Les amours imaginaires (Heartbeats): recensione in anteprima dall’Hamburg Film Festival 2010
Les amours imaginaires (Francia, 2010, dramma comico) di Xavier Dolan con Monia Chokri, Niels Schneider e Xavier Dolan. Se a 19 anni hai fatto un film che, per di più, è riuscito a creare anche fuori dal tuo paese certa polemica, sei sicuramente un talento precoce. Se poi prima di compiere i 21 riesci a
Les amours imaginaires (Francia, 2010, dramma comico) di Xavier Dolan con Monia Chokri, Niels Schneider e Xavier Dolan.
Se a 19 anni hai fatto un film che, per di più, è riuscito a creare anche fuori dal tuo paese certa polemica, sei sicuramente un talento precoce. Se poi prima di compiere i 21 riesci a piazzare due opere al festival di Cannes e tornare a casa con quattro premi in totale, probabilmente sei qualcosa di più.
Se poi in entrambi hai anche recitato uno dei ruoli principali, senza dubbio ti meriti tutta l’attenzione. È questo il caso del bellissimo, bravissimo e giovanissimo Xavier Dolan l’enfant prodige franco-canadese che è già arrivato molto lontano con il suo secondo film Les amours imaginaires (impietosamente tradotto all’inglese come Heartbeats).
Heartbeats è stato presentato in questi giorni al festival di Amburgo e concorre per diversi premi. Che su questo film gli organizzatori avevano posto un’attenzione particolare, lo si capiva già dalla rivista del programma, dove l’opera seconda di Dolan riceve significativamente uno spazio più grande delle altre. Ma io diffido sempre dei consigli, neanche tanto tra le righe, degli esperti e quindi ho voluto vedere con i miei occhi.
“L’amore è sempre un tema valido”, dice il mio collega di giuria. Ebbene si, anche io sono d’accordo, soprattutto se trattato in modo sincero, non pedante, non idealista non, non, non… Ecco questo film, come si capisce dal titolo francese, parla di un amore un po’ immaginato. Francis (Dolan) e Marie (Mona Choukri) sono due ragazzi sui 20-25 entrambi incurabilmente fashion victim, che agghindano se stessi e l’ambiente che li circonda con gusto contemporaneo e attenzione assolutamente maniacale ai dettagli.
È probabilmente il loro gusto estetico molto simile che li porta ad innamorarsi, entrambi, perdutamente, di Nic (Nils Schneider), un giovane belloccio, stiloso, colto e con i boccoli biondi. Mentre Nic è allo scuro di tutto, i due amici per la pelle diventano rivali in amore. L’espediente narrativo è un terreno che offre innumerevoli combinazioni per gag spassose. Niente di speciale, è una storia semplice, in parte già vista, ma i dialoghi non sono mai scontati, la recitazione è ottima, i vestiti belli, le musiche azzeccate e le scelte di regia comprensibili.
Dolan ha un talento per l’immagine in movimento, ed ha anche il vantaggio di avere studiato recitazione. In più, gli altri due protagonisti di questo imperfetto menage a trois hanno tutta l’aria di essere amici e si deve forse anche a questo se il prodotto funziona e i personaggi, nella loro esagerazione sono credibili.
Per chi si dovesse appassionare alla storia di questo ragazzino prodigio, il suo primo film è stato I killed My Mother, vincitore di tre premi a Cannes nel 2009. Xavier Dolan è nato il 20 Marzo 1989.
Voto dell’inviata speciale Laura Lucchini: 9,56
Il film uscirà negli Usa il 1 febbraio 2011, ancora sconosciuta la data di distribuzione per l’Italia ma teniamo le dita incrociate. Qui potete vedere trailer originale e foto.