Venezia 2009: Il lato A e il Lato B di Charlize e Monica
Nel film Baaria (qui la nostra recensione) di Giuseppe Tornatore, che ha fatto e farà molto discutere (il pubblico potrebbe archiviarlo ma non credo, anzi lo spero per il bravo regista), compare per un attimo, anzi due attimi, il nostro peso massimo del divismo femminile: Monica Bellucci, 110-80- 120, misure virtuali di curve e rientranze,
Nel film Baaria (qui la nostra recensione) di Giuseppe Tornatore, che ha fatto e farà molto discutere (il pubblico potrebbe archiviarlo ma non credo, anzi lo spero per il bravo regista), compare per un attimo, anzi due attimi, il nostro peso massimo del divismo femminile: Monica Bellucci, 110-80- 120, misure virtuali di curve e rientranze, indicate da me a colpo d’occhio.
Monica è simpatica. Da modella proveniente da Città di Castello, con testardaggine e bellissima presenza, ha sfondato prima in Italia e poi nel modo- oggi sta in Francia- grazie alle suddette misure e a due occhi che sempre lì lì per piangere, e invece sornionamente sorridono di narcisismo ultra, ultrasoddisfatto. Perché lei, Monica, ce l’ha fatta. I due attimi di “Baaria” sono: fa l’amore con un muratore e gli studentelli con il prof sospendono la lezione in corso per una lezione di eros alla brava , tutto di fuori, la parte alta di lei in bella evidenza. Più avanti Monica passa per strada e qualcuno grida: “Bella f…”. E nessuno se la sente di dargli torto.
Il problema alla Mostra è che, uscita Monica, entra Charlize Theron, protagonista di The Road di John Hillicoat. Charlize è sullo schermo solo nella prima parte di questo film postapocalittico illuminato da un finale di speranza: l’incontro di un ragazzino con una famiglia di sopravvissuti. La catastrofe misteriosa non impedisce di sperare. Un buon film. Di questa pellicola, tratta dal romanzo di Corman Mc Carthy, ricorderò soprattutto gli occhi di Charlize, il suo viso, il suo corpo martoriato sotto i vestiti, il suo parto doloroso e disperato. Gli occhi. Gli occhi. La bocca. La bocca. I capelli trasandati. I capelli biondi. E pensare che noi scoprimmo anni fa Charlize, il suo Lato B, in uno spot pubblicitario. Lo ricorderete: il filo di un vestitino di lana che si srotola e… Ecco: noi cominciammo dal Lato B e oggi siamo di fronte a una grande attrice. Una domanda: ce la farà a vestirsi e a recitare la volenterosa Monica che scoprì e continua a scoprire il Lato A e il Lato B?