Venezia 2009: Baaria di Tornatore apre il festival
Finalmente Venezia 66 ha il film d’apertura, ed è, dopo vent’anni, un film italiano. Si tratta di Baaria, l’attesissimo, ultimo film di Giuseppe Tornatore, tornato dietro la macchina da presa a tre anni dal riuscito La sconosciuta con un produzione decisamente impegnativa. Oltre al budget, al ricco cast e ai costumi, per Tornatore la fatica
Finalmente Venezia 66 ha il film d’apertura, ed è, dopo vent’anni, un film italiano. Si tratta di Baaria, l’attesissimo, ultimo film di Giuseppe Tornatore, tornato dietro la macchina da presa a tre anni dal riuscito La sconosciuta con un produzione decisamente impegnativa. Oltre al budget, al ricco cast e ai costumi, per Tornatore la fatica si raddoppia, visto che è lo stesso regista ad ammettere che è senza ombra di dubbio il suo film più personale.
Non a caso l’idea parte da una considerazione autobiografica: Baaria, infatti, non è altro che il nome fenicio di Bagheria, città natale di Tornatore. Qui si trovano uomini, donne, eroi, figure strane, e chi più ne ha più ne metta, e il regista ha dichiarato che il film è “una storia divertente e malinconica, di grandi amori e travolgenti utopie”.
Come si diceva prima, il cast è ricchissimo, e comprende, oltre ai protagonisti Francesco Scianna e Margareth Madè, Nicole Grimaudo, Angela Molina, Ficarra e Picone, Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso, Nino Frassica, Laura Chiatti, Michele Placido, Vincenzo Salemme, Giorgio Faletti, Leo Gullotta, Beppe Fiorello, Monica Bellucci, Donatella Finocchiaro, Raoul Bova e Gabriele Lavia. Per concludere, Baaria è anche il primo film ufficiale del concorso della 62a edizione del Festival di Venezia, che si terrà al Lido dal 2 al 12 settembre.