Tomas Milian è morto: addio al celebre Er Monnezza
Tomas Milian è morto. Era il celebre Er Monnezza dei film polizieschi italiani.
E’ morto ieri a Miami a ottantaquattro anni Tomas Milian, il celebre attore che ha interpretato nei film polizieschi italiani l’ispettore Nico Giraldi e il ladruncolo romano Sergio Marazzi, detto Er Monnezza, entrambi doppiati da Ferruccio Amendola.
Attore cubano naturalizzato italiano proveniente dall’Actors Studio, Tomas Milian ci ha regalato una galleria di personaggi indimenticabili calati in un immaginario popolare che ha fatto la storia del cinema di genere italiano.
Indimenticabile maschera del cinema italiano, alla stregua di fenomeni come la coppia Bud Spencer & Terence Hill, Tomas Milian ha regalato agli spettatori un cinema che sembra ormai irrimediabilmente perduto che trasmetteva cuore e passione per un’arte al completo servizio dello spettatore divenuta con il tempo autoreferenziale e troppo spesso carente in genuinità. L’attore rappresenta un nostalgico amarcord vivente di un periodo di spericolati inseguimenti tra trucidi e sbirri, di esilaranti duetti a suon di schiaffoni in cui ad avere la peggio era sempre il povero “Venticello” di Bombolo, di delitti da risolvere sulle rive del Tevere e di spassose rime per il buon brigadiere Gargiulo, per ricordare un cinema chiassoso e vitale come il cuore pulsante di una “Roma capoccia” stampata a fuoco nell’immaginario cinematografico di sempre.
“Er Monnezza” nasce ufficialmente nel “poliziottesco” Il trucido e lo sbirro del 1976 stesso anno in cui esordisce anche il maresciallo Giraldi alias “Nico er Pirata” che fa la sua prima apparizione in Squadra antifurto per poi apparire in altri dieci film che includeranno Delitto al ristorante cinese, film in cui come già accaduto ne La banda del gobbo Milian si sdoppia interpretando sia Nico Giraldi con la storica voce di Ferruccio Amendola che il cuoco cinese Ciu Ci Ciao in cui Milian recita con la propria voce.
[quote layout=”big” cite=”Er Monnezza alla fine del film ‘Il trucido e lo sbirro’]Pe’ salva’ ‘na ragazzina, con un rene un po’ malato, Er Monnezza se n’è annato! Cor Tufello e Primavalle, Tor Marancia e Tiburtino, Garbatella e Trionfale, come so’ ridotto male… Come so’ ridotto male![/quote]
Tomas Milian all’anagrafe Tomas Quintin Rodriguez nasce a L’Avana il 3 marzo 1933, figlio di un generale del regime di Gerardo Machado morto suicida, Tomas lascia cuba nel 1957 alla volta degli Stati Uniti dove ottiene la cittadinanza e frequenta l’Università dell’Accademia Teatrale di Miami. Trasferitosi a New York dove calca i palcoscenici di Broadway, Milian debutta sul piccolo schermo nel 1958 con un ruolo nella serie tv Una donna poliziotto (Decoy).
La carriera italiana che ne farà attore di culto inizia alla fine degli anni cinquanta: arrivato in Italia con soli cinque dollari in tasca, nel 1959 viene notato durante una performance teatrale dal regista Mauro Bolognini che lo mette sotto contratto. Tra il 1960 e il 1966 Milian recita per registi del calibro di Alberto Lattuada, Valerio Zurlini, Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini.
Nel 1967 dopo aver recitato in The Bounty Killer debutta nello spaghetti-western La resa dei conti di Sergio Sollima diventando un attore simbolo del genere con ruoli western indimenticabili come “Cuchillo” e il “Chaco” dello spaghetti-western I quattro dell’apocalisse di Lucio Fulci.
Gli anni settanta, la voce di Ferruccio Amendola e i polizieschi all’italiana di Umberto Lenzi trasformano Tomas Milian in un attore di culto in film che con il trascorrere del tempo sono stati rivalutati dalla critica all’epoca poco lungimirante, parliamo di film come La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide di Sergio Martino, con Luc Merenda, Roma a mano armata con Maurizio Merli, Il giustiziere sfida la città in cui Milian interpreta un personaggio di nome “Rambo” sette anni prima del reduce di Stallone, Milano odia: la polizia non può sparare con Henry Silva e naturalmente La banda del gobbo in cui Milian si sdoppia interpretando sia il criminale Vincenzo Marazzi che il fratello meccanico e piccolo ladruncolo Sergio detto “Er Monnezza”.
