Home Box Office Le Cronache di Narnia: Il Viaggio del Veliero primo ma deludente al box office americano, mentre vola Black Swan

Le Cronache di Narnia: Il Viaggio del Veliero primo ma deludente al box office americano, mentre vola Black Swan

Neanche la Regina Elisabetta in persona presente alla London Royal Premiere è servita a qualcosa. In casa Fox ci hanno provato in tutti i modi a rilanciare il franchise di Narnia, affondato con il 2° capitolo, due anni fa scelleratamente lanciato in piena estate ed allontanatosi dalla visione ‘cattolica’ che trascinò il primo capitolo. Narnia

pubblicato 12 Dicembre 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 17:07



Neanche la Regina Elisabetta in persona presente alla London Royal Premiere è servita a qualcosa. In casa Fox ci hanno provato in tutti i modi a rilanciare il franchise di Narnia, affondato con il 2° capitolo, due anni fa scelleratamente lanciato in piena estate ed allontanatosi dalla visione ‘cattolica’ che trascinò il primo capitolo. Narnia 3, infatti, ha ampiamente deluso al suo primo weekend di programmazione. Costato circa 155 milioni di dollari, ovvero 100 in meno rispetto al predecessore, il film avrebbe incassato ‘solo’ 24,5 milioni di dollari, come indovinato dal 30% di voi al FantaBoxOffice. Il primo al suo esordio toccò quota 65 milioni, il secondo quota 55. Anche con il 3D, e i prezzi d’ingresso maggiorati, Il Viaggio del Veliero è così naufragato ancor prima di prendere il largo, con una media per sala di appena 6,892 dollari, e una campagna di lancio che aveva anche provato la tortuosa e pericolosa strada del ‘christian movie’. Nulla è servito, per un titolo che a questo punto dovrà puntare tutto sui botteghini ‘stranieri’. Si chiude così per la Fox un 2010 disastroso, con una Top20 americana che non vede nessun suo film presente (tra i primi 30 incassi ci sono solo Date Night in 23° posizione con 99 milioni di dollari, e Percy Jackson, 30° con 88 milioni). Se non era mai successo prima, poco ci manca.

Se Narnia 3 ha deluso le aspettative, The Tourist non ne ha di certo approfittato. 2,756 sale a disposizione per il film della Sony, massacrato dalla critica americana ed uscito malconcio da questo primo esame al botteghino. 17 i milioni di dollari incassati dal remake del francese Anthony Zimmer (6,168 dollari la media per sala), costato la bellezza di 100 milioni di dollari, per una coppia, Jolie/Depp, da cui ci si attendeva decisamente qualcosa di più. Maledettamente deludente. Scivola così in 3° posizione Rapunzel (-32.6% sugli incassi), arrivato ai 116 milioni di dollari, dopo esserne costati quasi il doppio, seguito da Harry Potter 7, arrivato ai 258 milioni di dollari dopo 4 weekend di programmazione (777 worldwide). Siamo a -15 milioni di dollari rispetto ad Harry Potter 6, due anni fa arrivato ai 273 milioni di dollari allo scoccare del quarto fine settimana. Difficilmente I Doni della Morte Parte 1 abbatterà il tetto dei 300 milioni di dollari. Inaspettato. Se in 5° posizione troviamo una vecchia conoscenza, ovvero Unstoppable di Tony Scott, arrivato ai 75 milioni di dollari, è la sesta piazza a lasciare di sasso. Con appena 90 copie a disposizione, Cigno Nero di Darren Aronofsky è riuscito nell’impresa di incassare 3 milioni e mezzo di dollari in 72 ore, con una mostruosa media per sala di 37,022 dollari, un +130.8% sugli incassi rispetto al fine settimana passato e un totale di ‘quasi’ 6 milioni di dollari. Costato solo 13 milioni di dollari, il film della Fox Searchlight, incredibilmente rimasto a mani vuote a Venezia, può seriamente diventare una delle mine vaganti ai prossimi Oscar.

Proseguendo con il botteghino in 7° posizione troviamo Burlesque, arrivato ai 33 milioni di dollari, dopo esserne costati 55, seguito da Love and Other Drugs, 28 milioni di dollari per lui, Megamind, arrivato ai 141 milioni di dollari, e Due Date, pronto ad abbandonare la Top10 con 95 milioni di dollari in tasca. Da segnalare infine le 4 sale che hanno accolto The Fighter, splendido con i suoi 320,000 dollari incassati, le 19 che stanno facendo volare The King’s Speech, 31,158 dollari la media per sala, e le 5 che hanno proiettato il criticatissimo The Tempest, riuscito ad incassare 45,000 dollari in 72 ore. Ricchissimo ed ingolfato il prossimo weekend, con How Do You Know, The Fighter, L’Orso Yoghi 3D e soprattutto Tron Legacy pronti ad azzannare al collo il Leone Aslan. Chi spodesterà Narnia 3 dal podio? E soprattutto… dobbiamo attenderci un’altra clamorosa delusione anche dal kolossal Disney?