Alien: Ridley Scott voleva uccidere Ripley nel finale originale del suo cult del 1979
Il regista Ridley Scott rivela che Ripley doveva morire nel finale originale del suo “Alien” del 1979
Dire che Alien è un classico è un eufemismo dato che il film non è solo una pietra miliare nell’ambito “fanta-horror” che ha generato uno dei franchise più celebri della storia del cinema, ma ci ha dato una delle più grandi eroine action al femminile con l’iconica Ellen Ripley interpretata da Sigourney Weaver. Si scopre ora che il regista Ridley Scott non aveva visto un futuro per Ripley, che in un primo momento veniva brutalmente uccisa nel finale del suo cult datato 1979.
Entertainment Weekly ha recentemente incontrato Ridley Scott impegnato a promuovere il suo ultimo contributo al franchise, Alien: Covenant. Ellen Ripley non ci sarà in questo particolare capitolo, dal momento che è un prequel di Alien, ma lei è stata la protagonista di altri tre film dopo l’Alien del 1979, quindi una sua eventuale dipartita in quel primo film avrebbe creato qualche problema al futuro della saga. Ridley Scott ha spiegato la sua idea per il finale originale.
[quote layout=”big”]Ho pensato che l’alieno doveva entrare e l’arpione di Ripley non avrebbe fatto alcuna differenza, avrebbe attraversato la sua maschera e gli avrebbe strappato la testa. Avrebbe imitato il capitano Dallas [Skerritt] dicendo: “Passo e chiudo”.[/quote]
Chi ha visto Alien sa che si tratta di un finale completamente diverso rispetto a quello pensato da Scott. Nel finale visto su schermo Ripley riesce ad aprire la camera di compensazione lanciando lo xenomorfo nello spazio. Scott rivela che il finale è stato cambiato grazie all’intervento piuttosto deciso di un executive della Fox.
[quote layout=”big”]Il primo dirigente di Fox è arrivato sul set nel giro di 14 ore, minacciando di licenziarmi su due piedi. Così non abbiamo realizzato quel finale.[/quote]
Alien ha attualmente un punteggio di 97% su Rotten Tomatoes, con un punteggio medio di 9 su 10, che è molto raro. Il film è stato anche un successo di pubblico con un impressionante incasso di 104 milioni di dollari nel 1979 da un budget di 11 milioni, qualcosa di enorme per l’epoca.