The Killer Inside Me – La recensione in anteprima
The Killer Inside Me (id) Regia di Michael Winterbottom, con Casey Affleck, Kate Hudson, Jessica Alba, Ned Beatty, Elias Koteas, Tom Bower, Simon Baker, Bill Pullman, Brent Briscoe, Matthew Maher, Liam Aiken, Jay R. Ferguson, Blake Brigham, Noah Crawford, Michael Gibbons, Zach Josse, Rosa Pasquarella, Blake Lindsley, Caitlin Turner, Arletta Knight Fink, Jon Bielich, Jeffrey
The Killer Inside Me (id) Regia di Michael Winterbottom, con Casey Affleck, Kate Hudson, Jessica Alba, Ned Beatty, Elias Koteas, Tom Bower, Simon Baker, Bill Pullman, Brent Briscoe, Matthew Maher, Liam Aiken, Jay R. Ferguson, Blake Brigham, Noah Crawford, Michael Gibbons, Zach Josse, Rosa Pasquarella, Blake Lindsley, Caitlin Turner, Arletta Knight Fink, Jon Bielich, Jeffrey Feingold, Brett Bower, Mila McCoy, Drew Nixon, Debbi Tucker
Il percorso cinematografico di Michael Winterbottom è stato sempre caratterizzato da una complessa ricerca che lo ha portato a sfiorare più volte il confine tra la fiction e il documentario, realizzando film con un profilo fortemente documentaristico come 24 Hour Party People o, al contrario, documentario dal taglio estremamente cinematografico come Cose di questo mondo. Con The Killer Inside Me il regista inglese torna decisamente nel mondo della fiction rielaborando in forma cinematografica un racconto classico della letteratura pulp degli anni 50.
Siamo nel Texas dei primi anni Cinquanta. Lou Ford è il giovane sceriffo di una piccola contea, un posto poco ambito visto che il salario non è certo ricco e in città non succede molto che richieda il suo intervento. Pur di mantenere la tranquillità della piccola comunità, Lou dispensa favori ai suoi concittadini anche quando questi sono al limite della legge. Nell’america bigotta spesso è meglio salvare le apparenze piuttosto che far rispettare la legge. Non sembra nulla di strano quando un imprenditore molto conosciuto gli chiede di consegnare dei soldi a una prostituta perché se ne vada dalla città. Il motivo è chiaro, il figlio dell’imprenditore si è invaghito di lei e lo scandalo è imminente. Lou però non avrebbe potuto immaginare che l’incontro con la ragazza avrebbe fatto nasce in lui il desiderio di un rapporto fatto di sesso e violenza, destinato a diventare il fulcro di una spirale di sangue che macchierà la città di Lou.
C’è una certa affinità tra il personaggio descritto dalla penna di Jim Thompson nel 1952 con lo psicopatico di Bret Easton Ellis in American Psycho, quasi che Lou Ford fosse un ideale padre di Patrick Bateman. Winterbottom sceglie di descrivere un normal man che sente nascere dentro di se un assassino senza scrupoli, un personaggio totalmente al di sopra di ogni sospetto che nasconde nell’animo tutti i mali dell’America post seconda guerra mondiale. Ma sarebbe sbagliato attribuire al romanzo di Thompson una valore sociale troppo elevato, in questo caso si attinge a piene mani dal genere noir e dai suoi canoni più classici. Michael Winterbottom sceglie di confrontarsi con il testo utilizzando gli stessi metodi, costruendo un film fuori dal tempo che dimentica la teoria per cui i generi cinematografici siano morti e sepolti. Il pregio di questo film è di mostrare con orgoglio il proprio essere un “film di genere”.
Con cinismo, Winterbottom riesce a mantenere un approccio filologico che conserva lo stile originale del romanzo attraverso un tono narrativo realista e una messa in scena pulita, dai colori saturi degni di una pittura di Edward Hopper. Buona la prova di Casey Affleck, forse qui nella sua migliore esibizione, un volto d’angelo capace di esplosioni di violenza spietata sul corpo immaturo di Jessica Alba seducente nella parte della prostituta dal viso ingenuo.
The Killer Inside Me uscirà nelle sale venerdì 26 novembre 2010. Qui potete vedere il trailer italiano.
Voto Carlo: 6,5
Voto Simona: 6,5
Voto Carla: 6,5
Voto Gabriele: 4