Departures arriva finalmente nei cinema italiani il prossimo 9 aprile
Fu una delle poche sorprese agli Oscar della scorsa stagione. Premiato come Miglior Film Straniero, Departures di Yojiro Takita riuscì a battere titoli del calibro di Valzer con Bashir, La banda Baader Meinhof, La classe e Revanche. Dopo oltre un anno, e dopo aver incassato oltre 60 milioni di dollari al botteghino giapponese, il film
Fu una delle poche sorprese agli Oscar della scorsa stagione. Premiato come Miglior Film Straniero, Departures di Yojiro Takita riuscì a battere titoli del calibro di Valzer con Bashir, La banda Baader Meinhof, La classe e Revanche. Dopo oltre un anno, e dopo aver incassato oltre 60 milioni di dollari al botteghino giapponese, il film è finalmente pronto ad approdare nei cinema italiani, grazie alla Tucker Film, pronta a distribuirlo a partire dal prossimo 9 aprile. Della serie “meglio tardi che mai“.
Visto all’11° Far East Film Festival, e da noi commentato, Departures narra le amare vicende di Daigo, violoncellista in un’orchestra di Tokyo che fallisce e viene smantellata. Daigo, privato del sogno che inseguiva sin da bambino nella città natale di Yamagata, decide di vendere l’amato (e dannatamente costoso) strumento e di tornare, con la giovane moglie, nella casa lasciatagli dalla madre, scomparsa due anni prima.
Una volta tornato al nord, il nostro cerca un nuovo lavoro. Uno scherzo del destino lo fa assumere nel piccolo ufficio del nokanshi locale, colui che prepara i cadaveri per la sepoltura. Disperato, e allettato dall’ottima paga, Daigo accetta il lavoro ma si troverà a dover fare i conti con un passato ritenuto ormai dimenticato e con i tabù di cui è intrisa la società nipponica e da cui viene influenzata l’altrimenti amorevole e presente moglie…