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Fughe e approdi – La recensione in anteprima

Fughe e approdi Regia di Giovanna Taviani Con Francesco D’AmbraGiovanna Taviani, figlia di Vittorio, era la bambina che, con madre e sorelle, veleggiava a bordo di una tartana dalla vela rossa attraverso il Mediterraneo con destinazione Malta, con la speranza di raggiungere il padre in fuga dalle persecuzioni dei Borboni. Il set era quello del

pubblicato 8 Aprile 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 13:42

Fughe e approdi Regia di Giovanna Taviani Con Francesco D’Ambra

Giovanna Taviani, figlia di Vittorio, era la bambina che, con madre e sorelle, veleggiava a bordo di una tartana dalla vela rossa attraverso il Mediterraneo con destinazione Malta, con la speranza di raggiungere il padre in fuga dalle persecuzioni dei Borboni. Il set era quello del film Kaos, firmato da padre e zio, meglio noti come i fratelli Taviani.

Alla guida della tartanta c’era un lupo di mare di nome Figliodoro, pescatore solidamente ancorato alla dura roccia delle sue Eolie, A distanza di oltre venticinque anni, Giovanna decide di solcare nuovamente quei mari sempre accompagnata da quell’uomo che ha fatto parte della sua infanzia, grazie al quale ha scoperto la bellezza dell’arcipelago delle Eolie nuotando nel mare più blu e scivolando sulle candide e soffici discese ricoperte di polvere di pomice. Il ritorno di Giovanna è seguito da una piccola troupe di documentaristi che attraverso questo viaggio cercano di raccontare nuovamente la realtà di un luogo ricco di storia, ma anche in ogni suo angolo trasuda anche storia del cinema e come uno scrigno racchiude tante storie, piccole ma significative, che chiedono solo di essere raccontate.

Fughe e Approdi parte dal racconto dei cavatori di pietra pomice in fuga dall’isola per colpa della silicosi, malattia dei polmoni causata dalla continua aspirazioni delle polveri. Le isole, nonostante la loro bellezza, furono anche terra di confino dove il regime fascista mandava persone come Emilio Lussu e Carlo Rosselli, una prigione a cielo aperto. Poi l’attenzione si sposta su nomi come Anna Magnani che su queste terre girò Vulcano, ma anche Ingrid Bergman per Stromboli, senza dimenticare Liscabianca come set de L’Avventura di Antonioni.

Giovanna Taviani realizza un documentario a 360° sulle Eolie, fatto di interviste, paesaggi, volti noti e persone comuni, residenti attuali e reperti storici di un tempo che fu, con materiale di repertorio da film di Roberto Rossellini, Michelangelo Antonioni, Massimo Troisi fino a Nanni Moretti. Insomma, la storia del cinema in Italia è passato da queste ventose isole.

Fughe e approdi uscirà nei cinema venerdì 8 aprile 2011. Qui potete vedere il trailer.
Voto Carlo 6,5