Tra il 1976 e il 1981 Milian recita in alcune commedie sexy all’italiana come 40 gradi all’ombra del lenzuolo, interpreta al fianco di Renato Pozzetto Uno contro l’altro praticamente amici e ancora “poliziotteschi” come Squadra volante, La banda del trucido e Squadra antifurto di Bruno Corbucci. Nella sua filmografia ci sono anche drammi a sfondo politico come Banditi a Milano di Carlo Lizzani e Faccia a faccia di Sergio Sollima e diversi thriller come La vittima designata di Maurizio Lucidi, I cannibali di Liliana Cavani e Il consigliori di Alberto De Martino.
Il declino del genere poliziesco segna il momento più basso della carriera di Milian fino all’inizio degli anni novanta quando tornato Stati Uniti interpreta ruoli minori per registi di fama come Tony Scott, Sydney Pollack, Oliver Stone, Steven Spielberg e Steven Soderbergh.
Nel 2011 Milian torna in Italia per girare Roma nuda, film di Giuseppe Ferrara tuttora inedito dove interpreta il ruolo di un funzionario di polizia in pensione. L’8 ottobre 2014 esce la sua autobiografia, Monnezza amore mio, scritta con la collaborazione di Manlio Gomarasca. Il 16 ottobre dello stesso anno Milián riceve il Marc’Aurelio Acting Award alla carriera al Festival internazionale del film di Roma. Nel 2014 è protagonista del documentario The Cuban Hamlet – Storia di Tomas Milian, diretto da Giuseppe Sansonna, nel quale l’attore ritorna dopo 58 anni nella natia Cuba e sempre lo stesso anno interpreta il suo ultimo ruolo sul grande schermo in Fugly! divertente commedia americana ispirata alla vita dell’attore John Leguizamo che è anche protagonsita del film diretto da Alfredo De Villa.
Filmografia
La notte brava, regia di Mauro Bolognini (1959)
Il bell’Antonio, regia di Mauro Bolognini (1960)
I delfini, regia di Francesco Maselli (1960)
L’imprevisto, regia di Alberto Lattuada (1961)
Laura nuda, regia di Nicolò Ferrari (1961)
Un giorno da leoni, regia di Nanni Loy (1961)
Giorno per giorno, disperatamente, regia di Alfredo Giannetti (1961)
Boccaccio ’70 – episodio Il lavoro, regia di Luchino Visconti (1962)
Il disordine, regia di Franco Brusati (1962)
La banda Casaroli, regia di Florestano Vancini (1962)
Il giorno più corto, regia di Sergio Corbucci (1963)
Ro.Go.Pa.G. – episodio La ricotta, regia di Pier Paolo Pasolini (1963) – non accreditato
L’attico, regia di Gianni Puccini (1963)
Mare matto, regia di Renato Castellani (1963)
Gli indifferenti, regia di Francesco Maselli (1964)
Io uccido, tu uccidi, regia di Gianni Puccini (1965)
Le soldatesse, regia di Valerio Zurlini (1965)
I soldi, regia di Gianni Puccini (1965)
Il tormento e l’estasi, regia di Carol Reed (1965)
Madamigella di Maupin, regia di Mauro Bolognini (1966)
El precio de un hombre, regia di Eugenio Martín (1966)
Faccia a faccia, regia di Sergio Sollima (1967)
Se sei vivo spara, regia di Giulio Questi (1967)
La resa dei conti, regia di Sergio Sollima (1967)
Sentenza di morte, regia di Mario Lanfranchi (1967)
La lunga notte di Tombstone, regia di Jaime Jesús Balcázar (1968)
Banditi a Milano, regia di Carlo Lizzani (1968)
Corri uomo corri, regia di Sergio Sollima (1968)
Ruba al prossimo tuo, regia di Francesco Maselli (1968)
Tepepa, regia di Giulio Petroni (1969)
Dove vai tutta nuda?, regia di Pasquale Festa Campanile (1969)
Beatrice Cenci, regia di Lucio Fulci (1969)
O’ Cangaceiro, regia di Giovanni Fago (1970)
I cannibali, regia di Liliana Cavani (1970)
L’amore coniugale, regia di Dacia Maraini (1970)
Vamos a matar, compañeros, regia di Sergio Corbucci (1970)
