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The Last Exorcism batte tutti al box office americano

Uno scarto tanto limitato da poter regalare sorprese domani, quando usciranno i dati ufficiali. Secondo le prime stime d’incasso The Last Exorcism avrebbe battuto tutti al box office statunitense, incassando addirittura 21 milioni e 300,000 dollari, ovvero appena 300,000 dollari in più rispetto a Takers, action/crime della Sony / Screen Gems. Costato poco meno di

pubblicato 29 Agosto 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 21:05



Uno scarto tanto limitato da poter regalare sorprese domani, quando usciranno i dati ufficiali. Secondo le prime stime d’incasso The Last Exorcism avrebbe battuto tutti al box office statunitense, incassando addirittura 21 milioni e 300,000 dollari, ovvero appena 300,000 dollari in più rispetto a Takers, action/crime della Sony / Screen Gems. Costato poco meno di 2 milioni di dollari, l’horror della Lionsgate, prodotto da Eli Roth, ha così sbancato il botteghino, considerando anche l’esiguo costo, con una media per sala di 7,411 dollari. Il film di John Luessenhop, penalizzato rispetto al mockumentary a causa delle 600 sale in meno, ha comunque stupito, tanto da superare i costi di produzione, pari a 20 milioni di dollari, in appena 72 ore di programmazione. Notevole la media per sala, pari a 9,519 dollari, ovvero la più alta dell’intera top10.

-44% degli incassi rispetto al weekend passato per I Mercenari di Sly Stallone, scesi dal primo al terzo posto, incassando altri 9 milioni e mezzo di dollari, per un totale di 82 milioni di dollari, dopo esserne costato 80. Difficile ma non impossibile l’abbattimento del tetto dei 100 milioni di dollari casalinghi. Chi resiste, stoicamente, è Mangia, Prega, Ama, con un -42.2% e un totale di 60 milioni di dollari, pareggiando così i costi di produzione, mentre ai 100 milioni c’è finalmente arrivato The Other Guys, costato esattamente la stessa cifra. Crollo verticale ma prevedibile per Mordimi, scivolato dalla 2° alla 6° posizione, con un -56.6% sugli incassi, ed un totale di 28 milioni di dollari, dopo esserne costati 20. Un successo annunciato, anche se con la media per sala più bassa della top10, pari a 1,639 dollari. A perdere meno rispetto al fine settimana precedente tra le prime 20 posizioni è ancora lui, Inception di Christopher Nolan. -34.9% per il film della Warner, capace d’incassare altri 5 milioni di dollari, dopo 7 weekend di sfruttamento, toccando il totale di 271 milioni di dollari, diventati 654,749,000 in tutto il mondo. Per un film del tutto originale un risultato fenomenale.

Sono invece 17 i milioni di dollari incassati al box office Usa da Tata Matilda 2, che non replica così i 47 milioni di dollari raccolti negli States dal primo capitolo, seguito dai 16 milioni di The Switch e dai 18 di Piranha 3D, crollato in 10° posizione e con un pesantissimo -57.4% sugli incassi del fine settimana scorso. Il passaparola sembra così non aver funzionato, tanto da rendere l’annunciato sequel ancora più inspiegabile. Da segnalare infine la 12° posizione di Avatar: Special Edition, riuscito a raccogliere 4 milioni di dollari, con poco più di 800 copie a disposizione, facendo registrare una media per sala di 4,926 dollari. Avatar, l’originale, una media così bassa la toccò solo alla 12° settimana di programmazione. Visti gli scarsi risultati ottenuti da quest’edizione speciale negli States, sembra sempre più complicato che questa riuscita possa approdare anche in Italia. Mercoledì, con l’avvio di Venezia, nei cinema americani arriverà il soporifero e insostenibile The American, mentre venerdì scoccherà l’ora dell’atteso Machete e del delizioso Amore a… 1000 miglia. Riuscirà The Last Exorcism a rimanere in vetta?