City Island – La recensione in anteprima
City Island (id.) Regia di Raymond De Felitta. Con Andy Garcia, Julianna Margulies, Steven Strait, Emily Mortimer, Ezra Miller, Dominik García-Lorido, Alan Arkin, Vernon Campbell, Lora Chio, Joseph Cintron, Curtiss Cook, Yevgeniy Dekhtyar, Hope Glendon-Ross, Kelvin Hale, Steven J. Klaszky, Jennifer Larkin, Adam Larrabee, Chris Miskiewicz, Benjamin Mathes, Rocco Parente, Carrie Baker Reynolds, Sharon Angela.City
City Island (id.) Regia di Raymond De Felitta. Con Andy Garcia, Julianna Margulies, Steven Strait, Emily Mortimer, Ezra Miller, Dominik García-Lorido, Alan Arkin, Vernon Campbell, Lora Chio, Joseph Cintron, Curtiss Cook, Yevgeniy Dekhtyar, Hope Glendon-Ross, Kelvin Hale, Steven J. Klaszky, Jennifer Larkin, Adam Larrabee, Chris Miskiewicz, Benjamin Mathes, Rocco Parente, Carrie Baker Reynolds, Sharon Angela.
City Island è un angolo molto caratteristico ma poco conosciuto della grande città di New York. Questo quartiere è nato come una piccola cittadina di pescatori e ha mantenuto gran parte del suo spirito fino a quando, di recente, è diventata una località alternativa dove i newyorkesi hanno deciso di prendere casa. Da quelle parti vivono Rizzo, una famiglia come tante se vista dall’esterno, ma assolutamente unica una volta che li si è conosciuti meglio. Peccato che a non conoscersi reciprocamente siano gli stessi Rizzo, ciascuno dei quali mente ai propri cari, pur senza malizia. Il capofamiglia Vince, è sull’orlo di una crisi di nervi. Il suo lavoro come guardia carceraria non lo soddisfa più e il suo sogno inconfessato è quello di esprimersi come attore, tanto da iscriversi a un corso di recitazione all’insaputa di tutti.
La premiata formula narrativa esplosa con Little Miss Sunshine trova una nuova applicazione nel nuovo film di Raymond De Felitta che ne rielabora la struttura e ne mantiene i punti cardine. Si parte dalla monade fondamentale della società umana, la famiglia e gli si applica con uno preciso lavoro in fase di sceneggiatura la giusta dose di follia e di idiosincrasie reciproche, magari immergendola in un contesto parzialmente fuori dal mondo e il risultato è pressoché garantito. City Island è questo, un film che percorre una strada già battuta ma di cui non si sente completamente succube. La menzogna, o meglio la bugia bianca, che regola i rapporti tra i membri della famiglia Rizzo è il volano per una classica commedia degli equivoci che ha il pregio di possedere una buona verve e un ritmo crescente per tutto l’arco drammatico del film.
Ogni personaggio è stato costruito per essere circondato da un alone di grottesca simpatia, dallo stesso Vince (un Andy Garcia istrionico e quanto mai in parte) splendido nel suo provino involontario, fino ai giovani figli (Vince jr. appassionato di ragazze oversize e Vivian spogliarellista per pagare la scuola), proprio come accadeva nel film Little Miss Sunshine. Se poi non bastasse ecco apparire Alan Arkin, premiato con l’Oscar per il ruolo del nonno della piccola Abigail Breslin e presente anche in Sunshine Cleaning, insomma un vero marchio di fabbrica per questo filone della commedia indipendente.
De Felitta gioca con carte truccate quindi, confeziona una commedia che diverte e offre spazio a Garcia per dare prova delle sue capacità di attore (splendidi i suoi tentativi di imitare Marlon Brando) ma i palati più esigenti avranno comunque la sensazione di un sapore artefatto, di una eccessiva ricerca sulla comicità dei singoli personaggi piuttosto che per la loro amalgama. Il lieto fine poi è dietro l’angolo e in alcuni casi un po’ di acidità in più non avrebbe guastato.
City Island esce nei cinema venerdì 25 giugno 2010, qui il trailer italiano del film!
Voto Carlo 6,5