Johnny Depp parla del suo Cappellaio Matto di Alice nel paese delle meraviglie
“Ci sono piccoli misteri, piccoli indizi nel libro che io trovo affascinanti e che sono stati la chiave per capire il personaggio, come la frase ‘ed estraevano ogni sorta di cose… tutte cose che iniziano con M…’ E’ stata una rivelazione per me, perché facendo delle ricerche ti rendi conto che si tratta di un
“Ci sono piccoli misteri, piccoli indizi nel libro che io trovo affascinanti e che sono stati la chiave per capire il personaggio, come la frase ‘ed estraevano ogni sorta di cose… tutte cose che iniziano con M…’ E’ stata una rivelazione per me, perché facendo delle ricerche ti rendi conto che si tratta di un cappellaio, un uomo che ha fatto cappelli, e se torniamo indietro nel tempo scopriamo che c’è un detto che dice ‘quel tizio è matto come un cappellaio’. C’era una ragione per dirlo: l’avvelenamento da mercurio. Ecco perché cerca parole con la M, e perché i cappellai impazzivano. Ecco come mi è venuto in mente il suo aspetto. Ho fatto degli strani disegni e degli acquerelli e li ho portati a Tim Burton.”
Così Johnny Depp parla a Collider del suo Cappellaio Matto di Alice nel paese delle meraviglie.
Ora si capiscono molte cose di quella foto che lo ritrae come Mad Hatter. Scommettiamo che Alice in Wonderland sarà molto più inquietante di quello che sembra? Voi non aspettate questo film con ansia? Io tantissimo.