David di Donatello 2010: trionfano L’uomo che verrà e Vincere di Marco Bellocchio, delusione per Virzì
Aspettando la differita televisiva di questa sera, alle 23:20 su Rai1 (una vergogna tutta italiana, questi sono i nostri Oscar e così li ‘valorizziamo’), i David di Donatello del 2010 hanno assegnato i loro verdetti. A trionfare, a sorpresa, il bellissimo l’Uomo che Verrà di Giorgio Diritti (premiato anche con il David per il Miglior
Aspettando la differita televisiva di questa sera, alle 23:20 su Rai1 (una vergogna tutta italiana, questi sono i nostri Oscar e così li ‘valorizziamo’), i David di Donatello del 2010 hanno assegnato i loro verdetti. A trionfare, a sorpresa, il bellissimo l’Uomo che Verrà di Giorgio Diritti (premiato anche con il David per il Miglior Fonico di Presa Diretta e l’Aranciafilm come Miglior Produttore e) , già visto e premiato al Festival del cinema di Roma ed incoronato Miglior Film dell’Anno. Un titolo amatissimo dalla critica ma poco considerato al box office, considerato il 1.190.000 euro incassato e le sole 42 copie a disposizione. Un’ingiustizia che speriamo venga ripagata da questo meritato trionfo, con una riuscita in sala. Ad uscire sconfitto, considerando soprattutto le 18 candidature di partenza, è stato l’emozionante, favoritissimo e toccante La prima cosa Bella di Paolo Virzì, che a conti fatti si è portato a casa ‘solo’ tre statuette. Miglior Sceneggiatura e Migliori Interpreti, ovvero Valerio Mastandrea e Micaela Ramazotti, moglie del regista.
Pioggia di David anche per il discusso Vincere di Marco Bellocchio, rimasto a bocca asciutta lo scorso anno a Cannes e ripagato così dal cinema nostrano, con 8 statuette, tra le quali quella per la Migliore Regia (oltre a scenografia, costumi, trucco, acconciatura, montaggio ed effetti speciali). Due i David vinti da Ferzan Ozpetek e il suo Mine Vaganti, ovvero quelli per gli attori non protagonisti, Ilaria Occhini ed Ennio Fantastichini, mentre tra i registi esordienti l’ha spuntata Valerio Mieli con il suo Dieci inverni. Solo due David per Baaria di Tornatore, premiato per le musiche di Morricone e con il David Giovani, mentre a Jovanotti è andata la statuetta per la migliore canzone, Baciami ancora, scritta per l’omonimo film di Gabriele Muccino, a Tarantino quella per il Miglior Film Straniero, con Bastardi senza Gloria e a Radu Mihaileanu quella come Miglior Film per l’Unione Europea con Il Concerto.
Una premiazione dominata dalle polemiche dei Centoautori, in lotta contro il Governo ed i tagli previsti ed imposti dal Ministro della Cultura Bondi, incredibilmente assente alla serata, al grido “Non chiediamo elemosine, difendiamo un diritto“. Ma ora cliccate su continua per dare un’occhiata a tutti i vincitori, senza dimenticarvi di dirci cosa ne pensate. Siete d’accordo con i premiati?
MIGLIOR FILM
L’UOMO CHE VERRA’
prodotto da Aranciafilm (Simone Bachini, Giorgio Diritti), RAI Cinema per la regia di Giorgio Diritti
MIGLIOR REGISTA
Marco BELLOCCHIO per “Vincere”
MIGLIORE ATTRICE
Micaela RAMAZZOTTI per “La prima cosa bella”
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Valerio MASTANDREA per “La prima cosa bella”
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Ilaria OCCHINI per “Mine vaganti”
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Ennio FANTASTICHINI per “Mine vaganti”
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Valerio MIELI per “Dieci inverni”
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Francesco BRUNI, Francesco PICCOLO, Paolo VIRZÌ per “La prima cosa bella”
MIGLIORE PRODUTTORE
Aranciafilm (Simone Bachini, Giorgio Diritti), RAI Cinema per “L’uomo che verrà”
MIGLIORE DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA
Daniele CIPRÌ per “Vincere”
MIGLIORE MUSICISTA
Ennio MORRICONE per “Baarìa”
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“Baciami ancora”” musica di Jovanotti, Saturnino Celani, Riccardo Onori testi di Jovanotti, interpretata da Jovanotti per “Baciami ancora”
MIGLIORE SCENOGRAFO
Marco DENTICI per “Vincere”
MIGLIORE COSTUMISTA
Sergio BALLO per “Vincere”
MIGLIORE TRUCCATORE
Franco CORRIDONI per “Vincere”
MIGLIORE ACCONCIATORE
Alberta GIULIANI per “Vincere”
MIGLIORE MONTATORE
Francesca CALVELLI per “Vincere”
MIGLIORE FONICA IN PRESA DIRETTA
Carlo MISSIDENTI per “L’uomo che verrà”
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Paola TRISOGLIO e Stefano MARINONI per Visualogie per “Vincere”
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
“IL CONCERTO” di Radu Mihaileanu (BIM)
MIGLIOR FILM STRANIERO
“BASTARDI SENZA GLORIA” di Quentin Tarantino (Universal)
L’apposita Giuria composta da Andrea Piersanti, Presidente, Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti comunicano le cinquine del miglior documentario di lungometraggio e del miglior cortometraggio.
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
“LA BOCCA DEL LUPO” di Pietro Marcello
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
“PASSING TIME” di Laura Bispuri
DAVID GIOVANI
Baaria