Directors Guild of America 2019, trionfa Alfonso Cuaron
2° DGA in carriera per Alfonso Cuaron.
Cuaron ha sconfitto in volata Bradley Cooper e Peter Farrelly, fatti fuori dalla corsa alla statuetta, Adam McKay e Spike Lee. Per il regista è stato il 2° trionfo, 5 anni dopo il DGA conquistato con Gravity. A premiarlo, come già avvenuto durante l’ultima Mostra del Cinema di Venezia, il connazionale nonché grande amico Guillermo Del Toro.
«Roma semplicemente non esisterebbe senza la generosità dello spirito e della grazia di Yalitza e Marina. Loro, in qualche modo, con il resto di questo straordinario cast, sono riuscite a tirare fuori questo film dalla mia memoria».
Queste le parole del regista, che vede sempre più vicino il 2° Oscar, 5 anni dopo il primo, vinto sempre per Gravity. Dal 2003 ad oggi chi ha vinto il DGA ha poi sempre conquistato anche l’Oscar. L’ultima divisione nel 2002, quando Rob Marshall vinse il Directors Guild od America per Chicago ma non la statuetta, assegnata a Roman Polański per Il Pianista.
Tra gli altri vincitori Bo Burnham, che ha fatto suo il DGA come Miglior Regista Esordiente per Eighth Grade, e Tim Wardle, vincitore tra i doc per Three Identical Strangers, sorprendentemente escluso dalla cinquina Oscar.