“Si può fare” premiato al Festival di Shanghai
Un premio da molto lontano arriva per il bel film di Giulio Mandredonia, il suo Si può fare con Claudio Bisio ha infatti vinto il premio Jin Jue Award per la Migliore Sceneggiatura alla 12ª edizione dello Festival Internazionale del cinema di Shanghai, manifestazione che sta alla koreana Pusan, come Venezia sta a Cannes in
Un premio da molto lontano arriva per il bel film di Giulio Mandredonia, il suo Si può fare con Claudio Bisio ha infatti vinto il premio Jin Jue Award per la Migliore Sceneggiatura alla 12ª edizione dello Festival Internazionale del cinema di Shanghai, manifestazione che sta alla koreana Pusan, come Venezia sta a Cannes in Europa.
La sceneggiatura scritta a quattro mani dal regista e da Fabio Bonifacci è stata molto apprezzata dalla giuria guidata da Danny Boyle, che premiato l’intelligenza e la chiarezza di uno snodo assolutamente positivo tra politica e sociale.
Si può fare conquista il riconoscimento più alto mai ottenuto da un film italiano nella storia del Festival di Shanghai, segno che all’estero il cinema italiano appare vivo e vitale, più di quanto possiamo credere in patria. A Shanghai il film di Manfredonia non era il solo italiano presente, erano infatti una dozzina i titoli presentati, fra cui La strategia degli affetti di Dodo Fiori, nella sezione in concorso.