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Non Lasciarmi (Never Let Me Go) – Recensione in Anteprima

Non Lasciarmi (Never Let Me Go – Drammatico – USA/GB 2010) Regia di Mark Romanek, con Carey Mulligan, Keira Knightley, Andrew Garfield, Isobel Meikle-Small, Ella Purnell, Charlotte Rampling, Sally Hawkins.

di simona
pubblicato 23 Marzo 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 17:51

Kathy H., Tommy e Ruth trascorrono l’infanzia nel collegio inglese di Hailsham, un luogo apparentemente idilliaco, dove scoprono un segreto oscuro e angoscioso riguardante il loro futuro. Quando si lasciano alle spalle il rifugio del collegio e si avviano inesorabilmente al destino sconvolgente che li attende da adulti, essi devono anche confrontarsi con i profondi sentimenti di amore, gelosia e tradimento che rischiano di dilaniarli.

Abbiamo il controllo del nostro destino? Viviamo per noi stessi o per gli altri? Che cosa ci rende umani? Queste domande inquietanti e suggestive sono il cuore di Non Lasciarmi, adattamento per il grande schermo del romanzo di Kazuo Ishiguro (già autore di Quel che resta del giorno), che prende il via nello scenario ingannevolmente semplice di un collegio inglese e che, nel dipanarsi degli eventi, diventa un racconto profondo e intensamente emotivo, fatto di amore e tradimento, speranza e sacrificio, morte e destino. Lo splendido romanzo pubblicato nel 2005 da Kazuo Ishiguro prende vita sullo schermo grazie alla fedelissima riduzione sceneggiata da Alex Garland per la regia di Mark Romanek.


Never let me go

Attenzione! Quanto segue contiene spoiler! …o forse no, visto che la pellicola arriva finalmente in Italia (questo venerdì, 25 marzo) con un ritardo quantomeno imbarazzante; ed è perciò plausibile che, nel frattempo, in molti abbiano trovato altri modi per vedere il film, presentato nell’ambito dei maggiori festival cinematografici del mondo lo scorso autunno.

Kazuo Ishiguro (che figura fra i produttori esecutivi del film) ha affidato alle pagine di un libro una vicenda profonda, dura e drammatica come quella dei tre giovani protagonisti di Non Lasciarmi, con la delicatezza, la poesia, il pudore e l’apparente distacco emozionale tipici della cultura nipponica e – pià generalmente – orientale. Un tipo di narrazione molto distante da quello a cui siamo maggiormente abituati, dove tutto viene sempre portato all’eccesso, tutto viene enfatizzato e l’amore – così come il dolore – vengono continuamente urlati e sbattuti in faccia allo spettatore. E sono proprio l’apparente freddezza del racconto e dei personaggi stessi, la calma esteriore dei personaggi e la consapevole accettazione del terribile destino che li aspetta, a colpire maggiormente ed a fare più male.

Non Lasciarmi racconta la storia di Kathy H., Ruth e Tommy (egregiamente interpretati dagli eccellenti Carey Mulligan, Keira Knightley ed Andrew Garfield), lungo un arco temporale che va dagli anni ’70 alla metà dei ’90, in un mondo che sembra il nostro, ma forse non lo è. O forse si tratta di una sorta di realtà parallela in cui, negli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale, la scienza ha trovato la soluzione definitiva a malattie precedentemente ritenute incurabili. Una soluzione che va sotto il nome di clonazione umana, e che nel nome dei progressi della medicina moderna condanna eserciti di bambini-cloni ad essere allevati in batteria come i polli; solo per arrivare fino alle soglie della maturità, quando diventeranno dei “donatori” e forniranno “pezzi di ricambio” a chiunque ne abbia la necessità.

Kathy H., Tommy e Ruth sono tre di questi bambini. Tre individui fragili e forse un po’ ingenui, uniti da un profondo affetto reciproco che li ha legati fin dall’infanzia. Crescono insieme e insieme si innamorano e sognano un futuro diverso da quello che li attende. Vorrebbero più tempo a disposizione, vorrebbero rimandare il più possibile la “conclusione del proprio ciclo”, eppure non cercano mai di ribellarsi e scappare, perché fin da piccoli è stato loro insegnato ad avere un forte senso del dovere e a essere orgogliosi di ciò a cui sono destinati, per quanto terribile possa essere.

Pur rientrando nel territorio della fantascienza, (un tipo di fantascienza del tutto atipica, che non mette in scena nessuna tecnologia d’avanguardia – costumi e scenografie sono, anzi, di gusto molto vintage – e viene ambientata nella tranquilla campagna inglese) Non Lasciarmi è soprattutto una struggente storia di amicizia e di amore. Una storia di sicuro e forte impatto emotivo, che fa riflettere sull’etica dell’inesorabile progresso scientifico e stringe l’anima.

Potete vedere qui il trailer italiano.
Voto Simona: 8,5
Voto Federico: 8
Voto Gabriele: 8