La vittima designata, regia di Maurizio Lucidi (1971)
Fuga da Hollywood, regia di Dennis Hopper (1971)
Un uomo dalla pelle dura, regia di Francesco Prosperi (1972)
La banda J. e S. cronaca criminale del Far West, regia di Sergio Corbucci (1972)
Non si sevizia un paperino, regia di Lucio Fulci (1972)
La vita, a volte, è molto dura, vero Provvidenza?, regia di Giulio Petroni (1972)
Il consigliori, regia di Alberto De Martino (1973)
Ci risiamo, vero provvidenza?, regia di Alberto De Martino (1973)
Squadra volante, regia di Stelvio Massi (1974)
Milano odia: la polizia non può sparare, regia di Umberto Lenzi (1974)
Il bianco, il giallo, il nero, regia di Sergio Corbucci (1974)
La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide, regia di Sergio Martino (1975)
I quattro dell’apocalisse, regia di Lucio Fulci (1975)
Il giustiziere sfida la città, regia di Umberto Lenzi (1975)
Una donna da uccidere, regia di Yves Boisset (1975)
40 gradi all’ombra del lenzuolo, regia di Sergio Martino (1976)
Roma a mano armata, regia di Umberto Lenzi (1976)
Squadra antiscippo, regia di Bruno Corbucci (1976)
Pazzi borghesi, regia di Claude Chabrol (1976)
Il trucido e lo sbirro, regia di Umberto Lenzi (1976)
Squadra antifurto, regia di Bruno Corbucci (1976)
Liberi armati pericolosi, regia di Romolo Guerrieri (1976)
Il cinico, l’infame, il violento, regia di Umberto Lenzi (1977)
La banda del trucido, regia di Stelvio Massi (1977)
Messalina, Messalina!, regia di Bruno Corbucci (1977)
Squadra antitruffa, regia di Bruno Corbucci (1977)
La banda del gobbo, regia di Umberto Lenzi (1977)
Il figlio dello sceicco, regia di Bruno Corbucci (1977)
Squadra antimafia, regia di Bruno Corbucci (1978)
Squadra antigangsters, regia di Bruno Corbucci (1979)
Rebus per un assassinio, regia di William Richert (1979)
La luna, regia di Bernardo Bertolucci (1979)
Assassinio sul Tevere, regia di Bruno Corbucci (1979)
Il lupo e l’agnello, regia di Francesco Massaro (1980)
Delitto a Porta Romana, regia di Bruno Corbucci (1980)
Manolesta, regia di Pasquale Festa Campanile (1981)
Uno contro l’altro, praticamente amici, regia di Bruno Corbucci (1981)
Delitto al ristorante cinese, regia di Bruno Corbucci (1981)
Identificazione di una donna, regia di Michelangelo Antonioni (1982)
Delitto sull’autostrada, regia di Bruno Corbucci (1982)
Monsignore, regia di Frank Perry (1982)
Cane e gatto, regia di Bruno Corbucci (1983)
Il diavolo e l’acquasanta, regia di Bruno Corbucci (1983)
Delitto in Formula Uno, regia di Bruno Corbucci (1984)
Delitto al Blue Gay, regia di Bruno Corbucci (1984)
King David, regia di Bruce Beresford (1985) – non accreditato
Salomè, regia di Claude D’Anna (1986)
Luci lontane, regia di Aurelio Chiesa (1987)
Oltre ogni rischio, regia di Abel Ferrara (1989)
Gioco al massacro, regia di Damiano Damiani (1989)
Revenge – Vendetta, regia di Tony Scott (1990)
Havana, regia di Sydney Pollack (1990)
Money – Intrigo in nove mosse, regia di Steven Hilliard Stern (1991)
JFK – Un caso ancora aperto, regia di Oliver Stone (1991)
Sonny & Pepper – Due irresistibili cowboy, regia di Gregg Champion (1994)
Mela e Tequila – Una pazza storia d’amore con sorpresa, regia di Andy Tennant (1997)
Amistad, regia di Steven Spielberg (1997)
The Yards, regia di James Gray (2000)
Traffic, regia di Steven Soderbergh (2000)
Washington Heights, regia di Alfredo De Villa (2002)
The Lost City, regia di Andy Garcia (2005)
La Fiesta del Chivo, regia di Luis Llosa (2005)
Roma nuda, regia di Giuseppe Ferrara (2013)
Fugly!, regia di Alfredo De Villa (2014)