Tornando a casa per Natale: foto, locandine e curiosità
Tornando a casa per Natale (in originale Hjem til jul) è diretto da Bent Hamer ed interpretato da Nina Andresen Borud, Trond Fausa Aurvaag, Arianit Berisha, Joachim Calmeyer, Levi Henriksen, Patrick Mölleken, Cecile Mosli, Igor Necemer.Il film è tratto da una serie di racconti brevi del norvegese Levi Henriksen dal titolo Only Soft Presents Under
Tornando a casa per Natale (in originale Hjem til jul) è diretto da Bent Hamer ed interpretato da Nina Andresen Borud, Trond Fausa Aurvaag, Arianit Berisha, Joachim Calmeyer, Levi Henriksen, Patrick Mölleken, Cecile Mosli, Igor Necemer.
Il film è tratto da una serie di racconti brevi del norvegese Levi Henriksen dal titolo Only Soft Presents Under the Tree e ci racconta le storie di un gruppo di persone di una piccola cittadina. Dopo il prologo, ambientato in ex Yugoslavia, seguiremo i diversi modi di celebrare il Natale nel paese norvegese di Skogli. Scopriremo la storia di uomo che si traveste da Babbo Natale per rivedere la ex moglie e i figli senza essere riconosciuto, di un vecchio campione del calcio, ora alcolizzato, che vuole tornare a casa per le vacanze, di una donna che crede che l’amante sposato lascerà finalmente la moglie, di uno studente che finge di non festeggiare il Natale per stare con la compagna di classe musulmana e di una coppia serbo-albanese dal passato oscuro.
La pellicola ha partecipato al Toronto International Film Festival 2010 ed ha vinto il premio della Giuria per la Miglior Sceneggiatura al Donostia – San Sebastian Film Festival 2010. Dopo il salto trovate una dichiarazione del regista Bent Hamer e il seguito delle foto. Potete vedere il trailer italiano qui.
Tornando a casa per Natale: foto, locandine e curiosità
La ragione principale per cui ho deciso di realizzare un film basato sulla raccolta di racconti di Levi Henriksen è rappresentata proprio dal fatto che, a mio avviso, questi avrebbero funzionato a prescindere da qualsiasi riferimento al Natale. All’inizio avevo scelto dodici racconti del libro, poi ne ho esclusi alcuni, fino ad arrivare a sei; inoltre, ho rielaborato una storia che è poi diventata il prologo e l’epilogo del film. Ci sono tanti personaggi, tante situazioni attraverso le quali viene raccontato il Natale: oltre ad essere un racconto di Natale, è anche una riflessione sul significato di “casa”. Le vicende di queste persone non sono strettamente legate al Natale, sarebbero potute accadere in qualsiasi periodo, ma il Natale rappresenta un momento particolare della vita, pieno di aspettative, di desiderio, rappresenta un quadro perfetto per poter raccontare qualcosa sulla vita delle persone. La storia dei due rifugiati era già in un racconto, l’ho rielaborata, cercando di dare maggiore spessore a questi personaggi e trasformandoli in una sorta di filo conduttore del film: è attraverso le piccole storie che diventa possibile vedere qualcosa di più “grande”.
Bent Hamer