Home Notizie I 5 film da vedere di David Lynch

I 5 film da vedere di David Lynch

Il 20 gennaio del 1946 nasceva David Keith Lynch, regista idolatrato, amato e purtroppo dimenticato da Hollywood. Leone d’Oro alla carriera durante la 63ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, due volte Palma d’Oro a Cannes e Cavaliere della Legion d’Onore, Lynch non ha mai incredibilmente vinto un Oscar, ottenendo 3 nomination. Nato lo stesso

pubblicato 20 Gennaio 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 15:44



Il 20 gennaio del 1946 nasceva David Keith Lynch, regista idolatrato, amato e purtroppo dimenticato da Hollywood. Leone d’Oro alla carriera durante la 63ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, due volte Palma d’Oro a Cannes e Cavaliere della Legion d’Onore, Lynch non ha mai incredibilmente vinto un Oscar, ottenendo 3 nomination. Nato lo stesso giorno di un altro genio visionario come Federico Fellini, Lynch ha innegabilmente contribuito a scrivere la storia del cinema degli ultimi 30 anni, attraverso 10 film, così diversi e conturbanti, riusciti ad affascinare intere generazioni. Rifiutatosi di dirigere Il ritorno dello Jedi, offertogli da George Lucas in persona e poi finito nelle mani di Richard Marquand, Lynch è sempre risultato indigesto alle major, per poi perdersi con l’arrivo del nuovo millennio, partorendo solo due titoli in 10 anni, Mulholland Drive e Inland Empire. Prestatosi ormai quasi totalmente al mondo della musica, non è purtroppo chiaro se farà prima o poi il suo ritorno in sala. Sperando che ciò accada, per il bene della stessa settima arte, ecco quelli che a nostro avviso sono i 5 imperdibili titoli di un vero e proprio Maestro.

Mulholland Drive (2001) forse il miglior film del decennio passato.
Cuore selvaggio (1990) Palma d’oro come miglior film al 43º Festival di Cannes, indimenticabile.
The Elephant Man (1980) 8 nomination all’Oscar, forse la pellicola più toccante della sua intera carriera.
Inland Empire – L’impero della mente (2006) , ovvero il ‘suo’ cinema diventato folle realtà.
Eraserhead – La mente che cancella (1977), perché sancisce la nascita cinematografica di un irripetibile genio.