Oscar 2017 miglior documentario: Fuocoammare, 13th, I Am Not Your Negro, Life Animated, O.J. Made in America
Il prossimo 26 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2017 – Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Miglior documentario.
Prosegue la nostra carrellata sui candidati ai prossimi Oscar 2017 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 26 febbraio.
Archiviate le categorie Migliore scenografia, costumi, trucco, fotografia, sonoro, montaggio sonoro, colonna sonora, canzone originale, effetti speciali, sceneggiatura non originale, sceneggiatura originale, montaggio e corto d’animazione, è il turno delle nomination per il Miglior documentario.
I 5 documentari candidati in questa edizione sono 13th di Ava DuVernay, Fuocoammare di Gianfranco Rosi, I Am Not Your Negro di Raoul Peck, Life, Animated di Roger Ross Williams e O.J.: Made in America di Ezra Edelman.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede sui documentari candidati in questa ottantanovesima edizione.
“13th” di Ava DuVernay
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13th è un documentario americano della regista Ava DuVernay. Incentrato sul problema razziale nel sistema di giustizia penale degli Stati Uniti, il titolo del film è ispirato dal tredicesimo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che metteva fuori legge la schiavitù (a meno che non fosse una punizione per un crimine). Il documentario di Duvernay si apre con una statistica che afferma che il 25% delle persone incarcerate nel mondo sono detenute in prigioni degli Stati Uniti e sostiene che la schiavitù si perpetua negli Stati Uniti attraverso l’incarcerazione di massa.
La regista Ava DuVernay è alla sua prima candidatura all’Oscar e i suoi crediti includono regie per i lungometraggi I Will Follow (2010), Middle of Nowhere (2012) e il recente Selma – La strada per la libertà (2014).
Afroamericani hanno continuato a soffrire dal momento della promulgazione del 13° emendamento, con media che demonizzano le persone di colore, leggi Jim Crow che vietano una reale crescita e leader neri assassinati negli anni ’60. La “Guerra alla droga” politicamente motivata penalizza più persone di colore rispetto ai bianchi, e l’incarcerazione di massa dei neri negli Stati Uniti ha portato ad un settore dei carceri in piena espansione.
“Fuocoammare” di Gianfranco Rosi
Fuocoammare diretto da Gianfranco Rosi racconta l’isola di Lampedusa, diventato un punto nevralgico degli sbarchi di migranti.
Il regista Gianfranco Rosi è alla sua prima nomination all’Oscar. I crediti di Rosi includono i doscumentari El sicario – Room 164 (2010) e Sacro GRA premiato con un Leone d’oro al Festival di Venezia 2013. Fuocammare è stato premiato con l’Orso d’oro per il miglior film al Festival di Berlino 2016.
Fuocoammare racconta di Samuele che ha 12 anni, va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini che cercano di attraversarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un’isola come le altre, è Lampedusa, approdo negli ultimi 20 anni di migliaia di migranti in cerca di libertà. Samuele e i lampedusani sono i testimoni a volte inconsapevoli, a volte muti, a volte partecipi, di una tra le più grandi tragedie umane dei nostri tempi.
“I Am Not Your Negro” di Raoul Peck
I Am Not Your Negro è un film documentario diretto da Raoul Peck e basato sul manoscritto incompiuto di James Baldwin “Remember This House”. Narrato dall’attore Samuel L. Jackson, il film esplora la storia del razzismo negli Stati Uniti attraverso reminiscenze di Baldwin e dei leader dei diritti civili Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King, Jr..
Il regista Raoul Peck è alla sua prima nomination all’Oscar. I crediti di Peck includono il dramma biografico Lumumba sull’omonimo leader politico del Congo e il documentario Assistance mortelle sulla ricostruzione post-terremoto di Haiti.
Nel 1979, l’autore James Baldwin ha scritto una lettera di 30 pagine che delineava una biografia del leader dei diritti civili assassinati Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King, Jr. Anche se il manoscritto proposto da Baldwin non fu mai completato, la sua lettera e altri scritti sono serviti come punto di partenza per un esame delle relazioni razziali in America.
“Life, Animated” di Roger Ross Williams
Life, Animated è un documentario del regista Roger Ross Williams basato sul libro “Life, Animated: A Story of Sidekicks, Heroes, and Autism” del giornalista Ron Suskind che racconta la storia di suo figlio, Owen Suskind, che ha lottato con l’autismo e ha imparato a comunicare con il mondo esterno attraverso il suo amore per i film Disney.
Il regista Roger Ross Williams è alla sua seconda nomination all’Oscar con una statuetta vinta nel 2010 per il corto documentario Music by Prudence. Williams con Life, Animated ha ricevuto un premio come miglior regista al Sundance Film Festival e un National Board of Review award per il miglior documentario.
La Sirenetta, Il Re Leone, Aladdin… i classici Disney hanno scandito l’infanzia di noi tutti, ma per qualcuno hanno avuto un significato particolarmente importante. È il caso di Owen, che all’età di tre anni ha iniziato a manifestare i sintomi di una grave forma di autismo. Chiuso in se stesso, incapace di elaborare le proprie emozioni, Owen trova proprio nei film Disney un tramite per fare breccia nella barriera che lo separa dal mondo, sviluppando un modo del tutto alternativo ed eccezionale di esprimersi attraverso la voce dei suoi eroi.
“O.J.: Made in America” di Ezra Edelman
O.J .: Made in America è una miniserie documentario in cinque parti prodotta e diretto da Ezra Edelman per ESPN Films. Il documentario esplora due delle più grandi ossessioni d’America, la questione razziale e la celebrità, attraverso la vita di OJ Simpson, dagli esordi nel football americano presso la University of Southern California all’accusa di aver ucciso Nicole Brown Simpson e Ronald Lyle Goldman e la sua successiva assoluzione fino alla condanna e detenzione per un altro reato commesso 13 anni più tardi.
Ezra Edelman è alla sua prima nomination all’Oscar. I crediti di Edelman includono la regia di tre documentari sportivi della HBO: Magic & Bird: A Courtship of Rivals, The Curious Case of Curt Flood e Brooklyn Dodgers: Ghosts of Flatbush vincitore di un Emmy.