al box office americano: 83 milioni di dollari
Un esordio sbalorditivo, clamoroso, incredibile, da record. Fast & Furious 5 sbanca il box office americano, raccogliendo la bellezza di 83 milioni di dollari in 72 ore di programmazione, come indovinato dal 47% di voi al FantaBoxOffice. 22,950 dollari la stratosferica media per sala, per un titolo che ha frantumato gli incassi del capitolo precedente,
Un esordio sbalorditivo, clamoroso, incredibile, da record. Fast & Furious 5 sbanca il box office americano, raccogliendo la bellezza di 83 milioni di dollari in 72 ore di programmazione, come indovinato dal 47% di voi al FantaBoxOffice. 22,950 dollari la stratosferica media per sala, per un titolo che ha frantumato gli incassi del capitolo precedente, fermatosi due anni fa a quota 71 milioni, incassando altri 81 milioni fuori dagli Usa, per un totale di 165 milioni di dollari worldwide. Una tre giorni mostruosa, per un film che punta al tetto dei 400 milioni di dollari, rilanciando il franchise all’infinito, perché dinanzi a numeri simili in casa Universal probabilmente non si fermeranno più. Per la major, tra le altre cose, è il più ricco esordio di sempre al botteghino americano. Battuto Lost World: Jurassic Park, fermatosi nel 1997 a quota 73 milioni. Ma stiamo parlando anche del miglior esordio dell’anno, distrutto Rio, a quota 39.2 milioni, e il miglior esordio di sempre nel mese di aprile, battuto Fast & Furious 4. Scivola così in seconda posizione, perdendo un 45.3% sugli incassi, Rio, arrivato ai 103 milioni di dollari sul suolo americano, che diventano 330 in tutto il mondo, dopo esserne costati 90, con Madea’s Big Happy Family di Tyler Perry terzo e felice, grazie ai 41 milioni di dollari incassati fino ad oggi.
Calo contenuto e accettabile per Come l’acqua per gli elefanti, arrivato ai 32 milioni di dollari, dopo esserne costati 38, seguito da due new entry che definire disastrose è dire poco. 5° piazza per Prom della Disney, riuscito ad incassare solo 5 milioni di dollari, con una media per sala di 1,832 dollari, mentre a fare peggio ci ha pensato Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti 2, ovvero Hoodwinked Too! Hood vs. Evil, con poco più di 4 milioni di dollari incassati, e una media per sala di soli 1,653 dollari. Il primo capitolo nel 2005 esordì con 12 milioni di dollari, per poi chiudere di poco sopra i 50. Numeri impensabili per il sequel, apparentemente inutile. A chiudere la Top 10 Soul Surfer, arrivato ai 34 milioni di dollari, Insidious, strepitoso con i suoi 48 milioni di dollari incassati, dopo esserne costati uno e mezzo, Hop, ormai pronto all’abbandono con 105 milioni di dollari in tasca, e Source Code, 10° con 49 milioni di dollari incassati, dopo esserne costati solo 32. Chi esce dai primi 10 è Scream 4, già 13° e costretto a dover sopportare un altro pesantissimo crollo, pari al -69.2%, con 35 milioni di dollari in tasca, dopo esserne costati 40. Worldwide siamo a quota 71. E’ il risultato più ‘magro’ dell’intera saga, che probabilmente finirà qui. Una volta per tutte.
Da segnalare infine l’esordio flop di Dylan Dog, lanciato in 875 copie e incapace di andare oltre la 16° posizione. 885,000 i dollari incassati, con una media per sala di appena 1,011 dollari. Un completo disastro, che probabilmente affossa definitivamente la breve carriera di Brandon Routh, oltre ad ‘umiliare’ il nostro fumetto più famoso e celebrato. Weekend particolarmente atteso il prossimo, grazie agli arrivi di Jumping the Broom, ‘black comedy’ della TriStar, Something Borrowed, commedia romantica della Warner con Kate Hudson protagonista, e soprattutto lui, Thor. Sarà Universal contro Marvel, Vin Diesel contro Chris Hemsworth. Che la sfida cominci!