Torino 2010: Burlesque – Recensione in anteprima
Burlesque (Burlesque – Usa 2010, musicale) di Steven Antin con Cher, Christina Aguilera, Kristen Bell, Cam Gigandet, Stanley Tucci, Alan Cumming, Eric Dane, Peter Gallagher, Julianne Hough, Tanee McCall, David Walton, Black Thomas.Ali Rose (Christina Aguilera) lascia la sua cittadina nell’Iowa per trasferirsi a Los Angelese in cerca di fortuna e di una nuova vita.
Burlesque (Burlesque – Usa 2010, musicale) di Steven Antin con Cher, Christina Aguilera, Kristen Bell, Cam Gigandet, Stanley Tucci, Alan Cumming, Eric Dane, Peter Gallagher, Julianne Hough, Tanee McCall, David Walton, Black Thomas.
Ali Rose (Christina Aguilera) lascia la sua cittadina nell’Iowa per trasferirsi a Los Angelese in cerca di fortuna e di una nuova vita. Trova impiego come cameriera al Burlesque Lounge, un locale di newburlesque gestito da Tess (Cher), che sta passando un difficile momento a livello finanziario. Senza molti soldi ma con grande talento e tenacia, e dormendo provvisoriamente sul divano in casa di Jack, l’attraente barista del locale, Ali vuole ad ogni costo diventare ballerina per riuscire a realizzare i suoi sogni ed essere indipendente.
Una delle trovate più intelligenti del programma del 28° Torino Film Festival è stata proprio quella di riuscire ad accaparrarsi in cartellone sia Tournée di Amalric, sia questo Burlesque, incentrati ovviamente sullo stesso mondo ma con due stili e due approcci diamentralmente opposti.
Come vi abbiamo già raccontato nella nostra recensione in anteprima, l’attore e regista francese affronta l’argomento del newburlesque con uno stile a metà tra fiction e documentario e una resa verosimile. Con il film di Steven Antin ci troviamo invece in purissima terra di musical americano, con tutto quello che vi aspettate di trovare nel genere.
A voler essere obiettivi, non si può non far finta che la storia di Burlesque sia sempre quella di altre decine e decine di film, quasi fosse un incrocio perfetto tra Il diavolo veste Prada per la trama e Chicago per lo stile. Ali è la solita ragazza che decide di trovare fortuna in un ambiente a prima vista impossibile da sfondare, con un boss all’inizio un po’ duro e “inquietante”.
Meno male che dopo un po’ però Tess smette di assomigliare a Miranda Priestley e diventa più umana. Ma lo spazio lasciato a Cher, al solito ottima, è davvero poco rispetto a quello lasciato a Christina Aguilera, la “debuttante” che secondo il manifesto del film dovrebbe essere l’erede proprio di Cher. E Burlesque sembra quasi un tributo/omaggio/marketta alla giovane cantante in tutto e per tutto, ad iniziare dalla sua voce.
Voce che in colonna sonora spacca in potenza (“una bianca con una voce da nera”, dice qualcuno ad un certo punto del film riferendosi a lei), trova il suo pane quotidiano, accompagnata da numeri coreografati molto bene. I problemi superano le cose positive, a conti fatti, e le scopiazzature continuano con Stanley Tucci che ripropone lo stesso identico ruolo che aveva proprio ne Il diavolo veste Prada, soltanto più apertamente queer (domanda per tutti: sarà stato mica Mamma Mia! a sdoganare definitivamente il camp nel cinema mainstream?).
La storia insomma è quella che tutti voi vi starete immaginando senza che nessuno ve la stia a conti fatti raccontando: a suo modo a volte il musical può essere una sicurezza anche per questo, a seconda di ciò che si cerca. Ma forse Burlesque è meno innocuo di un Nine, che si perde in velleità pseudo-autoriali e finisce nella noia assoluta.
Almeno un grande pregio l’opera di Antin, che a parte mutilare allegramente tutto ciò che trova a suon di montaggio e basi musicali potentissime (non è per forza un difetto) non sembra avere particolari doti, ce l’ha: senza rinunciare al postmodernismo di riporto (il film sembra dimenticare Moulin Rouge quando rifà Gli uomini preferiscono le bionde), ha una certa energia e un ritmo piuttosto trascinante, con un condimento di alcuni dialoghi scritti in modo brillante. Se vi accontentate, ecco il vostro film, altrimenti di corsa a rivedere il film di Luhrmann. Ma non dite che non vi avevamo avvisati.
Voto Gabriele: 6
Voto Federico: 6,5
Voto Simona: 6+
Il film sarà nelle sale dal 18 Febbraio 2011