Anche Bernardo Bertolucci pensa al 3D con Io e Te di Niccolò Ammaniti
Fausto Brizzi, Dario Argento, e ora anche Bernardo Bertolucci. Il cinema italiano spalanca le porte alla terza dimensione, con una serie di produzioni che spazieranno tra i vari generi, a dimostrazione di come l’Industria Cinema creda nel 3D. Ad abbracciare la tridimensionalità ci sarà a breve anche il ‘maestro’ Bernardo Bertolucci, Premio Oscar con L’Ultimo
Fausto Brizzi, Dario Argento, e ora anche Bernardo Bertolucci. Il cinema italiano spalanca le porte alla terza dimensione, con una serie di produzioni che spazieranno tra i vari generi, a dimostrazione di come l’Industria Cinema creda nel 3D. Ad abbracciare la tridimensionalità ci sarà a breve anche il ‘maestro’ Bernardo Bertolucci, Premio Oscar con L’Ultimo Imperatore. Ad annunciarlo a Sky Cine News lo stesso regista, ormai prossimo a dare il via alle riprese di Io e Te, film tratto dal romanzo breve di Niccolò Ammaniti.
”C’è una cosa che mi affascina molto e che sto sperimentando per il mio prossimo film Io e te: ho pensato di girarlo in 3D”. ”E’ un film molto piccolo, che si svolge quasi tutto in una cantina e ho pensato che proprio il 3D mi darà qualcosa in più, la possibilità di andare così a fondo nella scenografia, così a fondo nell’ombra e nel mistero di una cantina, come si va a fondo anche con i personaggi. Insomma del 3D mi piace molto come i corpi e i volti vengono fuori. Con Ammaniti stiamo lavorando alla sceneggiatura insieme a Umberto Contarello, che e’ una voce nuova tra noi due. Appena ho letto il libro ho subito deciso di farne un film”.
Queste le parole del regista, assente dal grande schermo da quasi 10 anni, ovvero dallo splendido e sottovalutato The Dreamers. Scelta sensata o fuori luogo quella di Bertolucci? E soprattutto, possibile che mentre l’interesse del 3D cala, e sono i dati del botteghino a confermarlo, il cinema italiano gli spalanca le porte? Aspettando le vostre impressioni, questa è la sinossi del romanzo di Ammaniti:
Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po’ nevrotico, si prepara a vivere il suo sogno solipsistico di felicità: niente conflitti, niente fastidiosi compagni di scuola, niente commedie e finzioni.Il mondo con le sue regole incomprensibili fuori della porta e lui stravaccato su un divano, circondato di Coca-Cola, scatolette di tonno e romanzi horror.Sarà Olivia, che piomba all’improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d’ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori.