Festival di Locarno 2009: Pardo d’Onore a William Friedkin e un premio speciale a Toni Servillo
Si aprirà il 5 agosto con la commedia romantica 500 Days of Summer il Festival di Locarno 2009, giunto quest’anno alla sua 62a edizione. Tredici i titoli confermati che animeranno le serate di Piazza Grande, fuori competizione, fra cui My Sister’s Keeper di Nick Cassavetes e la prima mondiale del nuovo lavoro di Amos Gitai
Si aprirà il 5 agosto con la commedia romantica 500 Days of Summer il Festival di Locarno 2009, giunto quest’anno alla sua 62a edizione. Tredici i titoli confermati che animeranno le serate di Piazza Grande, fuori competizione, fra cui My Sister’s Keeper di Nick Cassavetes e la prima mondiale del nuovo lavoro di Amos Gitai La Guerre des fils de la lumiere contre les fils des tenebres. 18 i film del Concorso Internazionele, provenienti da 15 paesi (per la prima volta, anche un anime giapponese partecipa al concorso: la favola futuristica Summer Wars di Mamoru Hosoda). Le altre sezioni si dividono in: Concorso Cineasti del Presente, Pardi di Domani (cortometraggi), Ici&Ailleurs ed Eventi Speciali. Fra questi è doveroso spendere qualche parola in merito al progetto Manga Impact – The World of Japanese Animation.
Manga Impact è un progetto, realizzato in sinergia con il Museo del cinema di Torino. Ricchissima la retrospettiva, che ripercorre le serie animate ed i lungometraggi di maggior successo dalla fine degli anni ’50 ad oggi (da Kimba il Leone Bianco a Dragon Ball, passando per i capolavori di Hayao Miyazaki, Conan il ragazzo del futuro, Capitan Harlock e i Cavalieri dello Zodiaco, Akira e Ghost in the Shell, fino al recentissimo The Sky Crawlers di Mamoru Oshii, visto lo scorso settembre al Festival di Venezia). Imperdibili gli omaggi dedicati a Yoshiyuki Tomino, creatore di Gundam; e ad Isao Takahata, fondatore dello Studio Ghibli insieme a Miyazaki e padre di alcuni fra i personaggi chiave degli anime giapponesi, da Heidi ad Anna dai capelli Rossi.
Nessuna pellicola del nostro Paese è in corsa per il Pardo d’Oro, ma due importanti nomi del cinema italiano saranno ugualmente presenti a Locarno: Alba Rohrwacher farà parte della giuria, mentre Toni Servillo riceverà l’Excellence Award. Il Pardo d’Onore sarà invece consegnato a William Friedkin, regista de Il braccio violento della legge e L’esorcista (solo per citare due fra i suoi più celebri lavori). Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale del Festival. Dopo il salto, tutti i titoli in programma.
CONCORSO INTERNAZIONALE
A religiosa portuguesa di Eugène Green ( Portogallo / Francia )
( “Prima mondiale” )
Akadimia platonos di Filippos Tsitos ( Germania / Grecia )
( “Prima mondiale” )
At the End of Daybreak di Ho Yuhang ( Malesia / Hong Kong / Corea del Sud )
( “Prima mondiale” )
Au voleur di Sarah Petit ( Francia )
( “Opera prima – Prima mondiale” )
Buben, baraban di Aleksei Mizgiryov ( Russia )
( “Prima internazionale” )
Complices di Frédéric Mermoud ( Francia )
( “Opera prima – Prima mondiale” )
Frontier Blues di Babak Jalali ( Iran / Gran Bretagna / Italia )
( “Opera prima – Prima mondiale” )
L’insurgée di Laurent Perreau ( Francia )
( “Opera prima – Prima mondiale” )
La cantante de tango di Diego Martinez Vignatti ( Belgio / Argentina )
( “Prima mondiale” )
La donation di Bernard Émond ( Canada )
( “Prima mondiale” )
La invención de la carne di Santiago Loza ( Argentina )
( “Prima mondiale” )
La paura di Pippo Delbono ( Italia )
( “Prima internazionale – Fuori concorso” )
Nothing Personal di Urszula Antoniak ( Irlanda / Olanda )
( “Opera prima – Prima mondiale” )
Os famosos e os duendes da morte di Esmir Filho ( Brasile / Francia )
( “Opera prima – Prima mondiale” )
She, a Chinese di Xiaolu Guo ( Gran Bretagna / Francia / Germania )
( “Prima mondiale” )
Shirley Adams di Oliver Hermanus ( Sudafrica / USA )
( “Opera prima – Prima internazionale” )
Summer Wars di Mamoru Hosoda ( Giappone )
( “Prima internazionale” )
The Search di Pema Tseden ( Cina )
( “Prima internazionale” )
Where Are You? di Masahiro Kobayashi ( Giappone )
( “Prima mondiale” )
PIAZZA GRANDE
(500) Days of Summer di Marc Webb ( USA )
( “Film d’apertura – Prima europea” )
Giulias Verschwinden di Christoph Schaub ( Svizzera )
La guerre des fils de la lumiere contre les fils des tenebres di Amos Gitai ( Francia )
( “Prima mondiale” )
Le valle delle ombre di Mihály Györik ( Svizzera / Italia / Ungheria )
( “Prima mondiale” )
Les derniers jours du monde di Arnaud Larrieu e Jean-Marie Larrieu ( Francia )
( “Prima mondiale” )
My sister’s keeper di Nick Cassavetes
Petit indi di Marc Recha ( Spagna )
( “Prima mondiale” )
Pom poko di Isao Takahata ( Giappone )
( “Omaggio a Isao Takahata” )
Redline di Takeshi Koike ( Giappone )
( “Prima mondiale” )
Same Same But Different di Detlev Buck ( Germania )
( “Prima mondiale” )
Sounds and Silence di Norbert Wiedmer e Peter Guyer ( Svizzera )
( “Prima mondiale – Omaggio del Festival ai 20 anni della Semaine de la critique” )
Unter Bauern di Ludi Boeken ( Germania )
( “Prima mondiale” )
Zwei Pferde des Dschingis Khan di Byambasuren Davaa ( Germania )
( “Film di chiusura – Prima mondiale” )
CINEASTI DEL PRESENTE
A fuga, a raiva, a dança, a bunda, a boca, a calma, a vida da mulher gorila di Felipe Bragança e Marina Meliande ( Brasile )
( “Prima internazionale – Opera prima” )
Castro di Alejo Moguillansky ( Argentina )
( “Prima internazionale” )
Greetings From the Woods di Mikel Cee Karlsson ( Svezia )
( “Prima internazionale – Opera prima” )
Ivul di Andrew Kotting ( Svizzera / Francia )
( “Prima mondiale” )
La reine des pommes di Valérie Donzelli ( Francia )
( “Prima mondiale – Opera prima” )
Men on the Bridge di Asli Özge ( Germania / Turchia )
( “Prima internazionale” )
Mirna di Corso Salani ( Italia )
( “Prima mondiale” )
Musashi: The Dream of the Last Samurai di Mizuho Nishikubo ( Giappone )
( “Prima internazionale” )
Nikotoko Island di Takuya Dairiki e Takashi Miura
( “Prima internazionale” )
October Country di Michael Palmieri e Donal Mosher ( USA )
( “Prima internazionale – Opera prima” )
Piombo fuso di Stefano Savona ( Italia )
( “Prima mondiale” )
Sogno il mondo il venerdì di Pasquale Marrazzo ( Italia )
( “Prima mondiale” )
The Anchorage di C.W. Winter e Anders Edström ( USA / Svizzera )
( “Prima mondiale – Opera prima” )
The Marsdreamers di Richard Dindo ( Svizzera / Francia )
( “Prima mondiale” )
Todos mienten di Matías Piñeiro ( Argentina )
( “Prima internazionale” )
Un transport en commun di Dyana Gaye ( Francia )
( “Prima mondiale – Opera prima” )
Warriors of Love di Simon Staho ( Danimarca )
( “Prima mondiale” )
OMAGGIO A YOSHIYUKI TOMINO
MOBILE SUIT GUNDAM I (Kido Senshi Gandamu I) di Yoshiyuki Tomino, Ryoji Fujiwara,
Yoshikazu Yasuhiko – 1981 – 148 min
MOBILE SUIT GUNDAM II: SOLDIERS OF SORROW (Kido Senshi Gandamu II: Ai
senshihen) di Yoshiyuki Tomino, Yoshikazu Yasuhiko – 1981 – 139 min
MOBILE SUIT GUNDAM III: ENCOUNTERS IN SPACE (Kido Sensi Gandamu III: Meguriai
sorahen) di Yoshiyuki Tomino, Yoshikazu Yasuhiko – 1982 – 144 min
THE IDEON: TO BE INVOKED (Densetsu kyojin ideo: cho ginga densetsu) di Yoshiyuki
Tomino – 1982 – 98 min
AURA BATTLER DUNBINE (Seisenshi dunbine) (serie tv, episodi 1&2) di Tomino
Yoshiyuki – 1983
OMAGGIO A ISAO TAKAHATA
LITTLE NORSE PRINCE (Tiyo no oji: hols no daiboken) di Isao Takahata – 1968 – 82 min
GRAVE OF THE FIREFLIES (Hotaruno Haka) di Isao Takahata – 1988 – 88 min
POM POKO (Heisei tanuki gassen pompoko) di Isao Takahata –1994 – 119 min
MY NEIGHBORS THE YAMADAS (Houhokekyo Tonari no Yamada-kun) di Isao Takahata
– 1999 – 102 min
AZUR ET ASMAR di Michel Ocelot – 2006 – 99 min