Box Office Story: Che incassi ha fatto Sarah Jessica Parker?
In arrivo nei cinema italiani con la sua ultima ‘fatica’, ovvero l’osceno Che fine hanno fatto i Morgan? (qui la nostra recensione), Sarah Jessica Parker torna così a far parlare di sè a 3 mesi dall’arrivo di Sex and the City 2. Celebre e fortunata nei panni di Carrie Bradshaw (ruolo che le ha fatto
In arrivo nei cinema italiani con la sua ultima ‘fatica’, ovvero l’osceno Che fine hanno fatto i Morgan? (qui la nostra recensione), Sarah Jessica Parker torna così a far parlare di sè a 3 mesi dall’arrivo di Sex and the City 2. Celebre e fortunata nei panni di Carrie Bradshaw (ruolo che le ha fatto vincere ben 4 Golden Globes, 2 Emmy Awards e 3 Screen Actros Guild Awards) Sarah Jessica Parker non è però mai riuscita a sfondare in sala. E pensare che l’esordio fu tutt’altro che malvagio. Nel 1984, a 19 anni, la Parker ‘esplode’ grazie al boom di Footloose, 80 milioni di dollari solo negli Usa, dopo esserne costati appena 8. Sembra solo l’inizio di una carriera ricca e brillante per l’attrice, che prosegue nel 1986 con il cult Navigator, che incassa solo negli States altri 18 milioni di dollari.
Peccato che Sarah fatichi a decollare, scegliendo ruoli con il lumicino, e spesso malamente. Passeranno così 5 anni per rivedere la Parker in sala con un film ‘di cassetta’, con Pazzi a Beverly Hills (28 milioni di dollari incassati negli Usa) a cui seguirà il divertente Mi gioco la moglie…a Las Vegas (35 milioni di dollari negli Usa) e Hocus Pocus (40 milioni di dollari raccolti negli States). Il 1994 è l’anno di Ed Wood, filmone di Tim Burton che in patria però floppa pesantemente, incassando appena 5 milioni di dollari, dopo esserne costati 18. Gli anni 90 passano così velocemente, grazie al boom di Sex and the City in tv e a film come Il club delle prime mogli (181 milioni di dollari worldwide), Appuntamento col ponte (2 milioni di dollari), Il colore del fuoco (31,000 dollari), Promesse e compromessi (5 milioni di dollari), Solo se il destino (3 milioni di dollari), Extreme measures (17 milioni di dollari) e Mars Attacks! (101 milioni di dollari worldwide), fino a Dudley Do-Right, che chiude il decennio malamente con meno di 10 milioni di dollari incassati.
Il nuovo millennio la vede in sala nel 2000 con Hollywood, Vermont (appena 9 milioni di dollari in tutto il mondo), titolo che la porta a prendersi ben 5 anni di pausa dal cinema, fino all’accoppiata La neve nel cuore/A casa con i suoi, che rilanciano la sua offuscata stella, incassando complessivamente 220 milioni di dollari worldwide. Rinata, la Parker riesce a convincere le folli compagne di Sex and the City per un capitolo cinematografico, che sbanca il botteghino, incassando ben 415 milioni di dollari in tutto il mondo, tanto da portarla (lei non solo è la protagonista, ma anche la produttrice) a partorire un sequel, ormai prossimo. Nell’attesa, fuori dal ruolo di Carrie, Sarah ha nuovamente deluso con Che fine hanno fatto i Morgan?, capace d’incassare solo 29 milioni di dollari negli Usa, salvandosi però con i mercati esteri, tanto da arrivare ai 71 milioni di dollari, dopo esserne costati 58. A conti fatti una carriera quasi trentennale, una ventina di film, un comodino bello pieno di premi, una marea di delusioni, ed un ruolo che l’ha resa un’icona. Quando si dice meglio di nulla…