Christian De Sica parla di Cinepanettoni e di Checco Zalone
Battaglia “virtuale” tra i due film Natale in Sud Africa con Christian De Sica e Che bella giornata con Checco Zalone. Oggi parla il primo: “Quest’anno ho fatto un film che sta in testa agli incassi ma, siccome è andato un po’ meno bene degli anni scorsi, ho visto che c’era quasi un odio da
Battaglia “virtuale” tra i due film Natale in Sud Africa con Christian De Sica e Che bella giornata con Checco Zalone. Oggi parla il primo:
“Quest’anno ho fatto un film che sta in testa agli incassi ma, siccome è andato un po’ meno bene degli anni scorsi, ho visto che c’era quasi un odio da parte di un certo tipo di stampa o di un certo tipo di pubblico. E’ vero che il cinepanettone è un film che ha 27 anni, è vero che qualche cosa dovremo inventarci, bisognerebbe cambiare le cose, forse cambiare anche me, però hanno detto ‘finalmente è andato male il cinepanettone di De Sica, ed è andato bene Checco Zalone’. Certo, quello lì c’ha un film dietro le spalle, io ne ho 94. Ma vuoi fare il paragone? Lui è un ragazzo che ha tutto il mondo davanti, ha la freschezza, però poi vai a fare un calcolo. (…) L’altro giorno ho letto un articolo di Enrico Vanzina che diceva: ‘Certo, sarà meno riuscito degli altri, però l’incasso di 18 milioni e mezzo di Natale In Sudafrica è l’incasso dei film di Pupi Avati, Carlo Vanzina, Mazzacurati, Silvio Soldini insieme, quindi non è che puoi parlarne male’. Eppure in questo Paese c’è la smania di dire ‘E’ finito, è morto’. C’è la voglia in questo Paese di metterti su un piedistallo per poi poterti buttare giù. Ma perché?”.
Christian De Sica si sfoga in un’intervista ai microfono di Radio Monte Carlo durante la trasmissione RMC In Tempo Reale. Quindi ci rivolgiamo a voi: preferite De Sica o Zalone?