Avatar inarrestabile al box office Usa, battuto anche The Book of Eli: 491 milioni di dollari
Impressionante. Prosegue senza soste la marcia trionfale di Avatar al botteghino americano. Aspettando il lunedì di festa, il kolossal di James Cameron resta in testa la box office per il 5° weekend consecutivo, come indovinato dall’82% di voi al FantaBoxOffice, portandosi a casa altri 41 milioni di dollari (secondo le previsioni). Appena il -17.9% sugli
Impressionante. Prosegue senza soste la marcia trionfale di Avatar al botteghino americano. Aspettando il lunedì di festa, il kolossal di James Cameron resta in testa la box office per il 5° weekend consecutivo, come indovinato dall’82% di voi al FantaBoxOffice, portandosi a casa altri 41 milioni di dollari (secondo le previsioni). Appena il -17.9% sugli incassi rispetto al fine settimana passato, una media per sala ancora stellare, sopra i 12000 dollari, per un totale che ora dice 491,767,000 dollari negli Usa. Entro domani sera avrà abbattuto il tetto dei 500 milioni di dollari, ponendosi così a soli 100 milioni dal record dei record, a questo punto non più così sicuro di resistere, ovvero quello di Titanic. Abbattuto intanto un altro guiness, ovvero il miglior 5° weekend di sempre per un film, detenuto da 12 anni da Titanic, che nel 1997, al suo 5° fine settimana, incassò 30 milioni di dollari. Worldwide Avatar è arrivato ai 1,603,067,000 dollari. A questo punto il film riuscirà certamente ad abbattere i 1,842,879,955 dollari incassati da Titanic, divendando così il titolo ad aver incassato di più nella storia del cinema (inflazione esclusa). Impensabile fino a 40 giorni fa, quando in molti parlavano di flop kolossale per Cameron.
Seconda piazza per l’atteso The Book Of Eli. Il fantapocalittico film, con Denzel Washington protagonista, si è portato a casa 31 milioni di dollari, con una media per sala superiore ai 10.000 dollari. Costato 80 milioni di dollari, la pellicola dovrebbe tranquillamente recuperare i costi di produzione con il solo mercato americano. Medaglia di bronzo per Peter Jackson e il suo tanto criticato Amabili Resti. 17 i milioni di dollari incassati in tre giorni, con una media per sala superiore ai 6000 dollari, per un titolo che è costato 100 milioni di dollari. Vecchie conoscenze al 4° e 5° posto, con Alvin Superstar 2 arrivato ai 192 milioni di dollari (ne è costati 70), seguito da Sherlock Holmes, arrivato a quota 180 milioni di dollari (ne è costati la metà).
Non esaltante esordio per The Spy Next Door, 6° con meno di 10 milioni di dollari incassati, e una media per sala di poco superiore ai 3000 dollari, seguito da E’ Complicato, 88 milioni di dollari raccolti fino ad oggi, Leap Year, che perde poco rispetto al weekend passato, arrivando ai 17 milioni di dollari, The Blind Side, 227 milioni di dollari, e Tra le Nuvole, 10° con 62 milioni di dollari in tasca, dopo esserne costati ‘solo’ 25. Brusco crollo, infine, per Daybreakers, sceso dal 4° all’11° posto, con 24 milioni di dollari (dopo esserne costati 20). Ma attenzione al prossimo weekend, visto che arriveranno The Tooth Fairy, Legion ed Extraordinary Measures. Chi batterà l’apparentemente imbattibile Avatar?