Tarantino risponde sull’esclusione di Somewhere dalla sua Top 20
Ricordate la Top 20 di fine anno di Quentin Tarantino? Erano in molti ad aver storto il naso non tanto per la qualità dei film presentati (anche se in molti hanno notato la presenza di certe pellicole tutt’altro che esaltanti), anche perché lì si va a gusti e tant’è, ma per la mancanza “sorprendente” di
Ricordate la Top 20 di fine anno di Quentin Tarantino? Erano in molti ad aver storto il naso non tanto per la qualità dei film presentati (anche se in molti hanno notato la presenza di certe pellicole tutt’altro che esaltanti), anche perché lì si va a gusti e tant’è, ma per la mancanza “sorprendente” di un titolo in particolare: Somewhere di Sofia Coppola, che Tarantino e la sua giuria hanno premiato col Leone d’Oro all’ultima Mostra di Venezia.
Il sito Vulture ha contattato proprio il regista di Kill Bill per avere delle delucidazioni, chiedendosi se il problema stia nel fatto che Tarantino pensi che Innocenti Bugie e Robin Hood (sono i due titoli citati dall’articolo) siano meglio del film della Coppola. Ecco cos’ha risposto:
Sono un po’ imbarazzato, in realtà. Perché non era mia intenzione tirare una frecciatina a Somewhere o a Sofia. Semplicemente non ho considerato nessun film di quelli visti a Venezia per la classifica. Il mondo sa già cosa penso riguardo a quei titoli… li ho messi in una “scatola” diversa, quello era un lavoro ufficiale, non guardavo i film al cinema in modo indipendente. Ora vorrei aver messo Somewhere nella lista – non pensavo qualcuno c’avrebbe fatto caso. Se l’avessi saputo, l’avrei messo in Top 10.
E così si spiega anche l’esclusione di altri titoli che Tarantino ha molto amato al Lido, come Ballata dell’odio e dell’amore di Álex De la Iglesia, che ha applaudito fino a spellarsi le mani. Tarantino non ha voluto specificare però quale titolo avrebbe tolto dalla classifica per fare spazio a Somewhere.