Home Box Office Oliver Stone batte Zack Snyder al Box Office Usa: 19 milioni di dollari per Wall Street 2: Il denaro non dorme mai

Oliver Stone batte Zack Snyder al Box Office Usa: 19 milioni di dollari per Wall Street 2: Il denaro non dorme mai

Il miglior esordio di sempre. Oliver Stone doveva portare in sala un sequel per toccare nuovamente con mano un primato al botteghino americano, conquistato dal suo Wall Street 2: Il denaro non Dorme Mai. Costato 65 milioni di dollari, il film della Fox ne avrebbe incassati 19 in questo primo weekend di programmazione, battendo così

pubblicato 26 Settembre 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 20:04



Il miglior esordio di sempre. Oliver Stone doveva portare in sala un sequel per toccare nuovamente con mano un primato al botteghino americano, conquistato dal suo Wall Street 2: Il denaro non Dorme Mai. Costato 65 milioni di dollari, il film della Fox ne avrebbe incassati 19 in questo primo weekend di programmazione, battendo così World Trade Center, riuscito nel 2007 ad incassarne 18 al suo esordio, per poi chiudere sopra i 70 milioni di dollari. Un risultato difficilmente ripetibile per Wall Street 2, a meno che il passaparola non influisca positivamente sull’andamento della pellicola. Si è così dovuto accontentare della 2° piazza l’esordio animato di Zack Snyder, Il Regno di Ga’Hoole. Costato poco meno di 80 milioni di dollari, il film della Warner, lanciato in 3,575 cinema, 2,479 dei quali in 3D e 193 Imax, secondo le prime stime d’incasso ne avrebbe raccolti solo 16,335,000, come indovinato dal 18% di voi al FantaBoxOfficeUsa, diventando così il peggior debutto di sempre del talentuoso regista. Sconfortante anche il paragone con Happy Feet, visto che dietro i due film c’è la stessa casa di animazione, ovvero la Animal Logic, considerando gli oltre 40 milioni di dollari raccolti nel 2006 dal film Premio Oscar di George Miller. Se il passaparola non inizierà a fare miracoli, difficilmente la pellicola riuscirà a superare i 44/55 milioni di dollari.

Scivolato in 3° posizione, The Town di Ben Affleck perde comunque pochissimo rispetto al sorprendente weekend passato, lasciando sul terreno di guerra appena il 32,7% degli incassi e vincendo la sfida della media per sala, ottenendo la migliore di tutta la Top10, superiore anche a quelle dai primi due classificati. 49 i milioni di dollari incassati dal film della Warner, costatone solo 37. Ad impressionare è anche la tenuta della teen comedy Easy A, riuscita a calare solo del 39,3%, arrivando ad un totale di 33 milioni di dollari, dopo esserne costati appena 8. Quarta posizione ed esordio negativo per You Again. Costata solo 20 milioni di dollari, la commedia quasi tutta al femminile della Touchstone/Disney ha fortemente deluso, raccogliendo poco più di 8 milioni di dollari, con una media per sala di appena 3,257 dollari. Considerando il cast, e il numero di sale a disposizione, 2,548, un primo weekend d’esordio da bocciare.

Scendendo ai piani bassi andiamo incontro a vecchie conoscenze della chart come Devil, 6° con 22 milioni di dollari in tasca, dopo esserne costati meno della metà, e Resident Evil: Afterlife 3D, arrivato ai 52 milioni di dollari e per questo diventato il miglior titolo della storia del franchise al box office americano, avendo superato i 51 milioni di dollari raccolti da Resident Evil: Apocalypse. 8° posizione per il cartoon della Lionsgate Alpha & Omega, costato 20 milioni di dollari e riuscito fino ad oggi ad incassarne solo 15, com Takers, arrivato ai 59 milioni di dollari, e Inception, che aggancia i 287 milioni di dollari dopo 11 settimane di programmazione (755,151,000 in tutto il mondo), a chiudere la Top10. Da segnalare inoltre l’esordio disastroso di The Virginity Hit, riuscito ad incassare appena 300,000 dollari, con 700 sale a disposizione (429 dollari la media per sala), e tre boom a salire, in attesa di release maggiori, ovvero quello di Buried, che ha raccolto 104,500 dollari, con solo 11 copie a disposizione, quello del nuovo Woody Allen, riuscito ad incassare ben 163,000 dollari con appena 6 sale a disposizione con il suo Incontrerai uno Sconosciuto alto e Bruno, e soprattutto quello strabiliante di Waiting for “Superman”, riuscito ad incassare 141,000 dollari con appena 4 copie. Attesissimo il prossimo fine settimana, con gli arrivi di Case 39, dello splendidamente recensito Let Me In e soprattutto di The Social Network di David Fincher, etichettato da molti critici statunitensi come uno dei veri favoriti ai prossimi Oscar.